Fammi comprendere la via dei tuoi propri ordini - Salmo 119:27

Come annunciato nell'articolo precedente, siamo felici di annunciare la realizzazione del video di 41 minuti di "attenzioneallaprofezia" dal tema in oggetto. Il video non è fatto da professionisti per cui si noteranno senz'altro alcune imperfezioni relative all'audio e al video ma speriamo che le persone riflessive vorranno soffermarsi più sul contenuto che sull'aspetto tecnico. La prossima volta faremo senz'altro meglio.     Il video contiene già i sottotitoli in italiano e speriamo di riuscire a tradurli almeno in altre due o tre lingue. Dal momento che non tutti avranno la pazienza di guardarsi un video di 41 minuti, sia su youtube che sul blog (di seguito) è stata fatta una divisione in 4 tempi che vanno dai 7 ai 12 minuti di video. Questo permetterà la visione del video anche nel caso che l'account di youtube venisse oscurato. Approfittatene per condividerlo e copiarlo. In fondo all'articolo il link del video. Buona visione Di seguito i vari s

  Negli ultimi anni la situazione mondiale è decisamente peggiorata. È vero… queste parole le sentiamo ripetere da oltre un secolo per cui potrebbe permanere un certo scetticismo. Dal momento che, secondo alcuni, il tempo della fine sarebbe iniziato nel 1914, chi ci dice che non passeranno altri venti o trenta o anche quarant'anni prima di “vedere qualcosa”? Come è stato scritto nell’articolo “Guardiamoci dai falsi profeti e dagli inganni di Satana”, gridare “al lupo al lupo” per innumerevoli volte ha prodotto in molti di noi una chiara e percettibile apatia e questo è pericoloso. Noi non ci illudiamo di sapere quanto manca all’inizio del tempo della fine ma sappiamo per certo che, quando inizierà, esso non durerà molti anni per cui gli avvenimenti si susseguiranno in maniera frenetica. Quanti, oggi, sanno e soprattutto sono preparati per quello che sta per succedere?   Immagine presa dal video "Preparati per tornare a casa"       Parlando dei credenti, la maggior

Quando Giuseppe vide che suo padre posava la mano destra sul capo di Efraim, ne ebbe dispiacere e prese la mano di suo padre per levarla dal capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse. Giuseppe disse a suo padre: «Non così, padre mio, perché questo è il primogenito; metti la tua mano destra sul suo capo». Ma suo padre rifiutò e disse: «Lo so, figlio mio, lo so; anch'egli diventerà un popolo; anch'egli sarà grande; nondimeno il suo fratello più giovane sarà più grande di lui e la sua discendenza diventerà una moltitudine di nazioni» – Genesi 48:17-19 (Nuova Riveduta) Efraim fù il secondogenito di Giuseppe, nato da un’egiziana di nome Asenat (o Aseneth), figlia di Potifera il quale era un sacerdote egiziano – Genesi 41:50-52 Gli stessi nomi, Aseneth e Potifera rimarcano quanto essi fossero legati alla religione egiziana 1 . Quindi sia Efraim che Manasse nacquero da una famiglia “mista”, per così dire, ovvero non esclusivamente tra adoratori del Vero Dio. Ciò nonostante Giusepp