CONCETTI BIBLICI FONDAMENTALI 1: La Bibbia è davvero Parola di Dio?

Nel nostro pianeta esiste un libro che ha ispirato i più grandi capolavori dell’arte, della letteratura e della musica ed ha influito sulla gran parte della giurisprudenza umana. 

Questo libro è sopravvissuto a migliaia d’anni di ricopiatura nonché agli sforzi concertati di molti uomini potenti di modificarlo in maniera sostanziale o eliminarlo. 

Questo libro ha ispirato un tale altruismo che per tradurlo alcuni sono stati disposti a sopportare enormi privazioni e a perdere anche la vita. 

E’ stato tradotto in oltre 2.000 lingue e reso accessibile a più del 90 per cento dell’umanità. 

Benché sia molto antico, questo libro menziona verità scientifiche scoperte solo molti secoli dopo. Contiene inoltre princìpi senza tempo che possono aiutare persone di ogni razza, etnia e nazione a migliorare la propria condizione di vita. 

Infine contiene inequivocabili predizioni fatte anche migliaia di anni prima che si sono avverate immancabilmente come è stato dimostrato dagli avvenimenti storici. 

Di che libro stiamo parlando? 

Della Bibbia: solo la Bibbia.

Se la Bibbia è davvero opera di Dio c’è da aspettarsi che sia il libro più eccezionale che sia mai stato scritto. 

La Bibbia è un libro di questo genere? 

Assolutamente sì e per molte ragioni. 

Innanzi tutto è antichissima: non vi aspettereste che la Parola di Dio per tutta l’umanità fosse stata scritta di recente, non è vero? 

Si cominciò a scriverla circa 3.500 anni fa, in lingua ebraica. Poi, più di 2.200 anni fa, si cominciò a tradurla in altre lingue. 

Oggi quasi ogni abitante della terra può leggere la Bibbia nella propria lingua. 

Oltre ad essere molto antica, nessun altro libro si avvicina alla Bibbia per la quantità di copie prodotte; ogni anno si stampano molti milioni di Bibbie. E nel corso dei secoli ne sono state prodotte miluardi! È difficile trovare un luogo della terra, per quanto isolato, in cui non ci sia almeno una Bibbia... non è ciò che vi aspettereste da un libro che è veramente opera di Dio? 

Esistono altri libri che asseriscono d'essere "messaggi ispirati" da qualche divinità o da una serie di dei e alcuni di questi sono anch'essi molto antichi eppure... nessuno di questi si avvicina minimamente alla Bibbia per la quantità di copie prodotte o per il numero delle lingue in cui è stata tradottà. 

Ma se un libro contenesse davvero il messaggio di Dio all'umanità, non dovrebbe essere disponibile a tutti e comprensibile nella propria lingua? 

Non dubitereste di un libro "segreto", introvabile o davvero incomprensibile? 

Quello che rende ancora più notevole questa grande diffusione della Bibbia è il fatto che i suoi nemici hanno cercato di distruggerla. 

La Bibbia è l'unico libro al mondo ad aver superato i tentativi di censura e distruzione da parte di uomini molto potenti nel corso di millenni. 

Di tantissimi libri abbiamo perso le tracce. 

Quando bruciò l'immensa biblioteca di Alessandria si persero milioni di manoscritti ormai irrecuperabili. 

La bibbia, però, venne messa al rogo in molti luoghi diversi e nell'arco di molti secoli eppure... 

Eppure grazie al sacrificio e alla dedizione di molti sinceri studiosi, tutti questi tentativi sono falliti. Anche sotto questo aspetto... non è ciò che vi aspettereste dal libro che Dio ha donato all'umanità? - confronta Isaia 40:6-8 

Ci sarebbe anche da aspettarsi che il libro di Dio trattasse importanti argomenti di interesse generale e senza tempo. 

‘Da dove è venuta la vita?’ ‘Perché siamo sulla terra?’ ‘Che accadrà in futuro?’: ecco alcune domande a cui risponde. E dice chiaramente che le informazioni che contiene vengono da Dio. 

Uno scrittore biblico disse: “Lo spirito di Geova parlò mediante me, e la sua parola fu sulla mia lingua” - 2 Samuele 23:2 

Un altro scrisse: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio” - 2 Timoteo 3:16 

Dato che la Bibbia dichiara con tale sicurezza di essere la Parola di Dio, non sarebbe saggio esaminarla per vedere se lo è?  

COME FU SCRITTA LA BIBBIA 

‘Ma come può la Bibbia essere opera di Dio se è stata scritta da uomini?’ potreste chiedere. 

È vero, una quarantina di uomini parteciparono alla sua stesura. Essi misero per iscritto la Bibbia ad eccezione dei Dieci Comandamenti, scritti personalmente da Dio su tavolette di pietra tramite l’azione diretta del suo spirito santo - Esodo 31:18 

Ma non per questo ciò che scrissero non era effettivamente la Parola di Dio. 

La Bibbia spiega: “Degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo” - 2 Pietro 1:21 

Sì, proprio come usò il suo potente spirito santo per creare i cieli, la terra e ogni forma di vita, così Dio lo usò per guidare gli scrittori della Bibbia. Questo significa che la Bibbia ha un unico autore, Dio. 

Egli usò uomini per scrivere le informazioni, come un uomo d’affari può far scrivere una lettera alla segretaria. La segretaria scrive la lettera, ma la lettera contiene i pensieri e le idee del datore di lavoro. Perciò la lettera è sua, non della segretaria, come la Bibbia è il Libro di Dio, non il libro degli uomini che furono impiegati per scriverla. 

Avendo creato la mente, Dio non ebbe certo difficoltà a mettersi in contatto con la mente dei suoi servitori per fornire loro le informazioni da scrivere. 

Oggi anche un uomo può starsene seduto in casa e ricevere messaggi da luoghi lontani tramite la radio o il cellulare o internet. 

La voce o l’immagine può percorrere grandi distanze grazie alle leggi fisiche create da Dio. 

È quindi facile capire come Egli, dalla sua lontana dimora nei cieli, abbia potuto guidare degli uomini perché scrivessero le informazioni che voleva far conoscere alla famiglia umana. 

Il risultato è stato un Libro meraviglioso. 

In effetti la Bibbia si compone di 66 libretti. 

La parola greca biblìa, da cui deriva il nome “Bibbia”, significa “libretti”. 

Questi libri o lettere furono scritti in un arco di 1.600 anni, dal 1513 a.E.V. al 98 E.V. eppure tutti questi libri biblici, avendo avuto un unico Autore, sono in armonia l’uno con l’altro. Svolgono tutti il medesimo tema, cioè che Dio riporterà condizioni giuste mediante il suo Regno. 

Il primo libro, Genesi, spiega come la dimora paradisiaca andò perduta a causa della ribellione contro Dio, e l’ultimo libro, Rivelazione, descrive come il dominio di Dio trasformerà di nuovo la terra in un paradiso (e ovviamente non spiega solo questo) — Genesi 3:19, 23; Rivelazione 12:10; 21:3, 4. I primi 39 libri della Bibbia furono scritti principalmente in ebraico, con piccolissime parti in aramaico. Gli altri 27 libri furono scritti in greco, lingua comune ai giorni di Gesù e dei suoi primi seguaci. Queste due suddivisioni principali della Bibbia sono giustamente chiamate l’una “Scritture Ebraiche” e l’altra “Scritture Greche”. A conferma della reciproca armonia, le Scritture Greche contengono più di 365 citazioni dalle Scritture Ebraiche e circa 375 ulteriori riferimenti ad esse. Anche la stessa solidità interna dimostra non solo un Unico Autore ma anche una sapienza superiore a quella umana. COME FU RESA DISPONIBILE A TUTTI 

 Se fossero stati disponibili solo gli scritti originali, come avrebbe potuto la Parola di Dio essere letta da tutti? Non sarebbe stato possibile. Perciò Dio dispose che fossero fatte copie degli scritti ebraici originali - Deuteronomio 17:18 Esdra, per esempio, è chiamato “un esperto copista della legge di Mosè, che Geova l’Iddio d’Israele aveva dato”- Esdra 7:6 Furono fatte anche migliaia di copie delle Scritture Greche. Alcuni asseriscono che per capire la Bibbia bisogna essere esperti delle lingue originali. Ovviamente nessuno nega l'importanza di conoscere queste lingue (anche perché è grazie proprio ai traduttori che oggi possiamo avere una copia della Bibbia nella nostra lingua) ma... voi sapete leggere l’ebraico o il greco? Se non li conoscete, non potete leggere le antiche copie manoscritte della Bibbia, alcune delle quali esistono ancora. Perciò, affinché poteste leggere la Bibbia, qualcuno dovette tradurla in una lingua a voi nota. La traduzione da una lingua all’altra ha permesso a molti di leggere la Parola di Dio. Per esempio, circa 300 anni prima che Gesù venisse sulla terra, il greco divenne la lingua più diffusa. Così, a cominciare dal 280 a.E.V., le Scritture Ebraiche furono tradotte in greco. Questa prima traduzione fu chiamata “Versione dei Settanta”. Questo smentisce le pretese di coloro che dicono che bisogna conoscere la lingua originale per comprendere il messaggio di Dio all'umanità e smentisce l'asserzione secondo cui "sarebbe sbagliato" tradurre la Bibbia. Se è stato un errore tradurre le Scritture, allora dovremmo affermare che gli stessi primi cristiani sbagliarono a tradurre o a fare riferimento alle scritture ebraiche ormai tradotte in lingua greca. Per capire il motivo per cui non c'è nulla di male a tradurre le Scritture, anzi, è volontà di Dio che ciò avvenga, si veda l'articolo al seguente link

 LA BIBBIA È STATA CAMBIATA? 

Come possiamo essere certi che la Bibbia non sia stata cambiata? Copiando e ricopiando i libri biblici nel corso di centinaia e anche di migliaia d’anni, non potrebbero esserci stati errori? Sì, ma molti di questi errori sono stati individuati e corretti nelle moderne traduzioni della Bibbia. Oggi le informazioni sono le stesse che Dio diede a coloro che le scrissero in origine. Che prova ne abbiamo? Fra il 1947 e il 1955 furono scoperti i cosiddetti Rotoli del Mar Morto. Questi antichi rotoli includono copie di libri delle Scritture Ebraiche. Risalgono a 100-200 anni prima della nascita di Gesù. Uno è una copia del libro di Isaia. Prima di questa scoperta, la più antica copia disponibile del libro di Isaia in ebraico era stata fatta quasi 1.000 anni dopo la nascita di Gesù. Il confronto fra queste due copie di Isaia rivelò solo piccolissime differenze, per la maggior parte piccole variazioni di ortografia! Ciò significa che in più di 1.000 anni di copiatura non c’era stato nessun effettivo cambiamento! Ovviamente non affermiamo di essere sicuri che ogni singolo versetto sia sostanzialmente lo stesso che fu scritto in origine. Chiunque ha studiato con accuratezza la Bibbia si sarà senz'altro reso conto che c'è un motivo per cui alcune traduzioni riportano un versetto in un modo e altre in un altro. Questo però non incide minimamente sul contesto. Quando un singolo versetto è riportato in maniera differenta tra una Bibbia e l'altra, è sempre il contesto a spuntarla. Quindi a volte negli articoli saranno messe a confronto più traduzioni e si vedrà come l'armonia stessa della Bibbia, al di là dell'accezione di traduzione che a volte può non essere univoca, avrà la priorità su tutto. La solida armonia interna della Bibbia non è solo un'efficace bussola per l'interpretazione di un determinato versetto ma è anche l'ennesima prova della sua ispirazione. Esistono inoltre 1.700 copie antiche delle varie porzioni delle Scritture Ebraiche. Confrontando attentamente queste molte copie antichissime si possono trovare e correggere anche i pochi errori fatti dai copisti. Ci sono inoltre migliaia di copie molto antiche delle Scritture Greche, alcune delle quali risalgono quasi al tempo di Gesù e degli apostoli. Coloro che hanno studiato la Bibbia con attenzione e dedizione, sanno che quella che ci è pervenuta oggi è sostanzialmente integra. Come detto all'inizio, però, questo non vuol dire che non ci siano stati oculati tentativi di cambiare la Parola di Dio. Ci sono stati eccome. Un esempio notevole è quello di 1 Giovanni 5:7. Nella traduzione di Giovanni Diodati, del 1607, si legge: “Perciocchè tre son quelli che testimoniano nel cielo: il Padre, e la Parola, e lo Spirito Santo; e questi tre sono una stessa cosa”. Ma queste parole mancano in tutte le più antiche copie della Bibbia. Esse furono aggiunte da qualcuno che cercava di sostenere la dottrina della Trinità. Poiché è chiaro che non fanno parte della Parola di Dio, queste parole non compaiono nelle Bibbie più recenti, che sono quindi corrette. Perciò chiunque dica che oggi la Bibbia non contiene le stesse informazioni che conteneva in origine semplicemente non conosce i fatti. Dio ha fatto in modo che la sua Parola fosse protetta non solo dagli errori dei copisti, ma anche dai tentativi di altri di farvi delle aggiunte. La Bibbia stessa contiene la promessa di Dio che la sua Parola sarebbe stata mantenuta pura perché potessimo usarla oggi — Salmo 12:6; Daniele 12:4; 1 Pietro 1:24, 25; Rivelazione 22:18, 19.

LA BIBBIA DICE IL VERO? 

Gesù Cristo disse in preghiera a Dio: “La tua parola è verità” - Giovanni 17:17 Ma ci sono fatti che lo confermano? A un attento esame risulta che la Bibbia dice proprio la verità? Storici che studiano la Bibbia rimangono spesso stupiti per la sua accuratezza. La Bibbia contiene nomi e particolari specifici che possono essere confermati. Eccone alcuni esempi. Guardate le figure e l’iscrizione su questa parete di un tempio a Karnak, in Egitto. Descrivono la vittoria che il faraone Sisac riportò quasi 3.000 anni fa sul regno di Giuda al tempo di Roboamo, figlio di Salomone. La Bibbia narra lo stesso avvenimento. — 1 Re 14:25, 26. Guardate anche la Stele moabita. L’originale è esposto al museo parigino del Louvre, in Francia. L’iscrizione narra la ribellione di Mesa, re di Moab, contro Israele. Anche questo avvenimento è riportato nella Bibbia. — 2 Re 1:1; 3:4-27. Se andrete a Gerusalemme potrete trovare la Piscina di Siloam e l’ingresso di un tunnel di 533 metri per l’acqua. Molti turisti che visitano la città percorrono a guado questo tunnel. La sua esistenza è un’altra prova della veracità della Bibbia. Perché? Perché la Bibbia spiega che più di 2.500 anni fa il re Ezechia fece scavare questo tunnel per proteggere il rifornimento d’acqua da un esercito invasore. — 2 Re 20:20; 2 Cronache 32:2-4, 30. Al Museo Britannico è esposta la Cronaca di Nabonedo. Essa descrive la caduta dell’antica Babilonia, menzionata anche dalla Bibbia- Daniele 5:30, 31 Ma la Bibbia dice che allora il re di Babilonia era Baldassarre, il quale non viene menzionato per nome nella Cronaca di Nabonedo. Anzi un tempo tutti gli antichi scritti conosciuti dicevano che Nabonedo era stato l’ultimo re di Babilonia. Perciò alcuni che non credevano alla Bibbia asserivano che Baldassarre non era mai esistito e che la Bibbia si sbagliava. Ma in anni recenti sono stati trovati antichi testi che identificano Baldassarre come figlio di Nabonedo e suo coreggente a Babilonia in quel tempo! Sì, la Bibbia è veramente accurata, come dimostrano moltissimi esempi. La Bibbia però non contiene solo storia vera. Tutto quello che dice è vero. Pur non essendo un libro scientifico ed utilizzando spresso un linguaggio semplice per tutte le persone, anche quando tocca argomenti scientifici è sorprendentemente accurata. Eccone solo due esempi: Nell’antichità si credeva comunemente che la terra avesse qualche sostegno visibile, cioè che poggiasse su qualcosa, per esempio su un gigante. Eppure, in perfetto accordo con i fatti scientifici, la Bibbia dice che Dio “sospende la terra sul nulla” - Giobbe 26:7 Ora, questo concetto può sembrare assolutamente scontato oggi... ma migliaia d'anni fa era davvero così scontato? Ovviamente una delle prove maggiori che la Bibbia è veramente opera di Dio è la sua perfetta capacità di predire il futuro. Anche se oggi esistono molti libri che si dicono "profetici", nessun libro umano descrive accuratamente la storia prima che accada; invece la Bibbia lo fa. È piena di profezie accurate, sì, di storia scritta effettivamente in anticipo. Alcune delle principali profezie riguardano la venuta del Figlio di Dio sulla terra. Le Scritture Ebraiche predissero accuratamente con centinaia d’anni di anticipo che egli sarebbe nato a Betleem da una vergine, che sarebbe stato tradito per 30 pezzi d’argento, che sarebbe stato annoverato con i peccatori, che nessun osso del suo corpo sarebbe stato rotto, che i suoi abiti sarebbero stati divisi a sorte, e moltissimi altri particolari. — Michea 5:2; Matteo 2:3-9; Isaia 7:14; Matteo 1:22, 23; Zaccaria 11:12, 13; Matteo 27:3-5; Isaia 53:12; Luca 22:37, 52; 23:32, 33; Salmo 34:20; Giovanni 19:36; Salmo 22:18; Matteo 27:35. La Bibbia predice anche che questo vecchio sistema di cose avrà presto fine e sarà instaurato il Regno Millenario retto proprio da Cristo - Matteo 24:3-14 Possiamo credere a tali profezie non ancora adempiute? Ebbene, se qualcuno che per centinaia di volte ci ha detto la verità ci dicesse qualcosa di nuovo, dubiteremmo all’improvviso di lui? Se non ha mai sbagliato, cominceremmo ora a dubitare di lui? Sarebbe irragionevole farlo! Similmente non abbiamo nessun motivo di dubitare di qualsiasi cosa Dio prometta nella Bibbia. La sua Parola è degna di fiducia! - Tito 1:2 Ma non si può rispondere ad una così grande domanda soltanto con articolo. Solo iniziando a studiarla con cuore completo e continuando a farlo anche davanti alle prime difficoltà e incomprensioni, anche voi vi convincerete sempre più che, alla luce dei fatti, la Bibbia è davvero opera di Dio.

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