Chi agisce da restrizione? In quale tempo si adempie?
Chi agisce da restrizione? In
quale tempo si adempie?
"E ora sapete ciò
che agisce da restrizione, in vista della sua rivelazione al proprio
tempo stabilito. Infatti, il mistero di questa illegalità è già
all’opera; ma solo finché colui che ora agisce da restrizione non
sia tolto di mezzo. Allora, in realtà, sarà rivelato l’illegale,
che il Signore Gesù sopprimerà con lo spirito della sua bocca e
ridurrà a nulla mediante la manifestazione della sua presenza"
– 2 Tessalonicesi 2:6-8
Chi agisce da restrizione verso l'uomo dell'illegalità? |
Parte della trattazione che segue è stata già citata nell’articolo
intitolato “La bestia che
ascende dal mare e la testa scannata a morte”* (vedi nota in calce)
Tuttavia tale articolo era
dedicato in particolare alla bestia che Giovanni vede come “scannata
a morte” e al falso profeta per cui facilmente non si è prestata
la dovuta attenzione.
Le scritture sono così
sapientemente legate tra loro che non è possibile approfondire un
soggetto senza andare a toccarne altri.
Questo rafforza la convinzione
che il metodo è
corretto e, di conseguenza, anche
l’intendimento.
Per comprendere correttamente
“chi agisce da restrizione” e quando, riprendiamo dunque il
discorso partendo proprio dalla bestia con due corna d’agnello.
La descrizione di questa bestia è molto simile a ciò che la Bibbia
dice dell’uomo dell’illegalità e quindi dobbiamo rivedere
seriamente anche ciò che sappiamo sulla sua eventuale “restrizione”
- Confronta 2 Tessalonicesi 2:9-12 con Rivelazione 13:13, 14
L’apostolo Paolo dice che
questo uomo dell’illegalità “si pone in opposizione e
s’innalza al di sopra di chiunque è chiamato “dio” o oggetto
di riverenza, così che si mette a sedere nel tempio del Dio,
mostrando pubblicamente di essere un dio” - 2 Tessalonicesi 2:1-12
Inutile negare che questa descrizione “assomiglia” a quella che
fa Daniele nel capitolo 11 ai versetti 36 e 37... “E il re
veramente farà secondo la sua propria volontà, e si esalterà e si
magnificherà al di sopra di ogni dio; e pronuncerà cose
meravigliose contro l’Iddio degli dèi. E certamente avrà successo
finché [la] denuncia non sia giunta a compimento; perché la cosa
decisa deve farsi. E non prenderà in considerazione il Dio dei
suoi padri; e non prenderà in considerazione il desiderio delle
donne e ogni altro dio, ma si magnificherà su chiunque”.
Queste due scritture sembrano collegate?
Come abbiamo già visto, il fatto che questa bestia possieda corna
d’agnello non è semplicemente indicativo della sua immagine
“pacifica” (tra l’altro non sembra molto pacifica dalla
descrizione che ne viene fatta) ma è un contrasto con quello che
viene detto poco dopo al capitolo 14 di Rivelazione.
Questa bestia con due corna d’agnello è un contrasto con il
vero Agnello – Confronta Rivelazione 13:11 con Rivelazione 14:1
Questo contrasto è talmente imboccato, cioè
suggerito, che addirittura il marchio di questa bestia
è messo in contrasto con il “suggello”, ovvero il nome
dell’Agnello e del Padre Suo che i 144.000 hanno sulle loro fronti
– Confronta Rivelazione 13:16 con Rivelazione 14:1
Quindi è chiaro, se leggiamo senza pregiudizi, che si sta parlando
di un “qualcosa” che si mette in contrasto con il Vero Dio e con
la vera adorazione.
Cosa?
Chi può mettersi in opposizione a Dio e alla vera adorazione?
Ma è chiaro!
Lo dice l’apostolo Paolo in 2 Tessalonicesi 2:4: “Egli si pone in
opposizione e s’innalza al di sopra di chiunque è chiamato “dio”
o oggetto di riverenza, così che si mette a sedere nel tempio del
Dio, mostrando pubblicamente di essere un dio” - Vedi anche Daniele
11:45
Quindi stiamo parlando dell’uomo dell’illegalità che,
ovviamente, spacciandosi per quello che non è, è anche un “falso
profeta” - Rivelazione 19:20
Finora ci è stato detto che erano gli apostoli a fungere da
“restrizione” (o, perlomeno, i cristiani del primo secolo).
In effetti dopo la morte di Giovanni l’apostasia esplose in tutta
la sua potenza e prima ancora della fine del II secolo già c’erano
sette e divisioni e credenze assolutamente false.
Anche se stiamo parlando del falso profeta e quindi di avvenimenti
relativi agli ultimi giorni, questo non è in contraddizione in
quanto l’apostolo disse che questa illegalità “era già
all’opera” ai suoi tempi.
È necessario notare che c’è una fondamentale differenza tra
“l’essere all’opera” (che può avvenire dietro le quinte e
con mezzi limitati) e l’aperta “rivelazione”.
Paolo sta parlando di un particolare periodo di tempo... “riguardo
alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro radunamento
presso di lui” - 2 Tessalonicesi 2:1
Dice che prima di questo doveva rivelarsi l’uomo
dell’illegalità.
Quanto prima?
Intendeva forse 2000 anni prima?
Per comprenderlo dobbiamo identificare due avvenimenti fondamentali:
la presenza del Signore e il radunamento presso di lui.
In parole semplici l’apostolo Paolo sta dicendo… “Vedendo
questo… allora possiamo parlare di presenza di Cristo e del nostro
radunamento come creature spirituali presso di lui”.
È evidente allora che, benché l’uomo dell’illegalità fosse già
all’opera ai tempi dell’apostolo Paolo, esso si sarebbe
completamente rivelato nel tempo della fine e precisamente
all’approssimarsi del “radunamento presso di lui”.
Inutile dire che il radunamento presso Cristo, ovvero la risurrezione
spirituale, non è avvenuta alla fine del primo secolo e Gesù non
iniziò a governare sul mondo allora.
Quindi se la profezia dell’apostolo Paolo ha avuto un adempimento
iniziale e parziale alla fine del primo secolo (perché è indubbio
che alla fine del primo secolo la congregazione si corruppe alla
velocità della luce), è nel tempo della fine che dobbiamo
aspettare la completa rivelazione di questo falso profeta.
Questo è pienamente in armonia con l’ultimo libro della Bibbia.
Qualunque idea ci siamo fatti al riguardo, se leggiamo in senso
cronologico Rivelazione 11:7 e poi 13:11-14 tutto diventerà chiaro.
La bestia con due corna d’agnello è conosciuta anche come “falso
profeta” e dice che svia l’intera terra abitata a motivo dei
“segni che le fu concesso di compiere”.
Questo ricorda le parole di Gesù riportate in Matteo 24:23, 24.
In armonia con le parole dell’apostolo Paolo, solo in prossimità
del rapimento presso Cristo l’uomo dell’illegalità si sarebbe
veramente rivelato.
Quando inizia, secondo Rivelazione, la risurrezione spirituale?
In che periodo il regno del mondo diventa il regno del Cristo?
Proviamo a leggere in ordine cronologico i seguenti versetti –
Rivelazione 11:12-15
Se, dunque, Daniele, Matteo e Rivelazione sono collegati... chi è a
fungere da restrizione contro l’uomo dell’illegalità ?
Nel libro di Rivelazione è chiaro: sono i due testimoni vestiti
di sacco.
Esattamente come accadde verso la fine del primo secolo con la morte
dell’ultimo apostolo, avvenimento che diede il via all’apostata
cristianità, nel tempo della fine dobbiamo aspettarci un secondo e
completo adempimento.
Cosa succede appena questi vengono “tolti di mezzo”?
Una volta uccisi, in breve tempo compare questa bestia con due corna
d’agnello la quale si fa adorare e compie segni esattamente com’è
descritto sia in Daniele che in Matteo.
Un altro particolare interessante conferma questo intendimento.
Sempre l’apostolo Paolo, parlando dello stesso soggetto, dice che
“il Signore Gesù sopprimerà con lo spirito della sua bocca e
ridurrà a nulla mediante la manifestazione della sua presenza”.
Eppure Babilonia la Grande, la quale dovrebbe includere l’uomo
dell’illegalità (secondo l’intendimento di qualcuno) non viene
soppressa direttamente né da Gesù né da Dio.
Sappiamo che Dio (non Gesù) mette nei cuori di questi re che
compongono la bestia selvaggia di distruggere Babilonia la Grande ma
non la distruggerà Egli direttamente.
Invece, riguardo al falso profeta la Bibbia dice... “E la bestia
selvaggia fu presa, e con essa il falso profeta che aveva compiuto
davanti ad essa i segni con cui aveva sviato quelli che avevano
ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono
adorazione alla sua immagine. Mentre erano ancora vivi, furono
entrambi scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo” -
Rivelazione 19:20
I riferimenti scritturali sono davvero tanti: basta metterli insieme.
Alla morte e risurrezione di questi due testimoni, avvenimento che dà
inizio alla risurrezione spirituale generale nonché allo squillo
dello settima tromba che rende il regno del mondo il Regno di Dio (1
Corinti 15:51, 52), compare questa strana bestia – Leggi
Rivelazione 11:12, 15; 12:1, 5; 13:11
Se leggiamo Rivelazione in ordine cronologico diverrà tutto più
semplice.
* Potete trovare l'articolo al seguente link http://attenzioneallaprofezia.blogspot.it/2017/05/la-bestia-che-ascende-dal-maree-la.html
L'articolo dedicato al al falso profeta si trova al seguente link
http://attenzioneallaprofezia.blogspot.it/2017/05/chi-e-veramente-la-bestia-con-due-corna.html
Leggendo le scritture 2 Tessalonicesi 2:3 "Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché esso non verrà se prima non viene l’apostasia e non è rivelato l’uomo dell’illegalità, il figlio della distruzione" e Daniele 11.45 "E pianterà le tende del suo palazzo fra [il] mare grande e il santo monte dell’Adornamento; e dovrà pervenire alla sua fine, e non ci sarà per lui soccorritore" e Rivelazione capitoli 11,12 e non di meno Rivelazione 13.3-7, si comprende chiaramente e senza sforzi che l'uomo dell'illegalità, che sarà distrutto ad Armageddon e che agirà per quarantadue mese "fuori del [santuario del] tempio", altri non è che il "falso profeta". Bisogna studiare la Bibbia con chi si lascia guidare dalla Bibbia!
RispondiEliminaOttimo, Domenico
Elimina