Cerchiamo coloro che si pongono domande

Quando vedete sorgere una nube nei luoghi occidentali, subito dite: ‘Viene il temporale’, e così accade. E quando vedete che soffia un vento meridionale, dite: ‘Ci sarà un’ondata di caldo’, e accade. Ipocriti, sapete esaminare l’aspetto esteriore della terra e del cielo, ma come mai non sapete esaminare questo tempo particolare?" - Luca 12:54-56

Come abbiamo visto fin dai primissimi articoli, benché questo blog sia dedicato alla profezia, non è stato possibile trattare la profezia senza toccare alcune dottrine ad esse collegate.
La Parola di Dio ha una coerenza interna così solida che non è ragionevole credere di poter spiegare le profezie di Rivelazione (e degli altri libri profetici) senza toccare la dottrina della risurrezione (che avverrà alla fine del millennio e non durante), l'ordine cronologico o meno del libro, la "dottrina" del 1914, i sette tempi del sogno di Nabucodonosor e via discorrendo.
Per questo motivo si troveranno post non prettamente profetici che comunque era inevitabile trattare per sperare di comprendere qualcosa in più sulle profezie.
Questo mette in luce uno dei motivi per cui alcuni non potranno mai comprendere le profezie nonostante l'impegno profuso: l'incapacità o la mancanza di volontà di ridiscutere certe dottrine che stanno a monte.
Sulla stessa linea di principio dobbiamo per forza renderci conto che non è possibile andare avanti nella comprensione dei tempi in cui viviamo e di quelli che arriveranno senza toccare un argomento delicato come "corpo direttivo" o "qualità del cibo spirituale".
Questo è stato già fatto, in maniera più o meno soft, in vari post precedenti (vedi ad esempio l'articolo intitolato "Ripristino della vera adorazione. Vesti pulite per il Sommo Sacerdote").
Sia ben chiaro che questo blog prende le distanze, nella maniera più assoluta, da tutti quei siti o blog nati esclusivamente a fini polemici.
Quindi l'articolo che segue sarà ovviamente una critica e sarà rivolta a del materiale specifico ma tutto ciò sarà fatto ricordando chi siamo (Romani 3:23, 24; 1 Corinti 4:7) con il solo scopo di riflettere come parte della profezia si sta già adempiendo sotto i nostri occhi – 1 Corinti 14:8, 9
Il lettore è invitato non a condividere necessariamente l'articolo ma almeno a confrontare le scritture citate e a valutare se gli argomenti sono portati avanti con logica.

Il seguente articolo tratterà parte della Torre di Guardia di ottobre 2017.
L'articolo si intitola "Le visioni di Zaccaria: perché ci riguardano?"

Una visione non comprende qualcosa in più di un comando o un'esigenza?

Fin da subito possiamo concentrarci sulle domande riportate nel primo paragrafo.
Perché Geova diede al profeta delle visioni così insolite? In quale situazione si trovavano gli israeliti a quel tempo? Cosa impariamo noi oggi da quelle visioni?
Le domande sono sicuramente profonde e circostanziate per cui isoliamo alcuni punti notevoli per vedere come si è cercato di dare risposta.
Dopo una breve e doverosa spiegazione degli antefatti (paragrafo due), "Geova li assicurò del fatto che li avrebbe aiutati a ripristinare la vera adorazione" (paragrafo tre).
Fermiamoci un attimo e riflettiamo su queste parole.
Prese da sole, senza sapere nulla di Zaccaria, del libro e del tempo in cui fu scritto, verrebbe da pensare che il tema che sarà sviluppato da questo punto in poi verterà appunto su come Geova ripristinerà la vera adorazione.
Senza fare disquisizioni sull'eventuale adempimento passato o futuro di queste parole, non dovrebbe parlare di questo?
Tra l'altro il paragrafo conferma che si tratterà la sesta e settima visione e questo lascerebbe intendere che tali visioni sveleranno i particolari su come Geova farà questo.
D'altronde una visione dovrebbe includere qualcosa in più di un comando; gli stessi dieci comandamenti e tutta la legge mosaica non ebbero bisogno di una visione affinché fosse dettata e affinché gli israeliti capissero le esigenze dell'Iddio Onnipotente e le norme morali che avrebbero dovuto rispettare.
Invece i paragrafi successivi, benché la visione del rotolo volante scritto davanti e dietro sia "molto particolare", dicono che "Dio punirà chiunque ruba e fra i cristiani non c'è posto per nessun tipo di furto".
Davvero Zaccaria ebbe bisogno di una visione per capire che Dio non tollera il furto?
A parte che, come abbiamo detto, sembra proprio strano che una visione si limiti a questo ma la domanda che dovremmo farci è... "Zaccaria non sapeva che Geova non tollera il furto?" - confronta Esodo 20:15; Levitico 19:11, 13; Proverbi 11:1; 20:23
E' proprio strano per un profeta di Geova ma anche il resto del popolo doveva ricordare un'esigenza così ovvia, presente anche nei più primitivi ordinamenti giuridici umani.
Non sarebbe stato sufficiente leggere "dal libro della legge" come già in passato si era fatto e come la Legge stessa prevedeva?
Fino alla fine del paragrafo sette, non c'è la minima indicazione che questa visione possa avere una spiegazione più profonda e che si possa applicare particolarmente nel futuro.
Anche i paragrafi successivi rimangono sulla stessa "prudente" linea.
Non dobbiamo giurare falsamente e mantenere le promesse fatte a Geova – confronta Levitico 19:12; Numeri 30:2; Ecclesiaste 5:5, 6
La visione successiva è ancora più interessante.


Anche la città di destinazione non ha alcun significato profetico?
 
Dal sottotitolo "La malvagità viene messa nel suo proprio luogo" potremo vedere come, la visione che forse lascia Zaccaria "inorridito" con tutti i suoi particolari, ci "fa capire chiaramente che Geova non tollererà mai alcuna forma di malvagità all’interno del suo popolo e farà in modo che sia eliminata rapidamente".
Quindi le donne con le ali di cicogna che portano via l'efa con la malvagità nel paese di Sinar, rimarcano questo aspetto.
Perché scelgono Sinar e non Ninive, ad esempio?
Perché "gli israeliti avranno pensato che Sinar fosse il posto giusto in cui relegare la Malvagità. Zaccaria e gli ebrei suoi contemporanei, infatti, potevano confermare che a Babilonia la malvagità era molto diffusa".
Anche in questo caso la visione del contenitore, la donna malvagia, le donne con le ali di cicogna e il paese di destinazione non hanno alcun significato particolare, tantomeno profetico.
C'è da dire che se avessimo trattato questo argomento anche solo trent'anni fa, forse qualcuno avrebbe iniziato a calcolare la distanza tra Gerusalemme e Sinar per trovarci qualche corrispondenza con qualche assemblea o risoluzione moderna o passata.
Questo articolo è sicuramente più prudente di quelli di alcuni anni fa** (vedi nota in calce) ma è veramente prudenza quella che si nota in quest'articolo o qualcos'altro?
Proviamo ad essere veramente obiettivi senza assumere un atteggiamento da tifo di squadra.
Pensiamo davvero che Zaccaria ebbe ben sette visioni, in un periodo così particolare, per imparare che Geova non tollera il furto, la menzogna e la malvagità?
Pensiamo davvero che il rispristino della vera adorazione non abbia nulla a che fare con i nostri giorni?
Se fossimo partiti dal capitolo quattro anziché dal capitolo cinque, non avremmo forse dovuto per forza di cose dirigerci verso Rivelazione? - confronta Zaccaria 4:2, 3 con Rivelazione 11:4
Zaccaria capitolo quattro non parla forse anch'esso del rispristino della vera adorazione, esattamente come fanno i capitoli cinque e sei?
Se Zaccaria e Rivelazione sono collegati, anche se solo in parte, non avremmo dovuto riflettere sull'identità di questa "donna malvagia" che, guarda caso, viene trasportata nella città più importante di Babilonia ovvero "al suo proprio luogo"?
Queste e altre informazioni in merito alla visione di Zaccaria, possono essere trovate nei seguenti link


Abbiamo detto che l'articolo non vuole essere una critica fine a se stessa per cui ognuno dovrà fare le proprie valutazioni alla luce delle scritture.
Certo è che, come abbiamo visto anche negli articoli intitolati "Stiamo barcollando come ubriachi?" e "Si avvicina la tempesta", possiamo comprendere "a che distanza siamo" dalla disciplina di Geova e comprendere anche le ragioni per cui Egli decida di disciplinare il Suo popolo meditando su questi aspetti.
Se ne facciano una ragione tutti coloro che hanno creduto che il ritiro dei libri "Prestate attenzione alle profezie di Daniele" e "Rivelazione il suo grandioso culmine" fosse il preludio ad una nuova versione con "nuova luce".
Anzi, c'è da aver paura ad immaginare le spiegazioni che potrebbero trovarsi.
Comunque tutti coloro che prestano attenzione davvero alla parola profetica, non hanno motivo di scoraggiarsi o rimanere turbati.
Se anche la luce di una certa guida dovesse spegnersi, noi abbiamo una guida che non potrà deluderci mai – Isaia 40:8
E' importante e urgente più che mai, proprio in vista di ciò che dovrà succedere, diventare indipendenti nelle nostre ricerche ed acuire le nostre facoltà di ragionare – Romani 12:1
Dobbiamo anche renderci conto della responsabilità che una certa conoscenza comporta.
Dobbiamo aiutare non coloro che sono diventati critici per partito preso e con cui non si riesce a ragionare e neppure coloro che non riescono e non intendono rimettere in discussione ogni verità calata dall'alto – Matteo 15:6
Dobbiamo aiutare coloro che sanno ancora farsi domande affinché non chiudano gli occhi davanti a quello che sta per succedere solo perché delusi dalla propria organizzazione.
Qualunque cosa accada teniamoci stretti alla Parola di Dio che è la sola verità – Giovanni 17:17
Ricordando le parole di Gesù riportate all'inizio di questo articolo, e tenendo ben in mente che noi siamo nessuno e non abbiamo un millesimo della sua autorità, facciamo attenzione a non diventare come coloro che facevano parte del popolo di Dio e che erano riconosciuti come autorità ma che, nello stesso tempo, non riuscivano a comprendere "il loro tempo particolare".
Non cerchiamo scuse perché ognuno di noi ha una Bibbia e la conoscenza basilare per approfondire gli argomenti.
Cerchiamo di non essere troppo pieni di noi, crogiolandoci nelle nostre false sicurezze pensando che le profezie "sono ormai tutte adempiute" e che saranno sempre solo gli altri a pagare.
Potremmo svegliarci in una realtà non voluta.
Come ci sentiremmo se il Signore ci dicesse "Sei un ipocrita"? - confronta Amos 3:2


Note in calce.
* Questo vale anche per tutti quei siti che si dicono profetici ma che si limitano ad applicare i passati giudizi di Geova al popolo di Dio. Anche questo è un gioco abbastanza facile.

** Basta dare un'occhiata al libro, non più in pubblicazione "Prestate attenzione alle profezie di Daniele" dove praticamente ogni numero di giorni presenti nel libro profetico sono stati applicate ad assemblee, risoluzioni e pubblicazioni.

Commenti

  1. Nella parabola delle vergini sagge e stolte, Gesù mise in luce un aspetto importante: quando lo Sposo sarebbe finalmente arrivato, avrebbe trovato TUTTE le vergini addormentate (sia quelle sagge che quelle stolte). Solo dopo il suo arrivo si delineò nettamente la differenza tra i due gruppi...voglio sperare quindi che il sonno spirituale che pervade tantissimi fratelli e la superficialità del "cibo a suo tempo", sia il segno di cui parlava Gesù.

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    1. Ottima riflessione, Harlan. Meglio ancora speriamo che lo schiavo che nascose il talento nel terreno e disse "Hai ciò che è tuo" sia come ci è stato insegnato e cioé che non è da prendere alla lettera - Matteo 25:24-27

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  2. Ciao Israeli, penso che, come hai ribadito nell'articolo, non serve fare critica distruttiva, ma è importante discutere e confrontarsi. Noto, ma spero di sbagliarmi, un pò di delusione da parte tua! Il percorso da seguire da veri studenti biblici e servitori di Geova deve essere quello di meditare sulla Bibbia ed esporre in sintonia con la sua Parola quelle che potrebbero essere le nostre considerazioni! Questo è ciò che già fai nel blog! Ad esempio, indipendentemente da tutto, è chiaro che esiste un collegamento tra Zaccaria 4:2, 3 e Rivelazione 11:4, basta evidenziarlo!

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    1. Ciao Domenico. Ma no, nessuna delusione da quando ho iniziato questo studio sistematico delle profezie. Al contrario, comprendere la profezia ci aiuta a "guardare oltre". Meno male che la comprensione delle profezie, anche fosse corretta al 10%, è "arrivata" proprio nel momento giusto perché se non avessi avuto risposte sarei rimasto deluso e confuso. Inoltre "chi è sicuro di stare in piedi badi di non cadere" e quindi questo articolo non intende affatto elevarsi al di sopra di nessuno. Semmai, appunto, riflettere sulla situazione attuale. Se attraverso lo studio della profezia dovessi arrivare a comprendere, magari sbagliando ma in onesta coscienza, che tra i vari motivi per cui saremo disciplinati c'è anche il non aver "serbato la Parola" correttamente e ciò includesse anche la possibile negligenza e non l'errore umano, dovrò pur evidenziarlo, no? Questa Torre di Guardia me ne ha dato l'opportunità ma non credere che ci saranno molti articoli del genere.
      Se mi fossi "lasciato prendere la mano" ti assicuro che avrei fatto un articolo lungo il triplo ma, come detto, noi non siamo nessuno e dobbiamo mantenere il giusto atteggiamento. Credo di aver evidenziato il minimo indispensabile utile per far riflettere chi ha voglia di riflettere. Comunque ti ringrazio per avermi fatto notare l'impressione che ho dato, magari con la risposta data ad Harlan. Mi scuso per questo - Giacomo 3:2

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  3. A motivo di alcuni commenti (che non pubblicherò e che ogni tanto spuntano dal mare agitato dell'umanità internettiana) vorrei RICORDARE che il presente blog è DEDICATO ai cristiani testimoni di Geova e cioé a quelle persone che hanno già compreso qual è il nome di Dio e non fanno sterili polemiche sulla "pronuncia esatta", che hanno compreso chi è il Figlio di Dio e per quale scopo venne sulla terra, che hanno compreso che la speranza per milioni di persone sarà la vita eterna sulla terra paradisiaca, che l'incarico più importante dato all'umanità è la predicazione della buona notizia con ogni mezzo ANCHE di casa in casa etc etc. Questo blog non è nato per discutere sui "padri della chiesa", sulla trinità, sull'immortalità innata dell'anima umana, sull'inferno di fuoco etc. Per queste discussioni andate pure su altri siti (ce ne sono tanti). Ovviamente non ho alcuna obiezione se qualche curioso, non testimone di Geova, volesse fare domande sui post per chiedere ulteriori informazioni.

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  4. Ciao Israeli è sempre molto edificante leggere le tue riflessioni. In questo articolo hai detto che "dobbiamo aiutare coloro che sanno ancora farsi domande affinché non escano dall'organizzazione e neppure chiudano gli occhi davanti a quello che sta per succedere" sono d'accordo con te ma è veramente difficile trovare fratelli che vogliono porsi delle domande, mi spiego la maggioranza vive nel mondo dei sogni per loro va tutto bene il CD non sbaglia, ne sa più di noi, lo dice per il nostro bene. Poi ci sono quei fratelli arrabbiati perchè hanno perso qualcosa (nomina,privilegi,reputazione...) e vedono tutto nero.....spero che altri possano riflettere seriamente sul perchè ci troviamo in questa situazione......A presto

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    1. Eh lo so caro Will... e so anche che tu ti stai dando da fare in tal senso. Sei sinceramente da lodare per questo. E' una vera impresa parlare con quelli che hanno capito tutto e con quelli arrabbiati con tutti e con tutto. Facciamo quello che possiamo e confidiamo in Geova.

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