La Verità e l'Illusione

 

 

 NOTA: questo articolo esprime gli stessi concetti dell'articolo più vecchio intitolato "La discendenza: il particolare dimenticato". Lo scopo di questo articolo è in parte ribadirlo ed in parte vederlo da più angolazioni possibili  

"Santificali per mezzo della verità: la tua parola è verità" - Giovanni 17:17 

L'umanità è sempre vissuta sospesa tra due dimensioni: la Verità immutabile della Parola di Dio e le illusioni della mente umana.  

Queste illusioni, per quanto elaborate e convincenti, si rivelano sempre fragili costrutti destinati a crollare quando si scontrano con la realtà.

L'Impero Romano "Eterno" (27 a.C. - 476 d.C.)

"Roma Aeterna" - Roma Eterna. L'Impero Romano si considerava destinato a durare per sempre. Virgilio nell'Eneide fece dire a Giove: "A loro ho dato un impero senza confini di tempo". 

Per quasi mezzo millennio, questa convinzione sembrò giustificata: le legioni erano invincibili, le strade collegavano il mondo conosciuto, il diritto romano governava dalla Britannia all'Egitto. 

Poi, nell'arco di pochi decenni, l'impero "eterno" si sgretolò sotto i colpi di tribù barbariche che i Romani consideravano primitive. L'illusione dell'eternità imperiale si dissolse nelle fiamme di Roma saccheggiata.

La Saggezza di Atlantide (Tradizione Platonica)

Platone raccontò di una civiltà tanto avanzata da sfidare gli dei stessi. Gli Atlantidei avevano raggiunto vette di conoscenza tecnica e potere militare che li rendevano, ai loro occhi, superiori a qualsiasi altra nazione. 

"Siamo i padroni del mare e della terra" credevano. In una sola notte e un solo giorno, l'intera isola sprofondò nell'oceano, inghiottita dalle acque. Che si tratti di storia o allegoria, il messaggio è chiaro: l'illusione di eternità non è cosa nuova.

L'Inaffondabilità del Titanic (1912)

"Nemmeno Dio può affondare questa nave" - dichiararono con orgoglio gli ingegneri della White Star Line. Il Titanic era il simbolo dell'ingegno umano che sfidava le leggi della natura. Quattro giorni dopo il viaggio inaugurale, 1500 persone morirono nelle acque gelide dell'Atlantico. Se ciò avvenne per incidente o per sabotaggio il concetto non cambia: l'illusione della superiorità tecnologica si infranse rovinosamente.

La Linea Maginot (1930-1940)

La Francia costruì la fortificazione più sofisticata della storia militare, convinta di aver reso impossibile qualsiasi invasione tedesca. 

"La Linea Maginot è impenetrabile" ripetevano i generali francesi. 

I tedeschi semplicemente la aggirarono attraverso il Belgio, conquistando Parigi in sei settimane. L'illusione della sicurezza assoluta si dissolse davanti alla realtà della guerra moderna.

Il Terzo Reich Millenario (1933-1945)

Hitler promise un impero che sarebbe durato mille anni, basato sulla "superiorità razziale" scientificamente provata, secondo lui. Dodici anni dopo, Berlino era in macerie e il Führer morto in un bunker. L'illusione della supremazia umana si rivelò essere il delirio di una mente malata.

Le Illusioni Religiose Antiche

I Profeti di Baal sul Monte Carmelo

1 Re 18:20-40

Quattrocentocinquanta profeti di Baal erano certi del loro potere. Avevano costruito un intero sistema religioso, con rituali elaborati, gerarchie sacerdotali e il sostegno della casa reale. 

"Baal, rispondici!" gridarono per ore, tagliandosi con coltelli fino a versare sangue.

La loro illusione era totale: credevano sinceramente di servire una divinità reale, di avere autorità spirituale, di poter competere con il Dio d'Israele.

Poi Elia fece una semplice preghiera, e il fuoco del Signore consumò l'olocausto, la legna, le pietre, la polvere e prosciugò l'acqua nel fosso. In un solo momento, quattro secoli di illusioni religiose si dissolsero. I profeti di Baal scoprirono che stavano servendo il nulla…. Poco prima di essere sgozzati.

Gli Indovini di Faraone

Esodo 7-8

I maghi d'Egitto erano considerati i più sapienti del mondo antico. Possedevano conoscenze segrete, praticavano arti occulte, godevano del rispetto di una delle più grandi civiltà della storia. Quando Mosè trasformò il bastone in serpente, essi fecero altrettanto con i loro incantesimi. Incredibile, non è vero?

"Possiamo competere con il Dio degli Ebrei" probabilmente pensarono. 

Ma quando arrivarono alle zanzare, dovettero ammettere: "Questo è il dito di Dio" (Esodo 8:19). 

La loro illusione di potere soprannaturale si infranse contro la realtà della potenza divina. Alla fine delle dieci piaghe l’Egitto, protetto da innumerevoli “dei”, dovette fare i conti con la realtà: era vissuti in un’illusione.

I Costruttori di Babele

Genesi 11:1-9

"Venite, edifichiamoci una città e una torre la cui cima giunga fino al cielo; acquistiamoci fama, perché non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra." L'umanità post-diluviana credeva di poter costruire una via per raggiungere Dio con le proprie forze, di poter sfidare il cielo stesso.

L'illusione dell'autosufficienza umana durò fino al momento in cui Dio confuse le loro lingue. In un istante, il progetto più ambizioso dell'umanità primitiva divenne un cumulo di pietre abbandonate e gli uomini si dispersero esattamente come avevano cercato di evitare.

Esiste però una differenza fondamentale tra le prime illusioni umane che abbiamo esaminato e queste ultime...

Il Titanic, in teoria, poteva completare il suo viaggio. 

La Linea Maginot, in teoria, poteva resistere a un attacco frontale. 

L'Impero Romano in teoria, poteva durare molti altri secoli. 

Il Terzo Reich poteva, in teoria, vincere la guerra. 

Queste si dimostrarono illusioni basate su calcoli sbagliati, arroganza, o semplice sfortuna. 

La realtà le ha smentite, ma non erano impossibili in senso assoluto.

I profeti di Baal, invece, non potevano competere con Elia, il vero profeta. 

Non potevano far scendere fuoco dal cielo - mai, in nessuna circostanza, per nessuna ragione. I maghi di Faraone non potevano competere indefinitamente con l'Onnipotente. I costruttori di Babele non potevano raggiungere il cielo con le loro forze.

Perché questa differenza assoluta?

Perché queste ultime sfidavano direttamente la Parola di Dio, e Dio è la Roccia.

La Sua Parola è più stabile della creazione stessa:

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" - Matteo 24:35

"Per sempre, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli" - Salmo 119:89

Dio non può mentire:

"Dio non è un uomo, da poter mentire, né un figlio d'uomo, da doversi pentire. Quando ha detto una cosa non la farà? Quando ha parlato non manterrà la parola?" - Numeri 23:19

"È impossibile che Dio menta" - Ebrei 6:18

E Dio è Onnipotente:

"Io so che tu puoi tutto e che nessun tuo disegno può essere impedito" - Giobbe 42:2

così è della mia parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto,
senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l'ho mandata
” - Isaia 55:11

"Poiché nulla è impossibile presso Dio" - Luca 1:37

Ecco perché le illusioni che sfidano la Parola di Dio sono destinate al fallimento totale. 

Non è questione di probabilità, strategia, o circostanze favorevoli. È questione di impossibilità totale.

"L'Eterno annulla i disegni delle nazioni, rende vani i pensieri dei popoli. Il consiglio dell'Eterno sussiste per sempre, i disegni del suo cuore durano d'età in età" - Salmo 33:10-11

Le illusioni impossibili moderne

Un tema apparentemente scollegato dalle illusioni storiche che abbiamo esaminato rivela invece la più grande illusione religiosa della storia moderna: l'idea che Dio abbia abbandonato Israele e trasferito le Sue promesse alla Chiesa cristiana. Oppure l’idea che Dio abbia creato un “popolo parallelo” ad Israele.

Le Origini (II-IV Secolo d.C.)

Nei primi decenni dopo la resurrezione di Cristo, la questione non esisteva. 

Gli apostoli erano ebrei, la chiesa primitiva era ebraica, e il messaggio cristiano era visto come il compimento delle promesse fatte a Israele, non la loro sostituzione - vedi Atti 1:6

Ma dopo la distruzione di Gerusalemme nel 70 d.C., iniziò una graduale separazione:

La storia ufficiale della Chiesa Cattolica presenta una contraddizione così evidente da risultare imbarazzante per chiunque sappia fare calcoli elementari.

I fatti secondo la tradizione:

  • Papa Lino verrebbe eletto nel 67 d.C. e governerebbe fino al 76 d.C.

  • L'apostolo Giovanni vive fino al 90-100 d.C. (secondo la stessa tradizione cattolica)

  • Giovanni è universalmente riconosciuto come l'ultimo apostolo vivente

La contraddizione logica: Nel 70 d.C., mentre Gerusalemme viene distrutta e la cristianità attraversa la sua crisi più grave, la Chiesa avrebbe ignorato completamente l'apostolo Giovanni - l'unico testimone oculare di Cristo ancora in vita - per seguire invece un tale Lino di cui la Storia non sa praticamente nulla.

 Quel Giovanni, tra l'altro, che nelle sue ultime lettere parlerebbe dell'apparizione di anticristi e dell'importanza di rimanere fermi nella verità della Parola - 1 Giovanni 2:18-27

L'ossessione di Giovanni nel ripetere "rimanete" indica forse qualcosa? - 1 Giovanni 2:24, 27; 2 Giovanni 9 

Giustino Martire (100-165 d.C.) fu tra i primi a sostenere che i cristiani erano diventati il "vero Israele", mentre gli ebrei che rigettavano Cristo avevano perso questo status.

Origene (185-254 d.C.) sviluppò il metodo dell'interpretazione allegorica delle Scritture, spiritualizzando le promesse fatte a Israele fisico per applicarle alla Chiesa.

Giovanni Crisostomo (349-407 d.C.), chiamato ironicamente "Bocca d'Oro", pronunciò i sermoni più velenosi contro gli ebrei nella storia cristiana: "Contro i Giudei". Secondo lui, Dio aveva definitivamente rigettato Israele a causa del rigetto di Cristo.

Agostino di Ippona (354-430 d.C.) codificò teologicamente la dottrina: la Chiesa aveva sostituito Israele come popolo di Dio. Gli ebrei rimanevano come "testimoni" del loro stesso rigetto divino.

Con l'ascesa del potere temporale della Chiesa, la teologia della sostituzione divenne dottrina ufficiale:

  • Concilio di Calcedonia (451 d.C.): consolidò l'idea che la Chiesa fosse il "nuovo Israele"

  • Medioevo: gli ebrei divennero oggetto di persecuzioni sistematiche giustificate teologicamente

  • Crociate: si sviluppò l'idea che recuperare la "Terra Santa" fosse compito dei cristiani, non degli ebrei

La Chiesa Cattolica: L'Infallibile... Errore

Il Concilio Vaticano I (1869-1870) proclamò l'infallibilità papale in questioni di fede e morale. Ironicamente, proprio mentre si dichiarava infallibile, la Chiesa Cattolica insegnava da oltre un millennio una delle eresie più devastanti della storia cristiana.

Dottrina ufficiale: "La Chiesa è il nuovo Israele. Gli ebrei sono stati rigettati da Dio per aver crocifisso Cristo. Le promesse dell'Antico Testamento si sono trasferite alla Chiesa."

Conseguenze pratiche: Secoli di persecuzioni, ghetti, conversioni forzate, e infine l'indifferenza durante l'Olocausto. Papa Pio XII, pur sapendo dello sterminio, mantenne il silenzio diplomatico.

La Chiesa Ortodossa: La Tradizione... sbagliata

Le Chiese Ortodosse orientali, che rivendicano di aver conservato la "vera tradizione apostolica", perpetuarono la stessa illusione con particolare veemenza.

Giovanni Crisostomo, venerato come santo e "Dottore della Chiesa" in Oriente, aveva insegnato: "I giudei sono i più miserabili di tutti gli uomini... la sinagoga è peggio di un bordello... è la dimora dei demoni."

Per oltre 1500 anni, queste parole sono state considerate tradizione sacra dalla Chiesa Ortodossa. L'illusione era così radicata che criticarla equivaleva a sfidare la tradizione apostolica stessa.

Il Protestantesimo Storico: La Riforma... falsa

La Riforma del XVI secolo aveva l'opportunità di correggere questa eresia fondamentale. Invece, la perpetuò con nuovo zelo:

Martin Lutero (1483-1546): Inizialmente scrisse "Gesù Cristo è nato ebreo" (1523), mostrando simpatia per gli ebrei. Ma quando non si convertirono in massa al protestantesimo, la sua posizione cambiò radicalmente. Nel 1543 scrisse "Degli ebrei e delle loro menzogne", un trattato di odio che Hitler stesso avrebbe citato:

"Le sinagoghe dovrebbero essere bruciate... le loro case distrutte... i loro libri di preghiera e talmud confiscati... ai rabbini dovrebbe essere proibito di insegnare... dovrebbero essere costretti ai lavori forzati."

Giovanni Calvino (1509-1564): Più moderato nei toni ma ugualmente fermo nella dottrina. Insegnò che Dio aveva trasferito l'alleanza da Israele carnale alla Chiesa spirituale. Gli ebrei rimanevano "un ramo tagliato" dall'albero di Abraamo.

I Puritani inglesi: Si identificavano letteralmente come il "nuovo Israele". Leggevano l'Antico Testamento sostituendo "Israele" con "Inghilterra" nelle profezie. Questa mentalità si trasferì in America, dove i Padri Pellegrini si vedevano come il popolo eletto che fondava la "nuova Terra Promessa".

Nel XVI secolo si giunse ad una situazione paradossale:

  • Cattolici: "Noi siamo la vera Chiesa che ha sostituito Israele"

  • Ortodossi: "Noi siamo la vera Chiesa che ha sostituito Israele"

  • Protestanti: "Noi siamo la vera Chiesa che ha sostituito Israele"

Tre correnti di "vere Chiese" in conflitto mortale tra loro, ma tutte unite nell'insegnare che Dio aveva abbandonato il Suo popolo originale. Tre tradizioni che si accusavano reciprocamente di eresia, ma condividevano la stessa eresia fondamentale.

Ma questa dottrina, per quanto elaborata e universalmente accettata, inclusi anche coloro che si considerano un "popolo parallelo a Israele", conteneva un problema fatale: contraddiceva direttamente la Parola di Dio.

E come abbiamo visto nella prima parte, le illusioni che sfidano la Parola di Dio appartengono alla categoria delle "impossibili" - non possono reggere, non importa quanto siano sofisticate o popolari.

"Così dice l'Eterno: Se i cieli di sopra si potessero misurare e le fondamenta della terra di sotto scandagliare, allora anch'io rigetterei tutta la progenie d'Israele per tutto quello che hanno fatto, dice l'Eterno." - Geremia 31:37

"I doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento" - Romani 11:29

"Ha forse Iddio rigettato il suo popolo? Così non sia!" - Romani 11:1

La Verità

Mentre le denominazioni cristiane costruivano elaborate teologie per spiegare l'abbandono di Israele, la Parola di Dio proclamava l'esatto contrario. 

Come abbiamo visto nella prima parte, le illusioni che contraddicono la Scrittura appartengono alla categoria delle "impossibili" - destinate al fallimento assoluto perché sfidano la Roccia immutabile.

Quaranta giorni dopo la resurrezione, i discepoli posero a Gesù la domanda che rivela la loro aspettativa più profonda ed ovvia: "Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?" - Atti 1:6

Notate cosa NON rispose Gesù:

  • Non disse: "Il regno di Israele è finito"

  • Non disse: "Ora il regno passa alla Chiesa"

  • Non disse: "Israele è stato sostituito"

  • Non disse: "Quella è una domanda sbagliata"

Quello che disse effettivamente: "Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità" - Atti 1:7

Gesù non corresse la loro aspettativa sulla restaurazione di Israele, ma solo sulla tempistica. Gli apostoli avevano ragione nel credere che il regno sarebbe stato ristabilito a Israele - semplicemente non dovevano sapere quando.

L'apostolo Paolo, che scriveva direttamente sotto ispirazione divina, demolisce la teologia della sostituzione con una serie di dichiarazioni inequivocabili:

"Dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Non sia mai! Anch'io infatti sono Israelita, della discendenza di Abraamo, della tribù di Beniamino" - Romani 11:1

La risposta di Paolo è l'equivalente greco del più forte diniego possibile: "μὴ γένοιτο" (me genoito) - "Che non sia mai!" o "Assolutamente no!" 

È la stessa espressione che usa quando respinge le eresie più gravi.

"I doni e la vocazione di Dio sono senza pentimento" - Romani 11:29

La parola greca "ἀμεταμέλητα" (ametameleta) significa "irrevocabili", "senza cambiamento di mente". Dio non si pente delle Sue promesse a Israele, non cambia idea, non le trasferisce ad altri.

Il Futuro Certo di Israele

"E così tutto Israele sarà salvato, come sta scritto: 'Il liberatore verrà da Sion e allontanerà l'empietà da Giacobbe'" - Romani 11:26

Non è una spiritualizzazione della Chiesa, non dice "Israele" intendendo "Chiesa" o "Canicattì": è una profezia letterale su Giacobbe/Israele.

Giacomo e le Dodici Tribù

Mentre la Chiesa insegnava che rimanevano solo due tribù (Giuda e Beniamino), l'apostolo Giacomo scriveva: "Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella dispersione, salute" - Giacomo 1:1

Dodici tribù, non due. Giacomo sapeva qualcosa che la teologia della sostituzione dimenticò troppo facilmente: le "tribù perdute" non erano perdute per Dio.

L'apostolo Pietro, scrivendo ai credenti della diaspora, usa una parola rivelatrice: "Eravate come pecore erranti, ma ora siete tornati al pastore e custode delle vostre anime" - 1 Pietro 2:25

"Tornati" - non "arrivati per la prima volta", ma tornati. Pietro parla a persone che avevano una relazione precedente con il Pastore di Israele e che stavano ritornando a Lui.

La Parola di Dio presenta una logica cristallina che demolisce ogni teologia della sostituzione:

  1. Dio non mente (Numeri 23:19)

  2. Le Sue promesse a Israele sono eterne (Geremia 31:35-37)

  3. I Suoi doni sono irrevocabili (Romani 11:29)

  4. Tutto Israele sarà salvato (Romani 11:26)

  5. Le dodici tribù esistono ancora (Giacomo 1:1)

Qualsiasi dottrina che insegni l'abbandono di Israele o un suo “doppione” è necessariamente falsa. Non importa quale linguaggio aulico venga usato, non importa chi la insegni, con quanta convinzione la si insegni o per quanto tempo sia stata creduta. È falsa.

Dio, la Roccia, distruggerà le illusioni umane

 

L'illusione impossibile moltiplicata per mille: i protestanti moderni

Se le denominazioni storiche - Cattolicesimo, Ortodossia, e Protestantesimo originale - hanno vissuto per secoli nell'illusione fondamentale dell'abbandono di Israele, quanto più vivono nell'illusione tutti quelli usciti dopo!

È una progressione matematica del falso: se le fondamenta sono marce, ogni edificio costruito sopra sarà ancora più instabile. Se le radici sono avvelenate, ogni ramo che ne spunta sarà ancora più malato.

Dal XVIII secolo in poi, il protestantesimo è esploso in migliaia di denominazioni, ognuna convinta di aver finalmente "riscoperto la vera fede":

Metodisti, Battisti moderni, Quaccheri avanzati, Avventisti, Testimoni di Geova, Mormoni, Pentecostali primitivi, Assemblies of God, Church of the Nazarene, denominazioni carismatiche, Chiese emergenti, movimenti neo-apostolici, mega-chiese non-denominazionali

Ogni gruppo proclama la stessa cosa: "Noi abbiamo la verità che gli altri hanno perso!"

Ma qui emerge il problema fatale: su che autorità?

Cos'hanno in comune i vari fondatori di queste denominazioni più moderne?

  1. Nessuna autorità apostolica - Non furono mai inviati da Cristo

  2. Nessuna successione legittima - Interruppero tradizioni esistenti per crearne di nuove

  3. Autoreferenzialità assoluta - "Dio mi ha rivelato...", "Ho scoperto che...", "La vera interpretazione è..."

  4. Un unico obiettivo unificante: Contestare le religioni più vecchie

Metodisti, Testimoni di Geova e Pentecostali insegnano cose diametralmente opposte - tranne questo: "Quelli prima di noi avevano torto".

L'Ossimoro della "Sola Scriptura"

Il paradosso più grottesco è che molte di queste denominazioni proclamano il principio della "Sola Scriptura" - solo la Scrittura come autorità.

Ma questo è un ossimoro logico.

Se davvero si attenessero solo alla Scrittura:

  • Non esisterebbero denominazioni separate (anzi, non esisterebbero proprio)

  • Non avrebbero bisogno di fondatori umani

  • Non creerebbero nuove dottrine distintive

  • Non si distinguerebbero le une dalle altre

Il fatto stesso che esistano migliaia di gruppi "Sola Scriptura" che si contraddicono reciprocamente dimostra che nessuno di loro si attiene realmente alla sola Scrittura.

Ognuno aggiunge le proprie interpretazioni, le proprie enfasi, le proprie rivelazioni. 

La "Sola Scriptura" diventa in realtà "La Sola Presunzione".

Ma c'è un problema ancora più profondo: anche se per assurdo qualcuno si attenesse perfettamente alla Scrittura, questo non creerebbe automaticamente il popolo di Dio.

È Dio che elegge, non l'uomo che si elegge.

Nell'Antico Testamento, un egiziano poteva:

  • Conoscere la Legge di Mosè

  • Osservarla scrupolosamente

  • Vivere secondo i suoi precetti

  • Essere più giusto di molti israeliti

Ma questo non lo rendeva automaticamente parte del popolo eletto di Dio.

Ci voleva un atto sovrano di Dio - come con Raab la meretrice, o Rut la moabita, che furono specificamente innestate nel popolo d'Israele per volontà divina.

Lo stesso principio vale oggi: nessun gruppo può dichiararsi "popolo di Dio" semplicemente perché studia la Bibbia o segue certe pratiche. È necessaria una chiamata divina specifica, reale e non immaginaria.

Eppure, ogni denominazione protestante moderna fa esattamente questo: si auto-proclama come "la vera chiesa" o "il rimanente fedele" o "coloro che hanno riscoperto la verità".

Battisti: "Noi seguiamo il battesimo biblico!" Pentecostali: "Noi abbiamo i doni dello Spirito!" Avventisti: "Noi osserviamo il Sabbath!" Testimoni di Geova: "Noi usiamo il nome Geova!" Presbiteriani: "Noi abbiamo la dottrina della grazia!"

Tutti hanno ragione su qualche dettaglio. Tutti dimenticano la questione fondamentale: chi dà loro l'autorità di esistere come entità separate dal piano di Dio per Israele?

Il risultato è un'anarchia teologica completa:

  • 45.000 denominazioni cristiane nel mondo (stima World Christian Encyclopedia)

  • Dottrine contraddittorie su quasi ogni argomento

  • Pratiche incompatibili tra loro

  • Rivendicazioni multiple di essere "la vera chiesa"

Qual è la verità?

Quello che abbiamo è un gigantesco, enorme, incommensurabile castello di carte.

Primo livello: Le denominazioni storiche (Cattolicesimo, Ortodossia) basate sull'illusione dell'abbandono di Israele

Secondo livello: Il Protestantesimo originale (Luteranesimo, Calvinismo) che mantenne la stessa illusione

Terzo livello: Centinaia di denominazioni che si staccarono dalle precedenti per "correggerle"

Quarto livello: Migliaia di sotto-denominazioni che si staccarono dalle precedenti per "correggerle" ulteriormente

Ogni livello è costruito su quello precedente, e tutti sono costruiti sulla stesso fondamento illusorio: l'idea che Dio abbia abbandonato il Suo piano originale per Israele o che abbia creato un popolo parallelo ad esso.

Ebbene… sorpresa!

Basta leggere la Bibbia per capire che Dio non ha mai abbandonato Israele.

L'Umanità nella Bolla

La realtà scomoda che emerge da questo studio è devastante ma innegabile: la stragrande maggioranza dell'umanità vive in una bolla di illusioni.

Non parliamo solo degli ovvi inganni del mondo secolare - l'illusione del progresso infinito, della tecnologia salvifica, del potere umano.

Parliamo di qualcosa di molto più profondo e serio: le religioni che pretendono di seguire Dio mentre contraddicono sistematicamente la Sua Parola.

Per quasi duemila anni miliardi di persone hanno creduto, adorato, vissuto e sono morte dentro sistemi religiosi fondati su una premessa falsa.

Hanno costruito cattedrali, scritto teologie, combattuto guerre, creato istituzioni, formato identità - tutto basato su un'illusione che la Scrittura demolisce in poche righe.

Gesù stesso, parlando alle chiese dell'Asia Minore, aveva profetizzato questo inganno con precisione chirurgica:

"Conosco... la calunnia di quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana" - Apocalisse 2:9

"Ecco, io ti do alcuni di quelli della sinagoga di Satana, i quali dicono di essere Giudei e non lo sono, ma mentono" - Apocalisse 3:9

Chi sono questi che "dicono di essere Giudei e non lo sono"?

Non può trattarsi di una semplice questione etnica - nessuno si condanna per aver mentito sulla propria nazionalità. Il problema è molto più serio: si tratta di rivendicazione di autorità spirituale illegittima.

Sono coloro che:

  • Pretendono di essere i "veri eredi" delle promesse fatte ad Israele

  • Si arrogano il diritto di interpretare le Scritture date a Israele

  • Rivendicano di essere il "nuovo popolo eletto" al posto di quello originale

  • Insegnano dottrine che contraddicono la Parola di Dio pur affermando di servirLo 

    Vi viene in mente qualcuno? 

Di fronte a questa realtà, Dio stabilisce un criterio semplicissimo e inflessibile:

Non conta la convinzione sincera - i profeti di Baal erano sinceramente convinti (voi avreste sfidato Elia?)
Non contano le dottrine elaborate - i farisei avevano teologie sofisticatissime
Non contano i millenni di tradizione - l'Impero Romano durò cinque secoli
Non contano le istituzioni imponenti - Babele era un progetto pazzesco
Non conta il numero di seguaci - "Larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa" (Matteo 7:13)

Conta solo una cosa: l'allineamento con la Parola di Dio e il Suo incarico diretto.

"Santificali nella verità: la tua parola è verità" - Giovanni 17:17

"Ogni parola di Dio è pura... Non aggiungere nulla alle sue parole, perché egli non ti riprenda e tu non sia trovato bugiardo" - Proverbi 30:5-6

Il Risveglio Inevitabile

Arriverà il momento in cui Dio, che è paziente ma non indifferente, che è misericordioso ma non compromissorio, riporterà tutti con i piedi per terra

Le illusioni, per quanto radicate, per quanto popolari, per quanto difese, crolleranno davanti alla Sua Parola immutabile.

Come i profeti di Baal scoprirono che stavano pregando il nulla, come i maghi di Faraone dovettero ammettere "questo è il dito di Dio", come i costruttori di Babele videro la loro torre ridotta a macerie - così tutte le costruzioni religiose umane che contraddicono la Scrittura si dissolveranno.

Il momento della verità arriverà e sarà doloroso per molti.

Gesù stesso profetizzò questo momento con parole tutt'altro che allegre...

"Molti mi diranno in quel giorno: 'Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demòni, e fatto in nome tuo molte opere potenti?' E allora dichiarerò loro: 'Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi che operate l'iniquità!'" - Matteo 7:22-23

Molti, non pochi, scopriranno che Gesù non li ha mai conosciuti.

Perché? Perché "operavano l'iniquità" - la parola greca "ἀνομία" (anomia) significa letteralmente "senza legge", "contro la Parola".

Potrebbero dire "Signore, Signore". 

Potrebbero fare opere potenti. 

Potrebbero essere straconvinti fino alla fine.

Ma... 

Ogni denominazione legge Matteo 7:22-23 e pensa:

I Cattolici: "Sicuramente parla dei Protestanti che non hanno i sacramenti"  

Gli Ortodossi: "Ovviamente sono i Cattolici che hanno aggiunto il Filioque" 

I Luterani: "Sono i Cattolici che vendevano le indulgenze"  

I Pentecostali: "Sono le chiese 'morte' che non hanno i doni" 

I Battisti: "Sono quelli che battezzano i bambini" 

I Testimoni di Geova: "Sono quelli che non usano il nome Geova"

Nessuno pensa che possa riferirsi alla propria organizzazione.

È come i farisei che ascoltavano Gesù condannare l'ipocrisia religiosa e pensavano: "Quanto ha ragione! Parla proprio di quei sadducei!"

L'umanità si trova quindi davanti a una scelta inevitabile:

Continuare a vivere nell'illusione - nelle denominazioni, nelle tradizioni, nelle dottrine umane che contraddicono la Scrittura, aspettando il momento terribile in cui la verità gli piomberà addosso come una valanga, o abbandonare le religioni aspettando che Dio faccia la Sua parte per ognuno di noi.

"La tua parola è una lampada al mio piede e una luce al mio sentiero" - Salmo 119:105


Conclusione

Le illusioni umane, dalle più antiche alle più moderne, dalle più secolari alle più religiose nascono dall'arroganza umana, crescono nella tradizione, si consolidano nell'istituzione e crolleranno quando incontreranno la Verità.

La Parola di Dio è quella Verità immutabile contro cui si infrangeranno tutte le illusioni.

Atlantide sprofondò nell'oceano… ma in teoria poteva restare. 

Roma crollò sotto i barbari… ma in teoria poteva sopravvivere. 

Il Titanic affondò nell'Atlantico… ma in teoria poteva restare a galla.

Ma quando si sfida Dio e la Sua parola non c’è possibilità neppure teorica, neppure ipotetica, neppure infinitesimale.

Tutte le denominazioni religiose oggi esistenti scopriranno, loro malgrado, di aver costruito sulla sabbia del proprio orgoglio e della propria presunzione piuttosto che sulla Roccia della Parola divina. 

"Poiché ogni carne è come l'erba, e ogni sua gloria come il fiore dell'erba; l'erba si secca e il fiore cade; ma la parola del Signore rimane in eterno" - 1 Pietro 1:24-25 

Alla luce di tutto questo c'è una sola cosa che puoi e dovresti fare se davvero ami Dio e lo cerchi in Spirito e Verità.

USCIRE dal sistema e aspettare Dio.

O preferisci esserci dentro quando questo castello di carte verrà annichilito, distrutto dalla Roccia Onnipotente?



 

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