ALLA RICERCA DEI BEREANI
Ma i fratelli subito, di notte, fecero partire Paolo e Sila per Berea; ed essi, appena giunti, si recarono nella sinagoga dei Giudei. Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così. Molti di loro, dunque, credettero, e così pure un gran numero di nobildonne greche e di uomini – Atti 17:10-12 Nuova Riveduta
Dopo un’adolescenza turbolenta passata tra insicurezza e intolleranza religiosa, finalmente riuscii ad esaminare una parte della Bibbia andando oltre il cattivo esempio di molti ecclesiastici ed oltre i miei stessi pregiudizi – Proverbi 12:15; 2 Pietro 2:1, 2
D’altronde quelle persone erano state così gentili, per l’ennesima volta, nonostante il mio atteggiamento presuntuoso e poco socievole…
Non me la sentii proprio di mandarli via... non quella volta – Proverbi 18:13
Inizialmente pensai… “Se inizio a studiare la Bibbia con loro per un po’ e poi interrompo… non potranno più dirmi che non la conosco. Potrò bloccare sul nascere ogni conversazione dimostrando di conoscere anch’io la Bibbia e di non essere interessato. Cosa potranno dirmi, poi?”
Così iniziai quella che loro chiamavano “considerazione biblica” evitando accuratamente la parola “studio”.
Quello strano libretto rosso, all’inizio, non sembrava nulla di speciale.
Comunque leggendolo e confrontando diverse Scritture mi resi conto che conteneva delle verità importanti ed era davvero molto bello.
Le cose lì spiegate erano indubbiamente “controcorrente”, molto diverse da ciò che la gente comune credeva.
La vita sulla terra???
Davvero
la Bibbia spiegava che si poteva vivere per sempre sulla terra e non
da qualche parte in cielo? - Salmo 37:11; 29; Apocalisse 22:1, 2
Era così diverso, questo, da ciò che le chiese tradizionali insegnavano…
Sembrava anche incredibilmente logico!
Perché possedere un cervello in grado di imparare, almeno in teoria, per innumerevoli anni, se nessuno di noi sarebbe mai stato in grado di usarlo neppure al 5% delle sue potenzialità?
Per fare un paragone impietoso ma pratico, sarebbe stato come possedere una Ferrari e poterla usare solo per passeggiare nel giardino sotto casa.
Non sarebbe stato un incredibile spreco? – Ecclesiaste 3:11
Anche il Nome di Dio fu una bella novità.
Egli non si chiamava “Dio” e neppure “Colui che non ha nome”, come si vedeva in un famoso film biblico del passato; anche questo sembrava giusto e logico… a patto che questo Nome l’avesse scelto Lui Stesso – Esodo 3:15, 16
Anche come veniva spiegato l’amore di Dio insito nella creazione trovai meraviglioso.
Per vivere non è necessario vedere a colori (alcuni animali neppure vedono) e noi siamo nati in un mondo pieno di stupendi colori.
Per vivere dobbiamo nutrirci, certo, ma non è necessario sentire i sapori… così che mangiare può essere un vero piacere e non una mera necessità.
Forse per vivere è indispensabile sentire i suoni e i rumori ma non è certo indispensabile avere il senso della bellezza, del ritmo, della melodia, della poesia.
Non è necessario saper costruire un pianoforte o un violino eppure Dio ci ha dato la capacità di fare e di apprezzare tutte queste cose – Giobbe 36:26
E perché Dio ha creato uccelli dal canto melodioso come gli usignoli, i cardellini o gli storni?
Perché molti di questi sono anche bellissimi, pieni di colori sgargianti, dipinti come il quadro di un grande artista? Perché siamo in grado di capire e apprezzare tutto questo?
Perché possiamo apprezzare la bellezza di un tramonto o anche solo il profumo dell’erba o la compagnia di un nostro simile? - Genesi 2:15-23
Perché Dio ci ha creato così, quando potevamo vivere senza tutte queste cose???
Non è più che evidente che il libro della Creazione, prima ancora della Bibbia, ci spiega ogni giorno un Dio non semplicemente potente e sapiente ma amorevole prima di tutto e sopra tutto? - 1 Giovanni 4:8, 19
Ti emozioni davanti alla creazione? E davanti al libro che parla del Creatore? - Genesi 1:1 |
“Le sue invisibili [qualità], perfino la sua sempiterna potenza e Divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte” disse l’apostolo Paolo in Romani 1:20.
Insomma… quante belle cose c’erano in quel libro!
Come si poteva rimanere indifferenti a tutto ciò? - Ebrei 4:12
Quelli che divennero in breve tempo i miei fratelli si mostrarono inoltre gentili, amorevoli… ricchi di piacevoli qualità ed era molto bello stare in loro compagnia.
Essi chiamavano la loro organizzazione “la verità” (confronta Giovanni 17:17) ed anch’io, dopo un po’, mi convinsi che doveva essere così.
Col tempo, certo, vennero fuori anche degli aspetti poco piacevoli legati soprattutto alla gestione delle problematiche ma tutto questo veniva liquidato con frasi ad effetto del tipo “Anche nell’antico popolo di Dio c’erano dei problemi”, “Dovranno passare mille anni prima di diventare perfetti”, “Se non ti trovi bene è perché non preghi e non studi abbastanza”, “Arriverà nuova luce che chiarirà anche questo aspetto” etc etc etc.
Ed ovviamente fuori dalla Sala del Regno, oltre ad esserci “le persone del mondo” (che erano già di per se un’influenza deleteria senza distinguo tra uno e l’altro) c’era anche lo spauracchio dei “lupi neri” che loro usavano chiamare “apostati” e che erano quelle persone che un tempo erano stati, sì, loro fratelli, ma che adesso erano diventati talmente cattivi da essere strumenti di Satana che odiavano “l’organizzazione di Dio” e i propri ex fratelli.
A sentir loro, questi orgogliosi e presuntuosi avrebbero fatto di tutto, proprio di tutto, per trascinare fuori dalla verità anche loro!
A differenza dei drammi biblici che si vedevano ai congressi dove tutto si risolveva con una Scrittura o con il consiglio di un anziano esperto, col tempo divennero evidenti anche altri aspetti negativi ma alla fine… non era forse un problema tuo?
Se avevi cominciato a perdere la gioia iniziale non era forse dovuto al fatto che stavi prendendo per scontato il meraviglioso privilegio di far parte dell’unico popolo di Dio sulla terra? - Galati 5:22, 23
Se non facevi le ore di servizio che avresti anche potuto fare o se mancavi ad una adunanza di troppo non era già sintomo di una “malattia spirituale”?
Insomma, se ad un certo punto non vedevi più questo “paradiso spirituale” non era forse perché ti stavi allontanando dall’amore di Dio?
“Lo schiavo” produceva così tanto materiale ogni giorno che era oggettivamente difficile stare al passo!
Se qualcosa non ti era chiaro, dovevi semplicemente pregare e studiare di più.
Studiare “nelle pubblicazioni dello schiavo”, ovviamente!
Fuori c’era tanto di quel materiale apostata! Era solo amorevole da parte loro cercare di proteggerci.
Tante persone invidiose e bugiarde scrivevano calunnie sul popolo di Dio e questo ce l’avevano detto: bisognava aspettarselo.
Quindi lo studio doveva essere fatto rigorosamente sulle pubblicazioni dello schiavo di Dio… pubblicazioni, però, che ogni tanto si contraddicevano.
Ogni tanto arrivava “nuova luce” che cambiava l’intendimento precedente... ma d’altronde lo avevano detto fin dall’inizio: lo schiavo non è mica ispirato!
Anche se la vera adorazione era stata ripristinata nel lontano 1919 in qualche paesino degli Stati Uniti, c’erano ancora diverse sottigliezze che potevano prestarsi a revisioni.
Ricordo una pubblicazione che aggiustava un intendimento spostandolo da agosto 1914 a novembre 1914… e tutti accogliemmo quell’aggiustamento con un sorriso.
Che meraviglioso zelo!
Era evidente che le “cose da aggiustare” erano davvero delle sciocchezze!
Ormai, grazie allo schiavo, sapevamo praticamente tutto!
Se questi aggiustamenti, invece, ti lasciavano perplesso, beh... forse non eri molto equilibrato.
E poi… chi l’avrebbe mai detto che quando Giovanni parlò dell’angelo che “prese il vaso dell’incenso, e lo riempì del fuoco dell’altare e lo scagliò sulla terra. E ne seguirono tuoni e voci e lampi e un terremoto” si riferisse all’assemblea di Cedar Point quando “nel 1919 i fratelli spirituali di Gesù sulla terra ... accesero un fuoco nella cristianità!” - Apocalisse 8:5
E chi avrebbe mai detto che anche il secondo storico raduno a Cedar Point, avvenuto nel 1922, fosse anch’esso descritto in Apocalisse al capitolo 8 versetto sette!
E via discorrendo chi avrebbe mai detto che diverse visioni sia di Giovanni che di Daniele che di Isaia e altri profeti dell’antichità avevano a che fare con assemblee, risoluzioni, nuove pubblicazioni, circolari o avvenimenti accaduti al “corpo direttivo” il secolo scorso!
Era tutto perfettamente logico e coerente, non è vero?
Eppure… dallo studio iniziato diversi anni prima, che aveva mostrato un Dio meraviglioso e coerente e diverse verità scritturali ormai acquisite, non si era perso qualcosa?
Se l’organizzazione era solo “un mezzo”, come dicevano, perché tutti la chiamavano “la verità”?
Se solo la Bibbia è la Parola di Dio e l’unica autorità perché non si poteva discutere delle interpretazioni di coloro che, per ammissione, erano imperfetti e non ispirati? - confronta Matteo 22:23-33
Perché non si poteva disquisire neppure su quei soggetti che erano stati cambiati più e più volte?
Perché si prendevano per scontate tante pratiche di cui nella Bibbia non c’era neppure l’ombra (come il “rapporto di servizio”, la cravatta obbligatoria, l’assenza della barba o il passare il pane e il vino di mano in mano senza mangiare o bere) e a cui nessuno sembrava dar peso?
Perché era peccato mettersi d’accordo con un gruppo per studiare la Bibbia in maniera indipendente? - confronta Proverbi 2:1-5
E perché… perché… perché…
Ad un certo punto abbiamo smesso di essere bereani.
Ad un certo punto abbiamo smesso di vedere cosa fosse realmente scritto nella Bibbia e cosa no.
Abbiamo messo la nostra tranquillità, i nostri amici, il nostro stile di vita al di sopra di ciò che ci aveva reso inizialmente felici: la conoscenza biblica.
Abbiamo messo le “pubblicazioni”, l’organizzazione o un gruppo di uomini al di sopra della Bibbia, a prescindere dalle assurdità insegnate come la generazione multipla o altre cose.
Siamo
diventati quel tipo di “bereani” che fanno di tutto per trovare
un’accezione, una traduzione, una virgola o un cavillo per poter
dire che le cose stanno così e basta – Giovanni 7:52; Isaia 9:1, 2
Non è concepibile, per i bereani in stile wt, scoprire che le cose potrebbero anche non stare così.
Abbiamo subordinato la nostra dedicazione a Dio a quella verso l'autonominato “schiavo fedele e discreto” – Matteo 6:24
Questo lo abbiamo dimostrato tutte le volte che, davanti ad una obiezione scritturale che contraddiceva una nostra dottrina, abbiamo risposto “Dammi il tempo di fare ricerche sulle pubblicazioni dello schiavo” oppure “Questo non è quello che insegna lo schiavo” – confronta Galati 1:8, 9
Abbiamo dimenticato a quali verità eravamo stati attratti e a chi avremmo dovuto rendere esclusiva devozione.
Tante sacre verità ad un certo punto sono diventate mere teorie, come quella che dice di “non andare oltre ciò che è scritto” mentre era evidente che, non noi, ma alcuni al piano di sopra potevano farlo eccome – 1 Corinti 4:6
Ti sei arrabbiato o ti sei riconosciuto in questa ricostruzione?
Alcuni, come sai, sono usciti da questa organizzazione diventando davvero critici e avvelenati verso tutto e tutti - Proverbi 12:18
Forse per delusione o anche per altri motivi… con essi spesso è impossibile parlare di Dio o di Bibbia!
Sei forse uno di questi?
Ci sono poi tanti che restano dove sono pur non credendoci più, ormai da tempo, assumendo addirittura incarichi di responsabilità – Giacomo 3:1
Giustificano questa scelta asserendo che “fuori non c’è niente di meglio” o che non sopporterebbero l’ostracismo che questa organizzazione causa a chi osa dissentire apertamente. Forse tu stesso ne conosci qualcuno.
Anche con questi, in genere, è difficile parlare.
Poi ci sono coloro che sono usciti per coerenza, senza provare alcun astio nei confronti dei loro ex fratelli, riconoscendo che essi sono poi esattamente ciò che erano loro fino a poco tempo prima.
Persone sincere che hanno amato Dio e la Bibbia, almeno all’inizio, ma che col tempo la loro devozione è stata spostata in maniera impercettibile e subdola e adesso adorano Dio “per interposta persona”, ovvero attraverso coloro che pretendono di farne le veci.
Che colpa hanno loro, almeno la maggior parte di loro, se sono stati ingannati?
Anche se non sono più nostri fratelli e forse ci hanno trattato con disprezzo a motivo della nostra scelta, noi non smettiamo di volergli bene.
E sia chiaro: la Bibbia resta la Parola di Dio, bellissima e profonda, anche più di quanto ci era stato insegnato.
Queste persone non hanno perso la gioia perché, pur avendo compreso che quell’organizzazione non era ciò che diceva di essere, hanno continuato a nutrirsi alla Parola di Dio ed hanno imparato ancora tante e tante cose – Salmo 119:97-100
La delusione iniziale nello scoprire una verità dolorosa è stata superata mille volte dalla meravigliosa bellezza della Parola di Dio e la speranza per il futuro, ora, è più forte che mai.
Coloro che hanno continuato a nutrirsi alla Parola di Dio non hanno perso la gioia né la speranza ma a differenza di prima, che credevano di aver imparato praticamente tutto, si rendono conto di avere ancora tanto e tanto da imparare…
Tu
hai ancora questo desiderio? - Salmo 23:1-6
Saremmo felici di condividere ciò che stiamo imparando con persone riflessive e sensibili e perché no… anche un po’ coraggiose.
C'è sicuramente qualcuno che si è riconosciuto in questa ricostruzione, anche solo in parte, il quale forse avrà voglia di ricordare la gioia che provò quando imparò certe verità per la prima volta e imparò a conoscere un Dio meraviglioso... prima che arrivassero mille regole e regolette e imposizioni senza senso – Matteo 15:6
Vorremmo condividere questa conoscenza con persone in grado di spogliarsi davvero da tutti i condizionamenti subiti e rimettersi in discussione davanti all’unica autorità esistente: la Bibbia.
Persone che non hanno perso fiducia in Dio o nella Sua Parola a motivo di ciò che gli hanno fatto alcuni.
Vorremmo condividere quello che abbiamo imparato e che stiamo imparando con persone che amano Dio al di sopra dei propri immediati interessi e che ancora Lo cercano – Salmo 42:1, 2
Persone che sono in grado di emozionarsi ancora davanti alla creazione e davanti al libro che parla del Creatore – Isaia 40:26
Vorremmo davvero conoscere qualche bereano - Salmo 19:7-11
Foto: Di Lubomir Mihalik - Imported from 500px (archived version) by the Archive Team. (detail page), CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=71463782
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