Ragioniamo con i nostri fratelli

Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia del tutto competente, ben preparato per ogni opera buona – 2 Timoteo 3:16, 17


Coloro che da un po’ di tempo stanno studiando la Parola di Dio senza preconcetti, si stanno sempre di più rendendo conto di quanto la loro conoscenza sia aumentata negli ultimi tempi e come questo, sotto certi aspetti, abbia accresciuto il già notevole distacco con tutti coloro che, nonostante le apparenze e le pretese, non hanno mai fatto uno studio biblico approfondito o non hanno permesso a questa conoscenza di fluire liberamente.
Diciamo questo senza alcuna presunzione: riconosciamo umilmente che qualsiasi progresso reale è stato dovuto esclusivamente all’immeritata benignità di Dio, Colui che ci ha permesso e che ci sta permettendo di capire tante cose – Proverbi 2:1-5; 3:3-6; Isaia 48:17
Siamo inoltre consci di non saperne tante altre e che le prossime informazioni potrebbero anche stravolgere alcune di quelle che, finora, abbiamo considerato verità.
Pur ammettendo questa eventualità, non ci scoraggiamo e non ci fermiamo perché in breve tempo abbiamo compreso cose che non avremmo creduto possibili.
Noi, cristiani attenti alla Parola di Dio, siamo disposti a modificare il nostro intendimento in qualsiasi momento e a fare tutti i cambiamenti necessari se lo studio della Bibbia dovesse darcene motivo.
Ovviamente non accettiamo nessun’altra autorità al di fuori della Parola di Dio, la quale amiamo e rispettiamo, e per questo motivo non accettiamo neppure ragionamenti capziosi o forzati per far dire alla Bibbia quello che in realtà non dice.
Non avendo alcuna organizzazione da difendere e neppure una in particolare da disprezzare, siamo aiutati ad essere veramente obiettivi, davanti alle Scritture, senza per questo abbassare la guardia mostrando eccessiva sicurezza (esiste sempre la possibilità di essere condizionati).
Tutto ciò che abbiamo ridiscusso e che in qualche misura ci ha separato da una certa organizzazione religiosa, non è stato fatto per partito preso, per spirito di contraddizione o magari per creare una religione a parte.
Abbiamo studiato in maniera approfondita e abbiamo agito secondo la nostra coscienza.
Migliaia di volte ci è stato detto e ripetuto di ubbidire alla coscienza addestrata secondo i principi biblici, non è vero?
Questo è ciò che abbiamo fatto e adesso raccontarci che Babilonia la Grande è l’impero mondiale della falsa religione, che il corpo direttivo è lo “schiavo fedele e discreto” o qualunque altra dottrina/credenza calata dall’alto e che abbiamo imparato essere antiscritturale, va contro la nostra coscienza.
Comunque se riconosciamo davvero che tutto il progresso fatto non è dipeso dalla nostra intelligenza, dobbiamo anche ricordarci come eravamo noi stessi fino a poco tempo fa e metterci nei panni di coloro che non osano farsi domande per paura di “peccare”.
Anche se alcuni di noi hanno provato sulla pelle cosa significhi davvero confrontare le Scritture con coloro che si ritengono “bereani”, non dobbiamo provare animosità verso di loro.
Sappiamo bene che i cattivi insegnamenti influiscono anche sulle persone migliori per cui dobbiamo essere prudenti ma cercare comunque di aiutare tutti coloro che dimostrano d’amare la parola di Dio.
Se siamo davvero consci che questa conoscenza è un dono di Dio, dovremmo farci una semplice domanda.
Egli desidera che la teniamo per noi?
Questa domanda vuole semplicemente costituire uno spunto di riflessione per i cristiani attenti alla Parola di Dio e non deve essere interpretata come un tentativo di condizionamento.
Ognuno faccia tutto spontaneamente e come ha deciso nel proprio cuore – 2 Corinti 9:7
Comunque condividere con altri ciò che abbiamo imparato è soltanto una dimostrazione di amore.
Questo articolo si propone l’obiettivo di aiutare le persone disposte a dialogare a riflettere su alcune Scritture e fare in modo che il nostro zelo non produca in realtà l’effetto contrario a quello desiderato.
Avendo imparato tutte queste cose, potrebbe venire spontaneo “affogare” il nostro interlocutore con migliaia di parole ma questo sarebbe controproducente per chiunque… immaginiamo per coloro che sono convinti d’avere la verità e di far parte dell’unica organizzazione di Dio sulla terra (e questo non vale solo per i testimoni di Geova).
Ciò che segue sono solo alcuni suggerimenti, perfezionabili ed ampliabili.
Noi non abbiamo molti “strumenti” per aiutare la persona a riflettere, ma abbiamo lo strumento più importante di tutti: la Bibbia – Ebrei 4:12
Dobbiamo perciò prepararci bene e in anticipo – Proverbi 20:18
Possa ognuno di noi riflettere attentamente sull’importanza della conoscenza biblica non solo in virtù di ciò che deve accadere, ma anche in riferimento alla nostra personale relazione con Dio.

La Parola di Dio è una protezione, una sicurezza altezza, un faro nella notte. Diffonderne il messaggio è un privilegio



Argomento “importanza di Israele”.
Supponiamo che abbiate deciso (o sia capitato) di parlare di Israele e del suo ruolo centrale nelle profezie bibliche, anche future.
Può darsi che il vostro interlocutore dica che “Israele ha smesso d’avere importanza nel proposito di Dio” e per dimostrare tale convinzione forse citerà scritture come Giovanni 4:21-23 e Matteo 23:37, 38.
Per quanto riguarda Giovanni 4:21-23 possiamo far notare, intanto, che riconoscere che i veri adoratori avrebbero potuto adorare il Padre in qualunque angolo della terra non risponde alla domanda se Israele ha smesso o meno d’avere un ruolo centrale nel proposito di Dio.
Noi sappiamo bene che i cristiani sono sparsi in tutte la nazioni e se Gerusalemme fosse rimasta indispensabile per l’adorazione, essi dovrebbero trovarsi o radunarsi regolarmente lì.
Il Signore sta dicendo che, per quanto riguarda l’adorazione, i veri adoratori avrebbero adorato in qualunque luogo ed in qualunque situazione.
Invece per quanto riguarda Matteo 23:37 potremmo semplicemente citare Matteo 21:33-43 e dire “Coloro che si dimostrarono coltivatori ingiusti, furono i re del passato ed i sacerdoti, inclusi gli scribi e farisei, non è vero? Inoltre questo è lo stesso intendimento che ebbero gli apostoli fino al tempo della risurrezione del Signore” - leggere Atti 1:6.
Lasciar rispondere.
“Quindi il Signore, quando dice ‘il Regno di Dio vi sarà tolto’ si sta riferendo al territorio di Israele?”.
Lasciar rispondere.
Dio disse chiaramente di aver scelto Israele per far dimorare il Suo Nome a tempo indefinito (Deuteronomio 12:5; Neemia 1:9). Sarebbe ragionevole, da parte di Dio, rigettare il territorio scelto da Lui stesso, sul quale mise il Suo Nome a garanzia del patto, solo perché gli abitanti si dimostrarono indegni di tale onore?”.
Lasciar rispondere.
“Cosa sarebbe più ragionevole, semmai? Non sarebbe più ragionevole che Dio cacciasse quelle persone ingrate per darlo a persone più meritevoli? Non è quello che abbiamo sempre detto alle persone del territorio che credono che Har-maghedon distruggerà tutta la terra? E’ ragionevole che Dio distrugga la Sua creazione perché sulla terra ci sono tante persone malvagie?”
Lasciar rispondere.
A questo punto, se il nostro interlocutore ci avrà lasciato parlare, potremmo ricollegarci al ripristino della vera adorazione e via discorrendo.
Ricordiamoci, comunque, di non esagerare.
Non mettiamo troppa carne sul fuoco.

Argomento “guerra mondiale”.
Supponiamo che abbiate deciso (o sia capitato) di parlare della guerra che deve purtroppo scoppiare.
Forse il nostro interlocutore dirà che non ci sarà nessuna guerra mondiale perché una tale guerra “distruggerebbe tutta l’umanità” e che le grandi guerre di cui parlano le profezie riguardano la prima e la seconda guerra mondiale.
Ovviamente si può far notare con tatto che il fatto che le armi a disposizione, oggi, sarebbero sufficienti per distruggere l’umanità più volte, non significa che una guerra eventuale distruggerebbe tutta l’umanità.
Quando finiscono le motivazioni e le risorse, una guerra giunge al termine a prescindere dalle persone ancora in vita.
Non vogliamo però perderci in considerazioni umane e opinabili ma concentrarci sulle Scritture.
Possiamo andare in Daniele 11:40 e chiedere “Secondo te, a quale guerra si riferisce questa scrittura?”
Se dicesse “la prima guerra mondiale” si potrebbe chiedere “allora dove si parla della seconda guerra mondiale? Come puoi notare andando avanti nella lettura, non si fa menzione di alcun altra guerra se non quella riferita alla comparsa di Michele” - Daniele 12:1
Se dicesse “la seconda guerra mondiale” si potrebbe chiedere “dunque la seconda guerra mondiale è stata vinta dal re del nord?”.
Lasciar rispondere.
Noi sappiamo che secondo l’interpretazione della wt, l’ultimo re del nord è stato la Germania di Hitler ma sappiamo anche che molti fratelli hanno le proprie idee personali al riguardo per cui è meglio lasciar rispondere.
Comunque se egli riconoscesse che l’ultima grande guerra è stata vinta dal re del sud, allora abbiamo un problema con questa scrittura che mostra chiaramente a vittoria del e del re del nord.
“L’Egitto, di cui la scrittura dice ‘non scamperà affatto’ chi rappresentava, all’epoca? Il re del nord o il re del sud?”
Lasciar rispondere.
“Quindi è chiaro. Daniele dice che nel tempo della fine il re del sud attacca il re del nord ma è il re del nord a vincere. Non pensi che forse c’è qualcosa che sfugge nell’intendimento attuale?”.
E anche qui, in base alla situazione che si sarà creata, possiamo valutare se continuare oppure interrompere la nostra conversazione.

Argomento “Babilonia la Grande”.
Supponiamo che abbiate deciso (o sia capitato) di parlare di Babilonia la Grande.
Ovviamente, lo sappiamo benissimo, il nostro interlocutore sarà convinto che questo soggetto è l’impero mondiale della falsa religione.
Potremmo innanzitutto dire “come sai molte religioni danno a questo soggetto le identità più disparate; che scritture citeresti a sostegno del fatto che si tratti proprio dell’impero mondiale della falsa religione e non di qualcos’altro?”.
Forse egli citerà il fatto che essa è paragonata ad una prostituta che commette fornicazione con tutti i re della terra ed in questo caso potremo citare Isaia 23:15-17 che parla di Tiro come una prostituta che commette prostituzione con tutti i regni della terra.
“Se Tiro era nazione, eppure poteva essere paragonata ad una prostituta, non pensi che alcuni di coloro che hanno identificato Babilonia la Grande come una nazione abbiano le loro ragioni?”
Lasciar rispondere.
Sicuramente si passerà dalla prostituzione con i re e i commercianti al fatto che “svii l’intera terra abitata con le sue pratiche spiritiche” e a questo punto potremmo ragionare sui demoni, coloro che governano il mondo insieme a Satana.
“Noi sappiamo che durante una guerra non sono coinvolti soltanto esseri umani, sei d’accordo?” - citare Daniele 10:13, 20, 21
Quindi la Scrittura non dimostra che Babilonia la Grande non è una nazione ma che è un soggetto che ha il potere sopra i re della terra. Ricordi quando il diavolo tentò Gesù nel deserto? Quando gli offrì tutti i regni del mondo cosa disse?”
Lasciar rispondere e citare Luca 4:6.
“Se il diavolo può dare l’autorità a chi desidera, è davvero inverosimile ipotizzare che egli abbia dato un potere maggiore ad una persona o ad una nazione, come avrebbe voluto fare con Gesù, nel tempo della fine?”.
Lasciar rispondere.
A questo punto possiamo citare tutte le altre scritture che ci riportano indiscutibilmente all’attuale nazione di Israele (argomento che si ricollega sia con il primo che con il secondo soggetto trattato).

Questi sono solo tre esempi che non dobbiamo seguire alla lettera ma che possono dare spunti di riflessione a chi volesse parlare ad altri delle meravigliose verità della parola di Dio che abbiamo imparato.
Sullo stesso principio possiamo parlare della “morte che cancella i peccati”, del tempo in cui vengono suggellati i 144.000, se essi sono davvero tutti gli eletti e se ha senso “contarli”, di quando inizia il tempo della fine, del 1.914 e via discorrendo.
Gli argomenti sono tanti ma anziché sommergere la persona con la nostra conoscenza, facciamo delle domande che inducano l’interlocutore a riflettere senza dare l’impressione di sapere tutto.
Noi stessi la stiamo studiando e siamo desiderosi di imparare.
Leggiamo direttamente dalla Bibbia e lasciamo spazio a chi, sempre con la Bibbia, voglia farci notare qualcosa.
Con la massima prudenza, possa ognuno di noi cercare le opportunità di condividere la bellezza e la profondità della Parola di Dio con le persone ricettive, non dimenticando di mantenere il giusto atteggiamento chiedendo aiuto a Colui che ci ha dato semplicemente un enorme privilegio – Salmo 150:1-6

Commenti

  1. Scusa è la prima volta che leggo questo blog. Chi è per te Babilonia la grande? Sono sinceramente interessato

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    1. Ciao. Puoi trovare l'argomento in questo link https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2017/05/un-nome-un-mistero-babilonia-la-grande.html

      Se hai delle domande o dubbi anche in merito ad altri argomenti, scrivimi pure

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  2. Penso che la guerra tra re del sud e re del nord sarà interna alla congregazione. non sarà una guerra mondiale

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    Risposte
    1. Ovviamente ognuno è libero di credere quello che vuole.
      In questa "ricerca" si sono dette molte cose: la guerra contro l'Isis, l'Unione Europea, scissione e guerra all'interno del popolo di Dio e via discorrendo.
      Qualunque sia la nostra idea, noi dovremmo accertarci di cosa dice la Bibbia, sei d'accordo?
      Questo argomento è stato trattato in vari articoli e anche se non devi per forza accettare quello che c'è scritto, ti invito a leggere l'articolo riportato in questo link ma zsoprattutto a confrontare le Scritture https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2017/05/la-trattazione-che-segue-si-propone.html

      Grazie per il commento

      Elimina
  3. Con tutto il rispetto per le idee altrui, ma questa non l'avevo mai sentita, su quali basi si sostiene che la guerra tra il re del sud e del nord sia qualcosa all'interno della congregazione?
    E i re precedenti del sud e del nord chi erano?
    Penso che la continua propaganda, politica e poi religiosa, secondo la quale non potra mai esserci una guerra mondiale( sarebbe bello se cosi fosse, ma purtroppo non sara cosi) perchè sarebbe la fine dell'umanità, abbia condizionato talmente tutti da non rendersi conto del pericolo imminnente, cosi che ci si attacca a tutto pur di non leggere e accettare semplicemente cio che è scritto: il re del Sud, cioe la potenza dominante, nel tempo in cui sorge Michele, attacca il re del nord, e questo vince ed elimina il re del sud.
    Chiaro no?
    La potenza Angloamericana attaccherà la Russia e alleati, quest'ultima vincerà sottomettendo o distruggendo la potenza Americana, e diventera l'unica potenza mondiale, la quale attaccherà il popolo di Dio ad Armaghedon insieme a tutti gli altri re rimasti, ma anch'essa perverrà alla sua fine per mano di Gesù Cristo aprendo cosi la strada ad un millennio di pace!
    Semplice no??!!!
    Elisha

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