Che messaggio predicheranno i 2 testimoni vestiti di sacco?


Come abbiamo visto in un post precedente, spesso l'uomo dà importanza a cose assolutamente
secondarie, per non dire inutili.
La Bibbia stessa riconosce che l'uomo è attratto, spesso e volentieri, da aspetti assolutamente
secondari – Confronta 1 Samuele 16:6, 7
Esiste la possibilità, anche per noi, di aver considerato importanti cose assolutamente relative e aver
preso "sottogamba" cose più importanti?
Stiamo parlando degli insegnamenti della Parola di Dio.
 
 
 "Tra meno di sette anni Israele sarà distrutta! Gli efraimiti si riuniranno ai giudei"
- vedi Ezechiele 37:15-23
 

Se ciò accadde ad un profeta compassato ed esperto come Samuele, siamo certi, noi, di esserne
immuni?
È necessario riuscire a rimettersi in discussione perché ne va del nostro futuro eterno.
Sicuramente i pensieri di Geova sono molto più alti dei nostri per cui l'unica cosa che possiamo fare
per evitare di concentrarci su cose inutili o secondarie è studiare profondamente la Parola di Dio e
fare in modo che fluisca in noi senza preconcetti – Isaia 55: 8, 9
La caduta di Babilonia la Grande, secondo l'intendimento attuale, sarebbe una di quelle cose
fondamentali a cui i cristiani dovrebbero prestare attenzione.
Questo è assolutamente vero perché la reazione degli angeli in cielo nonché dei veri cristiani sulla
terra, rimarca in maniera altisonante l'importanza di questo avvenimento – Confronta Rivelazione
18:2, 20; 19:1-6
Tuttavia non riconoscere correttamente il soggetto (chi è Babilonia la Grande) nonché l'ordine
temporale di tale avvenimento, crea aspettative errate in molte persone.
In questo modo si dà importanza ad un avvenimento saltando a piè pari avvenimenti precedenti
altrettanto importanti.
Lasciando perdere la discussione sull’identità di Babilonia la Grande è chiaro che se la sua caduta
è il preludio di Armaghedon e non della grande tribolazione, le cose cambiano parecchio.
Allora dobbiamo vedere qual è l’avvenimento che, secondo le Scritture, prelude davvero alla
Grande Tribolazione finale (perché, come abbiamo già visto, c’è una grande tribolazione anche all'inizio, ovvero alla fine dei sigilli che porterà alla salvezza la primizia scelta da Dio per ristabilire la pura adorazione).
Siamo d’accordo che questo è molto importante per noi, non è vero?
Ebbene, secondo la Rivelazione questo avvenimento fondamentale è la predicazione dei due
testimoni vestiti di sacco – Rivelazione 11:3
Questo è uno di quegli avvenimenti che dobbiamo tener d’occhio perché poco tempo dopo il
termine della loro testimonianza, come detto, inizia la Grande Tribolazione finale, ovvero gli ultimi
tre anni e mezzo (il tempo finale rimasto a Satana per agire) – Vedi Rivelazione 11:7, 12; 13:1, 5-7
Ora il punto è: come faremo a riconoscere questi testimoni?
Come abbiamo visto nei recenti articoli che hanno parlato dei falsi profeti, ci sono state molte,
moltissime persone che si sono spacciate per profeti.
Essi non solo hanno fatto dichiarazioni assolutamente farneticanti ma si sono anche investiti di una
certa “identità”: molti, soprattutto nella storia recente, si sono fatti passare per “i due testimoni
vestiti di sacco…”.
E’ vero che, tra le altre cose, abbiamo imparato che le religioni per allora avranno già subito una
severa umiliazione ma non saranno ancora eliminate del tutto perché sappiamo, ad esempio, che
diversi esponenti religiosi vorranno partecipare alla costruzione del tempio (e quindi è evidente che
essi esistono ancora almeno fino ad allora).
Quindi come faremo a riconoscere i due testimoni vestiti di sacco come gli originali… e non
rischiare di cadere nell’ennesimo inganno di Satana?
La Bibbia non dice moltissimo in merito a questi soggetti per cui dobbiamo arrivarci attraverso
considerazioni logiche cercando di non forzare le Scritture – 1 Corinti 4:6
Cominciamo col dire che potremmo riconoscerli dal fatto che “predicano” ma… molte religioni
predicano, in Israele e altrove.
Quindi dobbiamo capire quale messaggio predicano.
È forse la “buona notizia del Regno” quella che questi due testimoni saranno incaricati di predicare?
- Rivelazione 14:6, 7
No, perché questa sarebbe una buona notizia e sarebbe un controsenso farlo “vestiti di sacco”.
Vestirsi di sacco, infatti, ha a che fare con lo spirito contrito, il pentimento e il lutto – 2 Samuele
11:1, Ester 4:1; Isaia 32:11, 12; 2 Re 6:30
Questo ricorda i messaggi di giudizio dei profeti dell’antichità ed è in armonia proprio con le
caratteristiche di questi due testimoni.
Di loro, infatti, si dice che “esce fuoco dalla loro bocca” per uccidere i nemici, che possono
chiudere i cieli impedendo la pioggia, “mutare le fonti delle acque in sangue” e “colpire la terra con
ogni sorta di piaga” - Rivelazione 11:5, 6
Quindi, in armonia con il loro vestimento, essi predicano un messaggio di severa condanna nei
confronti di quella nazione che è descritta come “Sodoma ed Egitto, dove anche il loro Signore fu
messo al palo” - Rivelazione 11:8
Questo è già un indizio importante per riconoscere l’avvenimento a cui prestare attenzione anche
perché tale messaggio avrà un’eco mediatica notevole.
Possiamo dedurre questo da ciò che troviamo scritto nei versetti 9 e 10: “E quelli dei popoli e delle
tribù e delle lingue e delle nazioni guarderanno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo, e non
lasceranno che i loro cadaveri siano posti in una tomba. E quelli che dimorano sulla terra si
rallegreranno di loro e festeggeranno, e si manderanno doni gli uni gli altri, perché questi due
profeti hanno tormentato quelli che dimorano sulla terra”.
L’unico modo in cui “quelli che dimorano sulla terra” possano rallegrarsi della loro morte, è perché
evidentemente questa predicazione diventerà nota un po’ ovunque.
E ciò significa che il messaggio, per interessare così tanta gente, deve essere davvero pesante.
Sappiamo inoltre che per allora sarà appena terminata una terribile guerra mondiale… per cui sarà
normale, per l’umanità sopravvissuta, avere occhi e orecchie puntate su Israele e su quello che
succede lì.
Tuttavia non è sufficiente stabilire il genere di messaggio per riuscire a comprendere davvero
l’identità di questi due testimoni.
Tutt’oggi, al presente, esistono molti cosiddetti “profeti di sventura”, sicuramente anche in Israele,
con profezie più o meno tetre e con un certo seguito.
Quindi dobbiamo, tra le altre cose, cercare di comprendere cosa può distinguere un vero profeta da
uno falso e quale potrebbe essere il messaggio nello specifico.
Per la prima parte del quesito, dovremmo tutti essere a conoscenza di cosa ci si aspetta da un vero
profeta.
Ovviamente la conoscenza della Parola è imprescindibile.
Da quando abbiamo imparato di Efraim e della riunificazione dei due regni di Israele (quello
settentrionale e quello meridionale) abbiamo anche imparato chi essi rappresentano.
Coloro che in passato si sono identificati come “i due testimoni vestiti di sacco” non sapevano
proprio nulla di Efraim o della riunificazione di Israele.
Secondo questi, ovviamente, i due testimoni vestiti di sacco dovevano essere “due a caso” ma noi
sappiamo che non sarà così.
Chiunque in futuro si dovesse identificare come uno di questi, dovrebbe come minimo dimostrare di
conoscere questa questione fondamentale: questa conoscenza è per noi fondamentale e ci serve di
protezione.
Ovviamente è logico presumere che il messaggio che essi predicheranno includerà proprio questo:
la riunificazione dei due regni di Israele dopo oltre 2700 anni di separazione.
E questo già ci fa intuire uno dei motivi dell’odio che essi si tireranno addosso.
Inoltre non è neppure sufficiente che il messaggio sia “un messaggio di giudizio” perché tutti coloro
che predicano un messaggio di giudizio, fosse anche contro il soggetto giusto (in questo caso,
Israele) parlando di loro propria iniziativa senza fare riferimento al Vero Dio e alla Bibbia, sarebbe
un falso profeta.
Dio frustrerà le loro profezie, come abbiamo già visto per tutti i profeti “nostrani”.
Oltre al messaggio della riunificazione di Israele, predicheranno qualcos’altro che li farà odiare?
Sì, ma anche in questo caso dobbiamo arrivarci attraverso un ragionamento scritturale perché
Rivelazione capitolo 11 non specifica le parole di questi due testimoni.
Intanto comprendiamo dove e contro chi è rivolto, principalmente, questo giudizio: la nazione
d’Israele.
Anche in questo caso se il messaggio fosse predicato a Pittisburgh… o a Roma… o a Canicattì
sarebbe già una prova della falsità dei profeti perché escludrebbero Israele dalla centralità di tutto
l’Apocalisse.
Già solo questo porta a comprendere per quale motivo gli ascoltatori si sentiranno particolarmente
toccati da questo messaggio.
Sentirsi dire che il Vero Dio, ovvero Colui in cui essi asseriscono di adorare, li distruggerà entro breve
tempo… beh non dev’essere affatto piacevole.
Notiamo anche in questo una somiglianza con la predicazione del Signore?
Durante il suo ministero il Signore fece molte illustrazioni per far comprendere che quella nazione,
ormai sviata e impenitente, sarebbe stata distrutta.
Sicuramente il messaggio dei due testimoni vestiti di sacco svelerà i loro intrallazzi politici, la loro
sfacciata idolatria (che come sappiamo può avere molte forme), il loro avido commercio e le loro
manovre dietro le quinte per influenzare i politici del mondo.
E’ vero che in quel periodo il Tempio appena ricostruito sarà nella condizione giusta… ma ciò non
potrà certo dirsi del resto del popolo.
Sentirsi dire che, lungi dall’essere il popolo di Dio, essi sono una sfacciata prostituta… deve
somigliare parecchio a quel “fuoco che esce dalla loro bocca”.
Il messaggio, indirettamente, “ferirà” anche altre nazioni perché sarà chiaro che se c’è una prostituta
ci sono anche gli amanti.
Gli amanti sono state tutte le nazioni del mondo e in quel periodo saranno le nazioni rimaste dopo la
guerra.
E a proposito della guerra… anche se sarà l'azione di Dio contro il mondo di Satana sappiamo bene chi avrà la responsabilità di questa guerra – Rivelazione 9:13-16
Immaginiamo la situazione mondiale alla fine della guerra tra re del nord e re del sud.
Sicuramente è ancora tutto da ricostruire e molte ferite sono aperte.
Forse c’è fame e disperazione generalizzata.
Da quando la guerra sarà terminata non passerà molto tempo quando, questi due testimoni,
inizieranno a predicare anzi… appena il tempio sarà “misurato”, la loro predicazione inizierà
immediatamente.
Capiamo bene che è un periodo di tempo in cui le persone vogliono essere rassicurate e
tranquillizzate – Confronta 1 Tessalonicesi 5:3
Non è un tempo in cui avranno tanta voglia di sentir parlare di giudizio e distruzione.
Provate ad immaginare come dovranno sentirsi gli abitanti di Israele nell’essere smascherati
(oltretutto, come abbiamo imparato recentemente, ci sono appena state le “locuste” che li hanno
esasperati con il loro messaggio di giudizio).
Un messaggio del tipo… “Voi siete la causa della guerra che ha portato alla morte milioni
di persone” … che reazione causerebbe ai dirigenti del popolo?
Forse il giochino strumentale dell’antisemitismo non funzionerà più: essi sono ebrei anche se forse
uno dei due due (l’equivalente di Elia) avrà solo un’origine ebraica.
Forse le persone cominceranno ad aprire gli occhi.
E ovviamente parte principale del messaggio sarà il “fuggire da essa”… – Rivelazione 18:4; Luca
21:20
Anche all’ultimo momento qualcuno fuggirà da quella nazione destinata alla distruzione –
Confronta Rivelazione 11:13
E’ molto probabile che parte del messaggio predicato dai due testimoni includa anche una sorta di
countdown e questo lo capiamo proprio dal periodo in cui inizieranno a predicare.
Se leggiamo la Rivelazione con attenzione, infatti, i due testimoni inizieranno la loro opera di
predicazione quando ormai mancheranno circa sette anni alla distruzione di Babilonia la
Grande.
Infatti essi predicheranno per 1260 giorni (circa tre anni e mezzo) e saranno quindi uccisi* (vedi la
nota in calce).
Risusciteranno tre giorni e mezzo dopo e quindi scoppierà la guerra in cielo che, come abbiamo
visto da un articolo precedente, durerà trenta giorni o meno (si veda l’articolo intitolato “1290 e
1335 giorni”).
Da quel momento in poi (cioè appena Satana sarà scagliato sulla terra) la bestia selvaggia potrà
agire soltanto per altri quarantadue mesi (mesi biblici cioè poco meno di tre anni e mezzo) –
Rivelazione 13:5
Alla fine di questi quarantadue mesi cadrà appunto Babilonia la Grande: segnale che darà inizio alla
guerra di Armaghedon.
Quindi abbiamo fondati motivi scritturali per credere che il messaggio predicato dai due testimoni
vestiti di sacco includerà un messaggio del tipo “Tra meno di sette anni Israele sarà distrutta e
sarà data ad una nazione secondo il cuore di Dio che ne produrrà i frutti. La nazione che ne
produrrà i frutti sono gli efraimiti e alcuni giudei ormai dispersi nel deserto".
La predicazione dei testimoni descritti nel capitolo 11 di Rivelazione è un avvenimento
fondamentale per i veri cristiani… ma come li riconosceremo se molti stanno ancora dibattendo
sull’identità di questa infame prostituta o se sono convinti che questa parte di Rivelazione si è
adempiuta nel 1918-19?
Come li riconosceranno tutti coloro che non sanno nulla di Efraim e della riunificazione di Israele?
Come li riconosceranno tutti coloro che hanno eliminato Israele dalle profezie bibliche?
Come li riconosceranno tutti coloro che pensano che questi due testimoni siano simbolici o siano
stati i fondatori delle loro religioni?
Saremo abbastanza maturi da fare tesoro di queste informazioni ed essere protetti e pronti ad agire
quando tale avvenimento si verificherà?
Prendiamo molto seriamente questa meravigliosa conoscenza e rendiamoci disponibili ad aiutare
tutti coloro che, senza saperlo, ne hanno un disperato bisogno.

Commenti

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  2. Al capitolo 8:13 si fa un parla di un aquila che annuncia i tre guai, anche al capitolo 12:14 si fa riferimento alle ali della grande aquila che vengono date alla Donna, (che dovrebbe essere, fino a prova contraria, la Gerusalemme celeste, o il nucleo direttivo di Sion) che ripristina la pura aforazione.
    È possibile che i due versetti parlino della stessa aquila, cioè che sia la Donna che annuncia i tre guai?
    È vero che il capitolo 8 dovrebbe riferirsi a dopo o durante il primo attacco a Israele, prima che la guerra si espanda in tutto il mondo, ma forse quelli che diventeranno parte della Donna, prima della grande tribolazione, avranno un incarico come precursore.

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    1. Ottima riflessione.
      E' difficile, per il momento, associare l'aquila del capitolo 8 alle "ali" di aquila del capitolo 12 (queste ali servono alla donna per salvarsi dalla persecuzione) quindi mi verrebbe da escludere un collegamento del genere (per ora, sulla conoscenza attuale). Comunque sto riflettendo su altre scritture che potrebbero corroborare l'idea che ci sarà qualcuno a fungere da precursore addirittura insieme ai 144.000. Per ora è prematuro... ma sii fiducioso perché probabilmente qualcosa ne uscirà

      Elimina
  3. Grazie,
    In Geremia si dice che oltre al giudizio su Israele egli doveva annunciare un giudizio di condanna sulle nazioni, potrebbe esserci un parallelo, se si quando? In Rivelazione si parla della buona notizia che devo predicare" di nuovo", ma penso che abbia a che fare piu con il radunamento d'Israele tra le nazioni e con le nazioni della grande folla.

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    1. La predicazione della buona notizia è comunque un messaggio di condanna per le nazioni che non si sottomettono alla volontà di Dio - Salmo 2:8-12
      Tutti coloro che non ascolteranno la predicazione degli eletti faranno una brutta fine tanto per cominciare perché non potranno entrare nella terra promessa. Rimarranno nelle tenebre di fuori, lontani dall'amore di Dio e lontani dal Suo popolo. Quindi sì, è una condanna anche sulle nazioni ma questo non significa che saranno distrutte tutte ad har-maghedon - Daniele 7:12
      Grazie a ciò molte altre persone potranno accorrere al monte di Geova durante il Regno Millenario (Isaia 2:2-4) ma ovviamente non potranno farlo tutti coloro che, pur avendo avuto la possibilità, non avranno ubbidito alla buona notizia e si saranno fatti sviare dal falso profeta - Matteo 7:22, 23
      Come potrai vedere anche dall'ultimo articolo "L'istruzione superiore della Bibbia", anche se ci sono alcune cose che ancora non comprendiamo, il giudizio definitivo alle nazioni avviene alla fine del millennio. Infatti solo nel momento in cui il Signore riduce a nulla ogni nemico restituisce il Regno a Suo Padre - 1 Corinti 15:24, 25

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  4. I due testimoni sono quelli che aiutano la donna a pulirsi del vomito della bestia. La donna è avvolta nel sole ha i piedi sulla luna e 12 stelle sulla testa. Si tratta di un riferimento all'adorazione del sole che oggi è presente nella congregazione. Si pensi ai vari riferimenti al globo come sulla cassetta contribuzioni o nella Bibbia nuova. Il globo è un simbolo solare che può essere descritto dai numeri 666, il marchio della bestia. Quindi il popolo di Geova ha il marchio e sarà aiutato dai due profeti a liberarsene tornando alla descrizione astronomica della Bibbia. I due profeti stanno già predicando e accusando l'organizzazione di Dio della sua apostasia. Nell'organizzazione giace la Bestia, cioè quell'organizzazione che sostiene l'adorazione del sole. Si veda per esempio la sala assemblee a forma di occhio di Horus in Danimarca. Questa è cavalcata da Babilonia, cioè il sostegno religioso che i Testimoni di geova stanno dando a idee astronomiche di origine Babilonica.

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    Risposte
    1. Caro Earth Measured,
      come già scritto in un commento precedente ogni affermazione, anche quella apparentemente più stramba, deve essere sostenuto con le Scritture e non con riferimenti esterni di qualsiasi natura. Tu sei pienamente conscio di quello che hai scritto, non è vero? Dove sono dunque le Scritture?
      Intanto I due testimoni, come puoi vedere tu stesso, compaiono prima dell’apparizione di questa donna.
      La donna compare solo dopo la loro morte e risurrezione e quindi è un po’ difficile che l’aiutino “a liberarsi dal sole”.
      Da nessuno parte leggo che la donna viene spogliata dal sole, tantomeno dalle stelle.
      In secondo luogo non è possibile che essi ripuliscano la donna dal “vomito della bestia” perché, se leggi, questo vomito non riesce a raggiungere la donna in quanto la terra le viene in aiuto – Rivelazione 12:15-16
      Inoltre questo “vomito d’acqua” ha a che fare con le persone, come puoi facilmente vedere dal significato dell’acqua nella Bibbia – Rivelazione 17:15
      Il dragone, dunque, scatena una persecuzione (fatta di persone) contro la Donna e solo questo dovrebbe far pensare che la sua descrizione, compreso il fatto che sia “vestita di sole” non può avere a che fare con l’adorazione del sole.
      Anche le 12 stelle sono, secondo te, un riferimento all’adorazione del sole?
      E le 12 tribù d’Israele? E I 12 apostoli? - Genesi 35:22; Esodo 24:4
      Quindi il corno che calpesta “le stelle” sta calpestando, in realtà, il culto delle stelle? - Daniele 8:10
      Anche se le stelle possono essere demoni, come spiegato in un articolo recente, il Signore tiene nella mano destra 7 demoni o il culto idolatrico del sole quando parla alle congregazioni? - Genesi 1:20
      Infine, altra contraddizione scritturale, non trovo da nessuna parte, nella Bibbia, che colui che ha ricevuto il marchio dalla bestia possa poi liberarsene – Rivelazione 14:9, 10
      C’è forse scritto, da qualche parte, “se qualcuno non si toglie il marchio” o “non accetta la cancellazione del marchio”?
      Io leggo che coloro che “ricevono” il marchio e quindi adorano la bestia berrà del vino dell’ira di Dio.
      Mi rendo conto, purtroppo, che stanno nascendo dei movimenti di contrasto alla wt per ovvii motivi (io non difendo la wt) ma suggerirei di tornare alle Scritture, non alle speculazioni sulla sala assemblee, le sciocchezze sul 666 e simili.
      Inoltre ancora non ho capito che vantaggio avrebbero I cristiani a conoscere le misure dell’universo o scoprire che la terra è piatta.
      Sapere invece che Israele sarà distrutta è un messaggio importante, anzi vitale – Rivelazione 18:4

      Elimina

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