LA MORTE SARA’ INGHIOTTITA PER SEMPRE

 

Poiché egli deve regnare finché [Dio] non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. Come ultimo nemico, sarà ridotta a nulla la morte – 1 Corinti 15:25, 26

 

“Sorella morte dolorosa e bellissima. Sorella morte che dal male ci liberi. Sorella morte che ci bagni di lacrime. Sorella morte che di cielo ci illumini. Sorella morte che ci vesti da vedove. Sorella morte che ci porti fra gli angeli. Sorella morte che deponi le lapidi. Sorella morte che spalanchi l'eternità” – dal “Cantico della creature” di Francesco d’Assisi

Francesco d’Assisi chiamò la morte “sorella” ed uno dei motivi per cui essa sarebbe nostra sorella è perché farebbe parte della creazione di Dio – confronta Deuteronomio 30:19; Ecclesiaste 3:11; Matteo 22:32; Ebrei 2:14

Sarebbe anche una “benedizione” perché, ci dice questo cantico, “ci libera dal male”.

E’ vero che per coloro che soffrono moltissimo la morte può essere una liberazione… ma la domanda che qualsiasi essere senziente dovrebbe porsi è… “Perché, anziché morire, non eliminare semplicemente la causa delle sofferenze?”

Se la morte è il contrario della vita, ci si dovrebbe anche chiedere com’è possibile che siano benedizioni entrambe.

Insegnamenti come questi non solo hanno allontanato le persone da Dio ma le hanno pure abbandonate in una sorta di grigia rassegnazione… .

La morte esiste da sempre.

Tutti gli esseri viventi, chi prima e chi dopo, muoiono.

Non importa chi tu sia stato, cosa hai fatto o detto, le cose che hai scoperto o compreso o se hai migliorato o meno le persone con cui sei stato in contatto: morirai.

Come diceva un famoso film di fantascienza… “tutto si perderà, come lacrime nella pioggia”.

La maggior parte delle persone considerate razionali diranno che tutto ha un inizio ed una fine: è assolutamente normale.

È davvero irragionevole ed ingenuo oggi, nel XXI secolo, parlare di vita eterna?

La Bibbia è credibile anche quando fa affermazioni incredibili? - confronta Genesi 18:14; Giobbe 42:1, 2; Matteo 19:26

Proviamo ad esaminare obiettivamente quali sarebbero le ragioni scientifiche o logiche secondo cui riporre le speranze in una prossima vita eterna sarebbe soltanto una sciocca perdita di tempo.

Intanto la Bibbia afferma qualcosa che difficilmente qualcuno oserà contraddire: Dio ha posto nel cuore dell’uomo l’idea dell’eternità – Ecclesiaste 3:11

Se scaviamo nella storia umana praticamente ogni cultura, popolo o tribù ha parlato di vita eterna, di immortalità, di un’età d’oro senza sofferenze… .

Sì perché, non dimentichiamolo, la vita eterna ha senso solo se unita alla felicità.

Diversamente sarebbe spaventosa.

Ovviamente questa constatazione, da sola, non dimostra che l’uomo è stato fatto per vivere per sempre ma sicuramente dimostra che egli ha sempre avuto questo concetto nel proprio cuore, questo meraviglioso desiderio fin dall’alba dei tempi.

Non solo nei miti dell’antichità ma anche nelle scienze moderne esiste questo concetto, a riprova che esso fa proprio parte dell’essere umano.

Un importante simbolo matematico, una sorta di 8 scritto in orizzontale (), rimarca proprio questo: qualcosa che non finisce mai o tende all’infinito.

Nessun’altra creatura terrestre ha mai avuto o si è mai avvicinata al concetto di eternità.

Nessun animale, neanche quello considerato più evoluto, ha mai avuto alcun concetto di vita eterna e neppure è in grado di fare progetti a lungo termine.

Inoltre… le persone cosiddette razionali, sempre pronte a criticare coloro che credono che questa vita non è tutto quello che c’è, sono davvero obiettive quando asseriscono che credere alla vita eterna sia una perdita di tempo o una pia illusione?

Se ci credessero davvero, perché la scienza studia il modo per allungare la vita?

Se ci credessero davvero e fino in fondo, perché si studiano le popolazioni più longeve per carpirne “il segreto” o perché molti cercano vita extraterrestre nella speranza di essere contattati?

Perché si spendono miliardi di dollari per i super telescopi o radiofari nella speranza di ricevere il messaggio da qualche intelligenza superiore?

La realtà è che “l’idea dell’eternità” persiste in quest’era tecnologica e, anzi, la società moderna cerca di raggiungerla, in maniera più o meno velata, attraverso la scienza e la tecnologia.

Il problema di questi “razionali”, quindi, non è tanto il credere alla possibilità di vivere per sempre ma il credere che il fine della loro ricerca sia proprio Dio – Atti 17:27

E d’altronde la risposta al quesito se è possibile vivere per sempre potrebbe essere strettamente legata alla Persona stessa di Dio.

Non solo, avvicinarci a Dio può aiutarci a porci una domanda ancora più azzardata: le persone ormai morte, anche quelle morte nel lontano passato, potranno mai ritornare in vita? - confronta Giobbe 14:14, 15

Se l’universo è venuto all’esistenza per caso allora nessuna scienza, mai, potrà riportare in vita le persone morte, tanto meno quelle persone di cui non esiste più nulla, neppure il ricordo.

Molto saggiamente una persona dell’antichità disse… “Se i morti non sono destati, “mangiamo e beviamo, poiché domani moriremo” – 1 Corinti 15:32

La persona che scrisse queste parole aveva avuto una vita davvero molto, molto difficile.

Egli era stato imprigionato innumerevoli volte, deriso, percosso fino all’estremo, lasciato solo, nudo, lasciato al freddo e alla fame…

Era stato addirittura tradito da alcune persone che amava e alcuni dei “suoi” arrivarono al punto da sminuire la sua posizione o autorità.

Egli era stato disposto a sopportare tutto questo solo per amore – 1 Giovanni 4:18, 19

Amore verso Dio e Cristo, soprattutto, ma anche verso i suoi fratelli – confronta 2 Corinti 12:14, 15

Egli ed altri come lui non amarono mai con un secondo fine ma la loro ferma speranza li rese forti.

Essi credettero fino all’ultimo istante della loro vita che, superato degnamente quel periodo difficile, sarebbero stati uniti a Cristo per sempre.

Sì, essi credettero fermamente alla vita eterna ma non la cercarono da nessun’altra parte se non nell’Unico che avrebbe potuto dargliela - Romani 11:33-36

Le loro speranze furono ben riposte o furono davvero “i più miserevoli di tutti gli uomini”? - 1 Corinti 15.19

Citando il profeta Isaia, Pietro disse “Ecco, io pongo in Sion una pietra, eletta, angolare, preziosa; e chi esercita fede in essa non sarà affatto deluso” – 1 Pietro 2:6

C’è un motivo per cui Dio ha posto in noi “il desiderio dell’eternità”: Egli voleva che cercassimo la fonte della vita – Salmo 36:9

Dio, che non può mentire, fece questa promessa molto tempo fa – Tito 1:2

Colui che ha creato tutto l’universo dal nulla, può creare e ricreare la vita – Genesi 1:1

E’ forse un problema, per Dio, ricreare una persona anche se morta migliaia di anni fa?

Anche se può sembrare incredibile, il Signore Gesù disse chiaramente “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori…” - Giovanni 5:28, 29

Gesù non si limitò a fare quell’affermazione ma mostrò come, grazie al potere datogli da Dio, fosse possibile ritornare in vita.

Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, benché muoia, tornerà in vita” – Giovanni 11:25

 

Gesù è la primizia dai morti. Grazie a lui possiamo ottenere la vita


Poco dopo aver pronunciato queste parole, il Signore riportò in vita un uomo ormai morto da quattro giorni, ovvero un cadavere che ormai doveva “puzzare” – Giovanni 11:38-40

Non fu un miracolo meraviglioso?

Riuscite ad immaginare le espressioni e i sentimenti di quelle persone vedendo un tale miracolo?

Molti furono testimoni di quella risurrezione e molti altri testimoniarono la risurrezione di Cristo stesso – 1 Corinti 15:1-8

Tra questi, da ultimo, ci fu proprio Paolo… colui che abbiamo menzionato prima.

Comprendiamo perché egli fu disposto a soffrire tanto?

Alla fine del regno millenario di Cristo, tutti coloro che sono morti e in qualunque circostanza, grandi e piccoli, compariranno davanti a Dio - Apocalisse 20:12, 13

Coloro che avranno esercitato fede in Dio in questa vita, anche se difficile, non rimarranno delusiinvece lo saranno tutti coloro che avranno riposto le loro speranze solo in questa vita, che è breve e sazia di agitazione – Giobbe 14:1

Se questa vita è tutto quello che c’è, allora la vita non ha senso… ma Dio è il Dio dei viventi e non dei morti.

Egli è inoltre “il felice Dio” e come tale desidera la felicità per le Sue Creature – 1 Timoteo 1:11

Dio non si limiterà a risuscitare le Sue Creature ma le renderà pienamente felici… perché nessuno desidera una vita di eterna infelicità – Salmo 145:16

Nonostante ciò che credono alcuni, la morte non è mai stata “nostra sorella” ma una terribile nemica… e anche se questa nemica ha regnato per migliaia d’anni sull’uomo, essa non esisterà per sempre.

Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta:
«
La morte è stata sommersa nella vittoria».«O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?» - 1 Corinti 15:54, 55

Quando il felice Dio, Colui che ha messo in noi il desiderio dell’eternità, Colui che non può mentire ed è il Dio dei viventi, avrà eliminato la morte… rimarrà solo la vita.

Confidiamo in Colui che manterrà la Sua promessa – Isaia 55:11; Romani 3:4

L’Unico che può farlo davvero – Isaia 45:18, 22

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