Un solo anticristo o tanti anticristi?

 

Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera, poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo che egli è Dio.
Non vi ricordate che quand'ero ancora presso di voi io vi dicevo queste cose?
(…) E allora sarà manifestato l'empio, che il Signore Gesù distruggerà con il soffio della sua bocca, e annienterà con l'apparizione della sua venuta. - 2 Tessalonicesi 2:3-5, 8, 9


Fanciulli, è l'ultima ora e, come avete udito, l'anticristo deve venire e fin da ora sono sorti molti anticristi. Da ciò conosciamo che è l'ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri, perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi, ma sono usciti affinché fossero manifestati e si vedesse che non tutti sono dei nostri (…) e ogni spirito che non confessa Gesù non è da Dio; quello è lo spirito dell'anticristo, del quale avete udito che deve venire e ora è già nel mondo 1 Giovanni 2:18, 19; 4:3


L’anticristo o l’illegale di cui parla la Bibbia è un solo soggetto o sono diversi soggetti?

È già apparso nel mondo o deve apparire?

Dalle due diverse scritture guida di questo articolo sembrerebbe, a prima vista, esserci una contraddizione tra le parole di Paolo e quelle di Giovanni.

Paolo specifica molto chiaramente che “quel giorno”, ovvero il giorno della loro glorificazione in cielo, non sarebbe arrivato se prima non si fosse manifestato colui “che s'innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto, fino al punto da porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo che egli è Dio” mentre Giovanni dice che, al suo tempo, erano già sorti “molti anticristi” ed infatti l’espressione “ultima ora” sembrerebbe fare riferimento al fatto che egli aspettasse la sua glorificazione da lì a poco.

Tuttavia è evidente che nel primo secolo non arrivò Gesù a distruggere l’empio, come disse Paolo, ed è altrettanto evidente che quest'ultimo si riferisse ad un singolo soggetto e non ad un numero imprecisato di “anticristi”.

Che dire, dunque?

C’è una contraddizione tra le parole di Paolo e quelle di Giovanni?

Per iniziare a comprendere il soggetto, analizziamo il significato sia di illegale che di anticristo.


Illegale e anticristo

In questo blog c’è un articolo intitolato “Chi è illegale?” il quale spiega, con un esempio semplice e calzante, perché la cristianità nel suo insieme debba essere considerata tale.

Fondamentalmente il motivo è che essi si sono nominati da soli sulla base di una presunta fede o discendenza.

Essi avrebbero dovuto ricevere l’incarico dal Signore Gesù, l’unico in grado di dar loro una certa autorità e identità, cosa che essi millantano… ma che non possono dimostrare.

Anzi, sono proprio i loro tentativi di dimostrare l’indimostrabile a squalificarli tanto più: le loro dottrine e tradizioni pagane dimostrano oltremisura la loro completa inconsistenza.

Comunque l’illegalità in sé va oltre la consistenza dell’insegnamento: essa riguarda semplicemente l’autorizzazione mancante.

Infatti il significato di illegale è il seguente.

Non legale, contrario alla legge, soprattutto penale, all'ordinamento giuridico: comportamenti i.; ricorrere a mezzi illegali. Avv. illegalménte, in modo contrario alla legge, alla legalità: procedere, agire, ottenere illegalmente.

Quindi non è così difficile da capire, in fondo.

Illegale è chiunque non ha ricevuto l’autorità di dire o fare certe cose, è contro la legge… divina, in questo caso, non quella umana.

Non riguarda necessariamente le opere buone o malvagie: la malvagità delle opere, al massimo, può essere un’aggravante.

Il Signore disse chiaramente che ci sarebbero state persone che fino all’ultimo gli avrebbero detto “non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?”…

Ora si presume che lo scacciare demoni (ammesso che l’avrebbero fatto davvero) e le opere potenti rientrino nelle “cose buone”, giusto?

Per parlare così, sembra evidente la loro convinzione!

Essi si mostrano sicuri di aver fatto “tante cose buone”… e allora?

Gesù di certo non risponde loro “non è vero, non l’avete fatto” ma “non vi ho mai conosciuti!” ovvero “Chi siete? Chi vi ha autorizzati? Chi vi ha detto di fare questo o quello?”

Egli li chiama chiaramente “malfattori” o “operatori d’illegalità” – Matteo 7:22, 23

E’ evidente: un illegale è un malfattore a prescindere, come ben illustrato nell’articolo sopracitato attraverso l’esempio del falso poliziotto.

Chi non ha ricevuto l’incarico da parte del Signore eppure millanta questo incarico, identità o autorità è un illegale, punto.

Coloro che fino all’ultimo si rifiuteranno di riconoscere questa semplice verità avranno una spiacevolissima sorpresa durante la manifestazione del Signore.

Succederà una cosa simile a ciò che accadde ad altri personaggi del passato.

I precedenti scritturali ci sono e sono molti per cui essi non potranno neppure appellarsi all’impossibilità di conoscere il pensiero di Dio su questo argomento – leggi ad esempio Numeri 12:9, 10; 16:1-35; Levitico 10:1-3; 1Re 12:28-33; 2Re 17:7-41; Esdra 4; 2Cr 11:13-15; 13:8, 9

Un illegale può essere anche un anticristo?

Anticristo letteralmente significa “nemico di Cristo”, antagonista di Cristo, e questo titolo, di per sé, non indica una persona specifica né un’unica persona.

Nel primo secolo si poteva ben dire che i giudei che non riconobbero fino all’ultimo il Messia nella figura del Signore Gesù, e si misero di traverso alla predicazione dei disceopli, fossero degli anticristi, ovvero dei nemici di Cristo, ma presto sarebbero sorti dei nemici un po' più subdoli e meno facilmente riconoscibili.

Nemico” può essere colui che nega la venuta di Cristo sulla terra ma anche la sua natura e i suoi insegnamenti.

Ovviamente è scontato arrivare a comprendere che tra i nemici ci sono quelli apertamente dichiarati tali come anche i “finti amici”.


Nemici e amici finti

Si può essere segretamente nemici di qualcuno ma in apparenza essere dei grandi amiconi.

L’esempio dei “nemici di Giuda e Beniamino” è significativo – leggi Esdra 4

Stando alle parole iniziali essi furono assolutamente amichevoli… in fondo dissero “vogliamo costruire anche noi insieme con voi, perché anche noi, come voi, cerchiamo il vostro Dio; a lui noi facciamo sacrifici dal tempo di Assaràddon re di Assiria, che ci ha fatti immigrare in questo paese” – Esdra 4:3

Non furono assolutamente amichevoli?

Anzi, i cattivi, intolleranti e fanatici sembrano proprio loro, i giudei rimpatriati!

Tuttavia a prescindere dai motivi di questi “amici”, che vennero ben alla luce dalla loro successiva reazione, il problema era fondamentalmente sempre lo stesso: questi non avevano alcuna parte con loro.

Non erano stato incaricati.

Quello fu un becero tentativo da parte del governante del mondo di sabotare il ripristino della pura adorazione.

Applicando questo principio ad oggi, dunque, gli illegali possono essere apertamente “nemici di Cristo” oppure possono esserlo in maniera nascosta, velata.

Fu così che Satana colpì la congregazione cristiana dall’interno.

Egli non fece certo entrare coloro che negavano la figura del Signore Gesù: non sarebbe stato possibile. Questi non sarebbero mai entrati nelle congregazioni.

In maniera molto più subdola fece entrare dei finti cristiani, dei “finti amici” stando all’esempio riportato sopra, i quali iniziarono a sviare il gregge con parole finte avendo l’obiettivo finale non solo di sbranare il gregge ma anche di snaturare, sconvolgere completamente la figura di Cristo – 2 Pietro 2:1-4

Non è assolutamente necessario né utile dichiararsi apertamente “nemico di Cristo”: basta agire dietro le quinte per crearne uno completamente artefatto, falso.

Questo li rende ovviamente “anticristi” oltre che illegali.

Quindi Giovanni aveva assolutamente ragione: verso la fine del primo secolo c’erano già “molti anticristi” ovvero persone che predicavano un Gesù molto diverso da quello che essi avevano conosciuto.

Che dire però di quelle parole che sembrano contraddire quelle di Paolo?

L’anticristo era già giunto nel mondo all’epoca o doveva giungere solo nel tempo della fine, poco prima della loro glorificazione al suono dell’ultima tromba?

Dovevano essercene tanti o uno soltanto?

 

L'anticristo è un soggetto singolo o sono diversi soggetti?


Paolo fa riferimento ad un singolo soggetto

Stando al significato di “nemico di Cristo”, anche nell’accezione di “finto amico”, di fatto verso al fine del primo secolo ce n’erano già tanti.

Durante i due millenni successivi questi avrebbero fatto il bello e il cattivo tempo – leggi Matteo 13:24-30

Tuttavia Paolo non parlò di questi in senso generale: egli parlò di un illegale, uno solo, uno particolare.

Questo illegale è speciale, diverso da tutti gli altri in quanto è in grado di produrre “ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna e ingiusti inganni” – 2 Tessalonicesi 2:8-10

Esso deve essere superiore e i suoi inganni devono essere superiori a tutti gli altri inganni prodotti dai suoi predecessori.

In Apocalisse vediamo una certa bestia in grado di sviare tutta l’umanità a motivo dei segni che essa è in grado di fare – Apocalisse 13:11-18

Paolo disse inoltre che questo soggetto si sarebbe seduto nel tempio di Dio dicendo d’essere egli stesso Dio.

È evidente che una volta compreso che il tempio di Gerusalemme sarà ricostruito davvero e non è nulla di simbolico, anche da qui si capisce che il soggetto può essere solo uno e non un numero indefinito.

Nel tempio di Dio non possono sedersi mille persone, no?

Perché dunque Giovanni parla degli anticristi facendo un velato riferimento alle parole di Paolo se quest'ultimo stava effettivamente parlando d’altro, un singolo soggetto, qualcosa di distinto e di futuro?


Due soggetti, stessa natura

E’ importante riflettere sulla natura dei soggetti citati nonché sull’ordine cronologico di Apocalisse.

L’anticristo che aspettiamo per il tempo della fine, in effetti, cosa sarà?

A prescindere dall'identità che asserirà d'avere, sarà qualcuno che dirà menzogne in merito a Cristo, che lo snaturerà, che svierà l’umanità attraverso false dottrine e falsi insegnamenti – leggi Daniele 7:25

Esso farà esattamente quello che le religioni, in primis la cristianità, han fatto per duemila anni a cominciare dagli illegali del primo secolo.

Riflettendo sull’ordine cronologico di Apocalisse comprendiamo anche che il mondo di Satana sarà “costretto”, in un certo senso, a creare questo potente anticristo.

Al sesto sigillo il Signore si manifesta con incredibili sconvolgimenti sia celesti che terreni – Apocalisse 6:12-17

Qual è la reazione degli uomini preminenti della terra compresi i vari ministri religiosi?

Apocalisse è chiara ma lo vediamo altrettanto bene in Isaia 2:10-22.

Gli uomini fuggiranno all’arrivo del Signore nascondendosi nelle spelonche: gli dei senza valore “passeranno completamente” e gli idoli verranno gettati ai topi e ai pipistrelli.

L’arrivo del Signore farà tremare tutta la terra… in tutti i sensi!

Ora proviamo ad immaginare come farebbero questi “grandi della terra”, re e ministri religiosi, a farsi ascoltare dalle masse da quel momento in poi.

Essi non verranno certo eliminati al sesto sigillo: per quello bisognerà aspettare la guerra di Har-maghedon.

Con quale faccia, essi, potrebbero raccontare questo o quello al popolo dopo la meravigliosa “performance” avuta durante lo svolgimento del sesto sigillo?

La loro fuga non solo avrà dimostrato al mondo l’assoluta inconsistenza dell'essere umano ma avrà anche svelato la loro “assoluta sincerità” – confronta Genesi 3:8

Cos’hanno avuto da temere, in fondo?

Essi, almeno i ministri religiosi, hanno predicato per anni il ritorno del Signore, non è vero?

Dovrebbero essere assolutamente gioiosi e festanti nel vederlo arrivare! - fai un contrasto con Apocalisse 7:9, 10

Come salveranno la faccia davanti a quei milioni di fedeli che, fino al giorno prima, li avranno seguiti? Come si faranno ascoltare da quel momento in poi?

Cosa diranno… “Siamo scappati di corsa nelle spelonche per incontrare il Signore”?

La loro fuga avrà ormai dimostrato tutta la loro falsità anche ai più duri di comprendonio...

E’ vero che i falsi adoratori continueranno ad esistere ancora per un bel po’… ma come minimo questi ministri, ma anche i re della terra, avranno bisogno di un “aiutino” per rifarsi il trucco davanti alle masse.

Ecco che diventa necessaria la creazione di un inganno cento volte più forte e impressionante.

Non basteranno più le chiacchiere degli autoproclamati ministri, dissociazioni, ostracismi o minacce di tormento eterno: servirà qualcosa di più forte… molto più forte.

Da qui comprendiamo che Giovanni non contraddisse Paolo.

L’anticristo, il singolo soggetto che aspettiamo per il tempo della fine, non sarà altro che un'evoluzione di quello che iniziò migliaia di anni prima, ovvero nel primo secolo.

Questa è l’ultima disperata mossa da parte di Satana per resistere insieme al suo mondo.

Giovanni vide i primi segni dell’apostasia già nel primo secolo (ce n’erano già tanti) ma solo nel tempo della fine ci sarebbe stata la sua completa e aperta manifestazione.

Solo alla fine del tempo concesso alla bestia di agire questo illegale, l’anticristo per eccellenza, sarebbe stato distrutto per mezzo dell’intervento diretto del Signore – Apocalisse 19:19, 20

Questo, ovviamente, segnerà la fine anche di tutti gli altri illegali.


A differenza di coloro che pensano che “anticristo” identifichi solo il soggetto del tempo della fine giustificando e seguendo le farneticazioni dell’illegale cristianità, e a differenza di coloro che identificano la cristianità come “composito anticristo” ma senza aspettarsi nulla per il tempo della fine, teniamo gli occhi aperti non lasciandoci ingannare dai vari illegali presenti da duemila anni nel mondo (siano essi dichiarati nemici o finti amici), senza neppure dimenticare o sottovalutare ciò che dovrà accadere nel tempo della fine.

Mentre l’umanità in generale sarà ingannata, sviata da questo falso Cristo, una parte resisterà ai suoi inganni fino all’ultimo momento e godrà di benedizioni eterne – 2 Tessalonicesi 2:11

Da che parte saremo noi?

Dove sarai tu?

Commenti

  1. Molto interessante.

    Gli Anticristi si manifestarono mentre la congregazione cristiana era santificata . Così sarà anche in futuro. C'è quindi da pensare che le sette chiese manifestino i " loro" Anticristi dopo la loro santificazione. In fondo sono già presenti le stelle nella mano del Signore. Quando avverrà questa santificazione? Non lo sappiamo, forse durante i sigilli, ma difficilmente prima

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  2. Visto che parlate di dio e delle scritture, che prove antropologiche ed cosmologiche portate a sostegno della esistenza di un ipotetico dio?
    Cos'è dio?
    Attendo risposta.

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    1. Attenzioneallaprofezia11 settembre 2023 alle ore 21:40

      Salve. Premesso che la differenza tra un blog e un forum consiste in particolare nella possibilità di pubblicare o NON pubblicare un commento, di moderarlo oppure... Davvero ritiene logica o minimamente degna di attenzione la domanda "Cos'è Dio"? Conosco già i "profondissimi" argomenti portati avanti dagli atei o agnostici e onestamente portano all'unica verità possibile: come un verme non può arrivare a capire un essere umano, un uomo non può arrivare a capire, almeno totalmente, la natura di Dio. Questo però non significa che Dio non esista o che abbia bisogno delle nostre "prove antropologiche" per esistere. L'universo che ci circonda è atto assolto di creazione e se vuole delle prove della veridicità della Parola di Dio le consiglio di leggere le tante profezie adempiute (ovviamente dividendo le sciocchezze religiose dal puro insegnamento biblico). Chi studia la Bibbia con onestà comprende che essa mostra una sapienza superiore, di certo non umana. Provi a studiarla senza condizionamenti (neppure filosofici) e ne converrà. Saluti

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    2. Salve, si, ritengo degna attenzione alla domanda circa l esistenza su dio e la sua natura. Una domanda che tutti non vogliono affrontare.
      Poi, mi parla di "puro insegnamento" dove trovarlo in questo mare di stupidaggini che i cosiddetti leader religiosi o singoli individui prendendo di insegnare?
      Può lei indicarmene una strada?
      Ciò che lei insegna in questo blog è puro insegnamento?
      Lei ha la verita biblica?
      Attendo risposta

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    3. Prima parte. La domanda che "nessuno vuole affrontare" è stata affrontata in realtà mille volte, ma ovviamente raramente qualcuno si è smosso dalle proprie posizioni. Io posso dirle, da ex ateo ed evoluzionista, che al di là delle apparenze per come viene presentata, la teoria dell'evoluzione è antiscientifica e priva del minimo riscontro archeologico o di altro genere. La vita compare all'improvviso senza alcuna "combinazione casuale". So bene che queste affermazioni meriterebbero un approfondimento ma alla fine il blog diventerebbe dispersivo: come può notare dall'intestazione dello stesso, esso è dedicato sì anche a coloro che non condividono le nostre interpretazioni profetiche (ci si può confrontare) ma si parte sempre da un minimo sindacale che è il rispetto per la Parola di Dio. Ovviamente è lecito avere la propria idea e anche credere che la Bibbia sia un libro di leggende (chi lo dice in genere non conosce affatto la Bibbia) ma se dessi spazio a teorie evoluzionistiche o similari dovrei anche dare spazio a credenze islamiche, buddiste, scintoiste, confuciane, mormoni, new Age etc etc etc... Alla fine questo blog cosa diventerebbe? Una Babele di chiacchiere, parole inutili dove tutto sarà il contrario di tutto e tutto sarà niente. Il blog si chiama "attenzione alla profezia" e quindi parte dal principio che la persona che commenterà magari avrà le sue idee e interpretazioni personali in merito a quella profezia o dottrina, anche totalmente in disaccordo con il blog (ci si confronta davanti all'autorità della Scrittura) ma ovviamente si parte dal principio di avere la Bibbia come autorità in comune. Questo era ben specificato nelle regole del blog. Sono ovviamente disponibile a confrontarmi con lei sul tema "evoluzione o creazione", a patto che l'obiettivo sia cercare la verità o scoprire se c'è una verità, ma non sul blog, ovviamente. Se lo desidera, può contattarmi privatamente a questo indirizzo mail israeli.bar.avaddhon@gmail.com Tuttavia se vuole disquisire su evoluzione o "esistenza di Dio" in termini filosofici ci sono molti forum in rete su cui può dilettarsi: questo non è lo scopo del blog (continua)

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    4. Salve, una precisazione: non le ho posto le domande su dio da ateo o evoluzionista in quando non sono né l uno e né l altro...
      Seguo il suo blog e so i cambiamenti di vedute apportate su alcune vostre credenze. Questo dimostra che sono mere interpretazioni personali fatte passare per verità bibliche. Lei mi dice che si basa sull appoggio scritturale ebbene, anche le vedute poi cambiate erano sostenute da scritture a vostro dire eppure, si sono dimostrate fallaci e non veritiere. E chi lo dice che questa e la volta buona? La giusta interpretazione per così dire su quel determinato argomento?
      La verità non è soggetta a variazioni. Se alcune persone sono guidate da dio nei loro studi biblici e credo che voi lo pensate, non pensa che la verità dovrebbe essere spontanea senza troppi ragionamenti o altro?
      La verità non esce attraverso l errore o gradualmente.
      Come lei mi insegna in nessuna parte delle scritture veterotestamentarie e neotestamentarie la verità e sorta da errore o progressivamente. La verita era istantanea e spontanea.
      Cosa voglio dire: come tutti gli altri religiosi, anche voi criticate gli altri che sono nello sbaglio e che ciò che pubblicate è verità biblica.
      Questo è lo Spirito che noto nel suo blog.
      Presumo che lo scopo del blog sia di insegnare ad altri presunte verita giusto? Altrimenti non si capisce la sua funzione. Chiedo: chi vi autorizza? Dio? Avete la sua guida?
      Io sono in cerca delle verità bibliche mi dia una sola ragione per seguire i suoi insegnamenti.
      Grazie per la ortese disponibilità.

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    5. In risposta alle sue osservazioni, riporterò parte del messaggio ricevuto per “non perdere il filo”, dal momento che la risposta sarà lunghetta.
      Prima parte.

      Cito: "Seguo il suo blog e so i cambiamenti di vedute apportate su alcune vostre credenze".

      Davvero sa quali cose abbiamo cambiato?
      Abbiamo cambiato quelle cose che erano mere influenze religiose ed è stato un processo naturale.
      Partiamo dal principio che questo blog nacque in particolare per l’interpretazione profetica, ok?
      All’inizio, parliamo di 7 anni fa, io facevo parte di una organizzazione religiosa che credevo, in tutta coscienza, essere “la verità”.
      Infatti il blog non nacque assolutamente con l’intento di delegittimare la religione di cui facevo parte (la quale, ripeto, per me era la verità).
      Da un punto di vista profetico saltò subito all’occhio che c’erano degli errori madornali: interpretazioni personali che non avevano un reale riscontro biblico però… come spesso accade per chi è condizionato, quelli erano “errori che in un modo o nell’altro sarebbero stati corretti” e non è vero che il popolo di Dio avesse sempre chiaro quale fosse la Sua volontà.
      Lo stesso Daniele, che di certo non era secondo a nessuno in sapienza e saggezza, ammise di non capire quello che vedeva e scriveva.
      Anche i primi cristiani non capirono SUBITO quale fosse la volontà di Dio in merito ai gentili (Pietro ebbe bisogno di una visione e altro).
      Ovviamente facciamo un’importante distinzione: un conto è non comprendere completamente e subito la volontà di Dio (perché magari la visione è sigillata o perché è volontà di Dio che non si sappia fino ad un certo periodo specifico), altro è non capire la volontà di Dio a motivo dei nostri condizionamenti.
      Per comprendere TUTTA la verità bisognerà aspettare lo Spirito Santo e noi è dall’inizio che asseriamo che la pura adorazione deve essere ripristinata – legga Giovanni 16:12, 13
      Non c’è alcuna pura adorazione oggi, ok?
      Al di là delle menzogne millantate dalla cristianità, i loro errori sono prova matematica che NON sono chi dicono chi essere e che non hanno lo spirito santo.
      Finché non interverrà lo spirito santo a guidare chi sarà incaricato in TUTTA la verità, noi possiamo certo avvicinarci ed esserne benedetti in molti modi, ma di certo non possiamo afferrarla completamente.
      Parliamo di condizionamenti.
      Come ho scritto, all’inizio credevo di far parte del “popolo di Dio”, della verità: ci sono stato dentro quasi trent’anni.
      Questa idea preconcetta si sarebbe presto scontrata con alcune verità bibliche importanti ricavate dal semplice raffronto scritturale.
      Prima fra tutte, la centralità di Israele nel proposito di Dio.
      Questa è un’interpretazione personale?
      Lo giudichi da solo: nel blog ci sono tantissimi articoli che riportano a tantissime scritture, compresi dei video biblici chiarissimi.
      Se consideriamo “interpretazione personale” prendere atto del fatto che la Scrittura dice che Dio fa un patto ETERNO con Abraamo e la sua discendenza, che Egli non può cambiare idea, che la punizione per la disubbidienza sarebbe stata la dispersione ma non l’abbandono, che sul Suo Popolo Dio ci avrebbe legate il Suo Nome e queste cose vengono ripetute centinaia di volte dal primo all’ultimo libro della Bibbia beh allora non so che dire.
      Non l’unica ma sicuramente una delle verità più importanti che abbiamo appreso è stata la CENTRALITA’ di Israele nel proposito di Dio e questa non è una interpretazione: basta leggere le Scritture per quelle che sono.
      Continuo nel prossimo messaggio

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    6. Seconda parte.
      Perché, dunque, se era così chiara questa verità per tanti anni non me ne sono mai accorto?
      Cerchiamo di essere equilibrati e partiamo dal principio che le religioni esistono per uno scopo ben specifico (l’articolo qui sopra, guarda caso, lo spiega). Esse servono per INGANNARE, ok?
      E funziona… almeno finora ha sempre funzionato, almeno per la stragrande maggioranza delle persone.
      Quindi non possiamo neppure pretendere di conoscere qualcuno che non ha mai sbagliato in vita sua o che non sia mai stato ingannato per considerarlo credibile.
      La religione di cui facevo parte aveva lavorato molto bene, giocando con le parole, inculcando il concetto di “Israele spirituale” intendendo, in realtà “simbolico”… per cui è vero che anche all’epoca leggevo le stesse scritture e leggevo che Dio non avrebbe abbandonato Israele etc etc… ma ogni volta che leggevo Israele (io come gli altri) leggevo in realtà “sì ma non Israele “Israele”… noi, il popolo di Dio, che siamo un Israele simbolico”.
      Ecco, questo era un pesante condizionamento.
      Su questa cosa giocano tutte le religioni “cristiane” perché se Israele resta Israele loro chi sono?
      QUESTO abbiamo cambiato in particolare e ovviamente anche quegli articoli che, in un mondo o nell’altro, soffrivano di questa premessa errata.

      Riporto cosa ha scritto: “Lei mi dice che si basa sull’appoggio scritturale ebbene, anche le vedute poi cambiate erano sostenute da scritture a vostro dire eppure, si sono dimostrate fallaci e non veritiere”.

      Noi abbiamo semplicemente tagliato i legami con tutto ciò che ci condizionava e siamo stati benedetti – Proverbi 2:1-5
      Chi ha una religione tende, anche inconsciamente, a difendere quella religione: non cerca la verità se quella verità tende ad inficiare la “sua verità”.
      Ovviamente questo non esclude che noi, oggi, possiamo ancora essere in errore in alcune interpretazioni ma come minimo, non avendo alcuna religione in cui portare e nessun altro tipo di interesse, non siamo condizionati da tante sciocchezze umane e possiamo comprendere il messaggio in maniera decisamente più obiettiva.

      Riporto… “E chi lo dice che questa e la volta buona? La giusta interpretazione per così dire su quel determinato argomento?”

      In che senso?
      La “volta buona” per fare che cosa?
      Per creare una religione?
      Questa non è “la volta buona”: noi abbiamo compreso che alcune persone saranno incaricate per il ripristino della pura adorazione ed esse saranno cariche di spirito santo.
      QUELLA sarà la volta buona.
      Ovviamente chi è condizionato dalla propria religione rischierà di non riconoscere coloro che “non dovrebbero neppure esistere” dal momento che la verità l’hanno loro.
      Noi ci possiamo avvicinare alla verità, quel tanto che basta per riconoscerli (se Dio non ci darà maggiori privilegi) quando tutto avrà inizio e poi sarà lo Spirito Santo a condurci in “tutta la verità”.
      Da quando ci siamo separati da quella religione di cui facevamo parte non abbiamo MAI avuto intenzione di fondare una religione, non abbiamo MAI detto di essere eletti o popolo di Dio, non abbiamo MAI detto che le nostre interpretazioni fossero oro colato.
      Rimane però un fatto oggettivo: studiando la Bibbia senza condizionamenti abbiamo imparato tante di quelle cose che i sapientoni ministri di queste religioni neppure immaginano, e neppure lontanamente. Rimane un fatto oggettivo: i confronti, finora, sono tutti terminati come già ho spiegato.
      Questo ovviamente non dimostra che siamo i possessori della Verità ma come minimo dimostra che la strada è giusta. Stiamo studiando con passione la Parola di Dio, spogliati da ogni condizionamento e, almeno per ora, Dio ci ha benedetto.
      E’ la stessa parola di Dio ad incoraggiarci a studiarla e meditarla.
      Dal momento che “potrebbero essere interpretazioni personali” dovremmo smettere di farlo?
      Assolutamente no.
      Semmai dovremmo smettere di crearci sette e aspettarci il “leader di turno” che ci dica cosa è vero e cosa no e prenderci personalmente la responsabilità di studiarla.
      Continuo nel prossimo messaggio

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    7. Terza parte.
      Cito “La verità non è soggetta a variazioni. Se alcune persone sono guidate da dio nei loro studi biblici e credo che voi lo pensate, non pensa che la verità dovrebbe essere spontanea senza troppi ragionamenti o altro?”

      La verità non è soggetta a variazioni: giusto.
      Dal momento che noi NON ABBIAMO la verità, dobbiamo studiarla ed è normale fare errori.
      Come già detto, finché non ci sarà lo Spirito Santo non potremo afferrare TUTTA la verità e non è forse normale arrivare per gradi alle verità più profonde? O forse sarebbe più logico, per lei, sapere tutto e subito dopo migliaia d’anni di menzogne?
      Noi crediamo di essere stati BENEDETTI per gli sforzi profusi: la Bibbia dice che ciò sarebbe avvenuto, non lo dico io.
      Alcune cose sono spontanee, per altre i ragionamenti bisogna farli eccome.
      Intanto per smontare millenni di menzogne bisogna RAGIONARE con queste persone facendo riferimenti e confronti oppure no?
      Questo è quello che faceva anche il Signore, il quale era la Verità personificata: non si limitò a dire “La verità è spontanea” – Marco 12:24-27
      Pietro riconobbe che negli scritti di Paolo ci fossero delle cose “difficili a capirsi”… e se erano “difficili a capirsi” si saranno dovuti fare dei ragionamenti, magari non così immediati e spontanei, per capirli? - 2 Pietro 3:16

      Cito: “La verità non esce attraverso l errore o gradualmente.
      Come lei mi insegna in nessuna parte delle scritture veterotestamentarie e neotestamentarie la verità e sorta da errore o progressivamente. La verità era istantanea e spontanea”.

      Intanto da questa frase ne deduco che lei è, o è stato, un testimone di Geova, giusto?
      In questa frase c’è una verità profonda ma anche una superficialità.
      La verità è la Parola di Dio (Giovanni 17:17) e lo Spirito Santo guiderà in tutta la verità tramite Essa, non certo a discapito della stessa.
      Il problema della “luce progressiva” non è nel progresso in sé (se devi studiare la Bibbia, è normale che non saprai tutto e subito) ma nel gioco di parole del far credere di ESSERE IL POPOLO DI DIO pur avendo insegnato una marea di sciocchezze e non solo… il gioco di parole consiste pure nel NON riconoscere l’errore come ERRORE ma come “vecchia luce” e cioè “luce che andava bene per quel tempo”.
      Questi sono giochi di parole vergognosi.
      Se partiamo dal principio che la pura adorazione non è stata ancora ripristinata, io nei miei studi posso fare anche uno o più errori, che problema c’è?
      Finché il mio errore NON influisce sulla sua vita (che ne so ad esempio… dico di non fare una trasfusione perché io ho l’autorità dello Spirito Santo)… che problema c’è se faccio un errore?
      Lo aggiusterò man mano che imparerò.
      Oppure dal momento che la “verità” non è “errore” sarebbe più logico che io sapessi tutto e subito?
      Ma se dovessimo sapere tutto e subito… a cosa servirebbe STUDIARLA?
      Se la verità fosse chiara e immediata in quanto è “verità”, perché la Bibbia dovrebbe dare enfasi al fatto di studiarla giorno e notte, di pregare, di meditarla?
      Semmai accertiamoci di non avere condizionamenti quando lo facciamo.
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    8. Quarta parte.
      Cito: “Cosa voglio dire: come tutti gli altri religiosi, anche voi criticate gli altri che sono nello sbaglio e che ciò che pubblicate è verità biblica”.

      Errore: noi consideriamo verità la Scrittura e solo la Scrittura.
      Le religioni si fanno scudo con la Bibbia ma poi fanno parlare "i padri della chiesa", "lo schiavo" etc. anche a discapito e contro la logica minima della Bibbia stessa.
      Negli articoli cerchiamo di fare parlare le Scritture.
      Non è così?
      Bene, restiamo liberi al confronto.

      Cito: “Presumo che lo scopo del blog sia di insegnare ad altri presunte verita giusto? Altrimenti non si capisce la sua funzione. Chiedo: chi vi autorizza? Dio? Avete la sua guida?
      Io sono in cerca delle verità bibliche mi dia una sola ragione per seguire i suoi insegnamenti.
      Grazie per la ortese disponibilità”

      Lo studio della Bibbia e la condivisione di ciò che si impara “è obbligo” per l’uomo.
      Dall’abbondanza del cuore la bocca parla: se non ne parlassimo saremmo degli egoisti e degli ipocriti.
      Se non ne parlassimo vorrebbe dire che neppure ci crediamo.
      Invece noi amiamo ciò che abbiamo imparato e stiamo continuando ad imparare, ci crediamo, ciò che sappiamo è bellissimo e utile… ed è solo COERENZA parlare di ciò che si ama e si ritiene utile.
      Pur non avendo afferrato la pienezza della verità, abbiamo imparato DIVERSE verità, utili e importantissime (e possiamo dimostrarlo con le Scritture).
      Serve una autorizzazione da parte di Dio per parlare di ciò che si ama?
      Per carità! E’ solo un privilegio.
      SEMMAI serve l’autorizzazione da parte di Dio fondare una “religione”, battezzare, identificarsi come “mandati da Dio”, “ostracizzare qualcuno”, scomunicare etc etc.
      Questo sì.
      Qui sì che ci vuole una autorizzazione e noi lo diciamo dall’inizio: tutte queste religioni autoreferenziali ne renderanno conto.
      Di certo studiare la Bibbia e condividere ciò che si impara non è peccato, anzi…
      Dimostra amore e coerenza.



      In conclusione mi dice che è alla ricerca di verità bibliche?
      Vuole “una sola ragione” per seguire questi insegnamenti?
      Lei non deve seguire "questi insegnamenti": deve accertarsi che "questi insegnamenti" siano supportati dalla Scrittura.
      Comprendendo che viene da una religione lei stesso le do una “buona ragione”: prenda un argomento a caso, uno alla volta, qualcosa che le è stato insegnato dalla sua attuale o ex religione.
      Lo prenda… e confrontiamo solo le Scritture.
      Se questo argomento rimarrà in piedi, allora avrà un buon motivo per restare dov’è.
      Se, al contrario, quell’argomento crollerà al vaglio della Scrittura… come minimo avrà un buon motivo per uscirne?
      E se ne fosse già uscito, avrà un buon motivo per studiare la Scrittura senza condizionamenti, come incoraggia la Bibbia stessa?
      Io non le propongo di lasciare una religione per “venire alla verità”.
      Le propongo di lasciare la falsità e ricominciare a studiare la Bibbia senza condizionamenti per avvicinarci almeno a delle verità… e per essere pronti e svegli per quando Dio sceglierà coloro che saranno incaricati sulla stessa

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  3. Salve, vedo che non ha pubblicato i miei commenti.
    Le ho posto domande difficili sull esistenza di Dio?
    Poi, per onestà intellettuale dovreste pubblicare ogni commento per rendere partecipe ognuno.

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  4. Buongiorno, ho appena letto il suo articolo, lo trovo molto interessante. Ottima analisi e uso delle scritture.

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