Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2019

RISPETTIAMO IL SENSO DELLE SCRITTURE

Immagine
Fin dai primissimi tempi biblici sono esistite persone che, forse nel tentativo di mostrarsi giusti, si sono concentrate su alcune cose considerate di primaria importanza, rischiando e probabilmente riuscendo a perdere di vista le cose più importanti – Ebrei 5:12-14 Possiamo ad esempio ricordare come, i cristiani giudaizzanti, insistettero sulla circoncisione e altre pratiche che non erano vincolanti per i cristiani delle nazioni – Romani 2:28, 29; Galati 4:10, 11 Sicuramente il loro intento, almeno quello iniziale, era buono: volevano essere sicuri di piacere a Dio. In maniera simile possiamo immaginare che coloro che sostituirono il Tetragramma dalle Scritture lo fecero inizialmente con una buona intenzione. Forse pensarono che il Sacro Nome sarebbe stato trattato in maniera poco rispettosa, se non addirittura blasfema, se fosse stato scritto pubblicamente o conosciuto dai gentili – confronta Esodo 20:7 Il problema fu che così facendo, andarono contro quella che era la ch

HAI PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO?

Immagine
Qui sopra il discorso biblico "Hai peccato contro lo spirito santo?"       L’amore è in questo, non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui amò noi e mandò il Figlio suo come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati – 1 Giovanni 4:10 Cosa significa “apostata”? Alla parola apostasia, l’enciclopedia Treccani dà questa definizione. apostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., nel diritto canonico cattolico, l’abbandono totale (diverso quindi dall’eresia, che è abbandono parziale) della fede da parte di un battezzato, manifestato esteriormente in modi non equivoci e con la volontà e coscienza di abbandonarla (il passaggio ad altra fede è solo una circostanza aggravante). Con sign. più specifico: a. dalla religione, il mancato ritorno alla casa religiosa, o l’allontanamento illegittimo da essa con animo di non ritornare

SATANA E I DEMONI ESISTONO DAVVERO? (5a e ULTIMA parte)

Immagine
Con questo articolo si conclude il nostro esame scritturale in merito all’esistenza di Satana. Verranno analizzate altre Scritture greche in genere utilizzate da coloro che vorrebbero dimostrare l’assoluto carattere simbolico di questo personaggio. Satana esiste davvero oppure è il male presente dentro di noi? Che idea vi siete fatti leggendo e riflettendo sulle Scritture senza pregiudizi? Prima di iniziare la trattazione di queste Scritture vogliamo analizzare anche l’ultimo degli assunt i presentat i nel primo articolo. Questa famosa doppia “yad” su cui è stato costruit o un intero insieme di credenze e che comparirebbe in Genesi 2:7 che dice “E Geova Dio formò l’uomo...”. La parola tradotta “formò” si scrive ytzér ma in Genesi 2:7, probabilmente in un testo antico, compare la parola y ytzér cioè con due yad ( y ) anziché una. Alcuni hanno ritenuto che questa doppia yad non sia stato un errore del copista ma che l’intenzione sarebbe stata quella di indicare la dopp

Video

Immagine1

Immagine2


Immagine3


Immagine4


Immagine5


Immagine6


Vuoi saperne di più? Scrivimi

Nome

Email *

Messaggio *