Identifichiamo Babilonia la Grande - 2 parte
Qui sopra il discorso intitolato: "Un mistero: chi è Babilonia la Grande?"
CHE DIRE DI ISRAELE?
L'unica nazione a cui forse
più difficilmente si guarderà è proprio la nazione di Israele.
Questo perché Essa è
considerata, nella Bibbia, il "paese Splendido".
E' la terra scelta da Dio
per farvi dimorare il Suo Nome.
E' la terra che fa parte
della promessa che non può venir meno in quanto Dio non cambia idea.
Essa è la "vergine figlia di Sion", non certo una
prostituta!
A questo punto, però,
proviamo a vedere realmente cosa dice la Bibbia senza precluderci ad
alcuna possibilità.
Intanto dobbiamo distinguere
la nazione in quanto tale da "colei che vi siede sopra"...
e se comprendiamo questa fondamentale differenza forse riusciamo a
capire che non c'è alcuna contraddizione con quanto appena detto.
Anzi, se la Scrittura dice
"Uscite da essa o popolo mio..." è altresì evidente che
il popolo di Dio si trovi proprio lì.
Se non chiudiamo le nostre
facoltà mentali a motivo di una certa educazione religiosa possiamo
iniziare a vedere che il Dio di Israele paragonò, più volte, il suo
popolo alla sua donna.
Anzi, prima ad una fidanzata
e poi ad una moglie - Geremia 2:1-3
Dio era il suo proprietario
maritale - Isaia 54:5
Ovviamente di questa donna
si dice anche che "ha figli" per cui è evidente che Egli
si rivolga in particolare a coloro i quali avevano una certa autorità
sul popolo - Isaia 54:1
Non è un caso che proprio i
maestri della Legge erano considerati maggiormente responsabili per
eventuali trasgressioni - Ezechiele 34:1, 2; Giacomo 3:1
Quindi se Babilonia fosse il
moderno Israele, questo non pregiudicherebbe il popolo in quanto tale
(spesso ignaro di ciò che accade ai piani alti) ma coloro che ne
prendono la direttiva ovvero i capi politici, militari, religiosi e
gli uomini preminenti in generale.
Questi sarebbero coloro che
occupano il Paese Splendido (NON il Paese Splendido), dunque vi
siedono sopra.
Quindi riusciamo a capire
perché, questa nazione più di altre, potrebbe essere paragonata ad
una prostituta.
Se l'atto di infedeltà nei
confronti del Proprietario Maritale è occasionale ella sarebbe,
appunto, infedele - Geremia 3:6
Tuttavia se tale atto si
ripetesse all'infinito e con un infinità di partner diversi, ella
sarebbe appellata per quello che è: una prostituta - Geremia 3:1, 2
Ma procediamo con ordine
nella nostra disamina.
Se accettiamo la possibilità che Babilonia la Grande
sia un luogo letterale dobbiamo considerare che anche i monti, sopra
i quali la donna siede, siano letterali.
Non si parla mai dei sette monti perché le potenze politiche, si dice, SONO i sette monti.
Eppure la scrittura di Rivelazione 17 spiega che ci sono sette re... e (congiunzione, in italiano, cioè "e ci sono inoltre") sette monti, e questa congiunzione potrebbe far pensare che, anche se i monti raffigurano potenze come ben sappiamo, ci siano effettivamente sette monti come oggetto di similitudine con il numero dei re.
Sembrerebbe un letterale indizio utile per identificare Babilonia la Grande.
Ovviamente Israele è una nazione prevalentemente montuosa e comprende molti monti e montagne, molti più di sette, ma dovremmo anche chiederci se i monti di cui si parla sono da riferirsi all’intera nazione oppure alla città di Gerusalemme.
Gli ebrei sanno molto bene che Gerusalemme è conosciuta come la città sui sette monti ed essi sono:
1) Monte della città di Davide. 2) Monte Moriah (o del Tempio) 3) Monte Sion 4) Monte della città alta 5) Har Hamishkha 6) Monte degli Olivi 7) Monte Scopus
Questo è principlamente il motivo per cui Babilonia è stata identificata, erroneamente, con Roma, Istanbul, Mosca e altre... mentre questo parallelo è semplicemente impossibile da fare con l'impero mondiale della falsa religione, la cristianità o il cattolicesimo.
Non si parla mai dei sette monti perché le potenze politiche, si dice, SONO i sette monti.
Eppure la scrittura di Rivelazione 17 spiega che ci sono sette re... e (congiunzione, in italiano, cioè "e ci sono inoltre") sette monti, e questa congiunzione potrebbe far pensare che, anche se i monti raffigurano potenze come ben sappiamo, ci siano effettivamente sette monti come oggetto di similitudine con il numero dei re.
Sembrerebbe un letterale indizio utile per identificare Babilonia la Grande.
Ovviamente Israele è una nazione prevalentemente montuosa e comprende molti monti e montagne, molti più di sette, ma dovremmo anche chiederci se i monti di cui si parla sono da riferirsi all’intera nazione oppure alla città di Gerusalemme.
Gli ebrei sanno molto bene che Gerusalemme è conosciuta come la città sui sette monti ed essi sono:
1) Monte della città di Davide. 2) Monte Moriah (o del Tempio) 3) Monte Sion 4) Monte della città alta 5) Har Hamishkha 6) Monte degli Olivi 7) Monte Scopus
Questo è principlamente il motivo per cui Babilonia è stata identificata, erroneamente, con Roma, Istanbul, Mosca e altre... mentre questo parallelo è semplicemente impossibile da fare con l'impero mondiale della falsa religione, la cristianità o il cattolicesimo.
Non siamo categoricamente
sicuri che sia necessario cercare questi monti nel tentativo di
svelare l'identità del soggetto, ma casualmente o meno Gerusalemme è
stata edificata su sette monti e se questo parallelo non è
corretto... ancor meno dev'esserlo quello che riporta ai sette colli di Roma, di
Istanbul o di Mosca, non è vero?
Il libro di Rivelazione è anche pieno di contrasti su
cui bisogna riflettere e Rivelazione 3:12, nonché altre scritture
che si adempiono dopo il giorno del Signore, menzionando la Nuova
Gerusalemme sembrano voler enfatizzare una distinzione con la
Vecchia Gerusalemme.
Nel capitolo 18 di Rivelazione, Babilonia la Grande viene distrutta.
Al capitolo 19 versetti 7 e 8 si prepara il matrimonio dell'agnello, quindi... muore la prostituta che si spacciava per sposa e il matrimonio può avere finalmente inizio.
Il matrimonio avviene con la "Nuova Gerusalemme": la prostituta era forse la "Vecchia Gerusalemme" cioè quella carnale, impura, disubbidiente, idolatra? - I Corinti 9: 6-8 ; 10:18 - Galati 4:26-29
Se cercassi un unico popolo ed un'unica nazione che avrebbe tutte le carte in regola per spacciarsi per popolo di Dio, a quale nazione arriverei?
Forse all’Arabia Saudita, al monte Everest o alla città di Calcutta?
Solo il popolo che effettivamente è il popolo di Dio per discendenza abraamica avrebbe le carte in regola, per così dire, per considerarsi regina e spacciarsi per legittima sposa.
Nel capitolo 18 di Rivelazione, Babilonia la Grande viene distrutta.
Al capitolo 19 versetti 7 e 8 si prepara il matrimonio dell'agnello, quindi... muore la prostituta che si spacciava per sposa e il matrimonio può avere finalmente inizio.
Il matrimonio avviene con la "Nuova Gerusalemme": la prostituta era forse la "Vecchia Gerusalemme" cioè quella carnale, impura, disubbidiente, idolatra? - I Corinti 9: 6-8 ; 10:18 - Galati 4:26-29
Se cercassi un unico popolo ed un'unica nazione che avrebbe tutte le carte in regola per spacciarsi per popolo di Dio, a quale nazione arriverei?
Forse all’Arabia Saudita, al monte Everest o alla città di Calcutta?
Solo il popolo che effettivamente è il popolo di Dio per discendenza abraamica avrebbe le carte in regola, per così dire, per considerarsi regina e spacciarsi per legittima sposa.
Dei due testimoni vestiti di sacco descritti nel
capitolo 11 di Rivelazione si dice che, una volta uccisi, "i
loro cadaveri saranno sull’ampia via della grande città che in
senso spirituale è chiamata Sodoma ed Egitto, dove anche il loro
Signore fu messo in croce" – Rivelazione 11:8
A quale nazione si rivolge la scrittura di Isaia 1:10, quando Dio li chiama “dittatori di Sodoma” e “popolo di Gomorra”?
Ed inoltre, in quale "grande città" il Signore Gesù è stato messo in croce?
A quale nazione si rivolge la scrittura di Isaia 1:10, quando Dio li chiama “dittatori di Sodoma” e “popolo di Gomorra”?
Ed inoltre, in quale "grande città" il Signore Gesù è stato messo in croce?
Inoltre perché lo scrittore di
Rivelazione, dopo aver visto spaventose bestie selvagge, incredibili
visioni celesti sia bellissime che terrificanti, tonanti
dichiarazioni e tante altre cose, soltanto alla vista della donna
egli si "meraviglia tantissimo"? – Rivelazione 17: 6,
7
Perché avrebbe dovuto meravigliarsi di vedere l’impero mondiale della falsa religione dal momento che sapeva benissimo che esisteva e che si stava già infiltrando nella congregazione del primo secolo?
Perché avrebbe dovuto meravigliarsi di vedere l’impero mondiale della falsa religione dal momento che sapeva benissimo che esisteva e che si stava già infiltrando nella congregazione del primo secolo?
E perché avrebbe dovuto meravigliarsi di vedere Roma?
E se fosse stata una qualsiasi altra città... perché
avrebbe dovuto meravigliarsi?
Facciamo un'ipotesi.
Potrebbe essersi "meravigliato tantissimo" per aver visto lo stesso popolo e nazione che, al tempo della stesura del rotolo di Rivelazione, era stato distrutto trent'anni prima?
Facciamo un'ipotesi.
Potrebbe essersi "meravigliato tantissimo" per aver visto lo stesso popolo e nazione che, al tempo della stesura del rotolo di Rivelazione, era stato distrutto trent'anni prima?
Vedere la città che era stata distrutta quasi
trent'anni prima potrebbe essere un motivo valido per
meravigliarsi tantissimo?
Fin da quando si diffuse la grande apostasia
profetizzata (2 Tessalonicesi capitolo 2) passi della Sacra Bibbia
furono distorti in funzione della glorificazione del potere della
nuova classe clericale.
Gli anziani delle chiese locali divennero “sacerdoti” facendosi chiamare “Padri” (e poi “patriarchi”, “Papi”, “Arcivescovi” etc.), divenendo di fatto gli arroganti padroni della fede di tutti gli altri cristiani - confronta Matteo 23:8,9.
Le parole di Cristo e degli Apostoli furono volutamente e abilmente travisate: tra le altre quelle riguardanti la posizione e il futuro che Dio avrebbe assegnato al popolo d’Israele cioè ai discendenti naturali di Abramo, Isacco e Giacobbe.
Da allora fino ai nostri giorni la maggioranza delle confessioni religiose hanno insegnato che gli ebrei individualmente avrebbero potuto salvarsi (battezzandosi) ma che in quanto “popolo di Dio” erano stati irrimediabilmente condannati per sempre e sostituiti dalla chiesa cristiana nel Piano di salvezza di Dio.
In effetti tutt i teologi e i padri della chiesa dei primi secoli scrissero almeno un’opera contro Israele: Dialogo con Trifone di Giustino martire (100-165 d.C.), Epistola di Barnaba (130-140d. C.), Contro gli Ebrei di Tertulliano (160-225d.C.), Trattato espositivo contro gli Ebrei di Ippolito di Roma (170-236d.C.), tre libri di testimonianza contro gli ebrei di Cipriano (205-258 d.C), Otto omelie contro gli Ebrei di Crisostomo (347-407d.C.), Trattato contro gli Ebrei di Agostino (354-430d.C.) etc.
La tesi, solennizzata al Concilio di Nicea (325 d.C.), è stata sempre una sola: a motivo dell’uccisione del Cristo, il popolo ebraico era meritevole di eterno disprezzo e condannato da Dio per sempre.
Gli anziani delle chiese locali divennero “sacerdoti” facendosi chiamare “Padri” (e poi “patriarchi”, “Papi”, “Arcivescovi” etc.), divenendo di fatto gli arroganti padroni della fede di tutti gli altri cristiani - confronta Matteo 23:8,9.
Le parole di Cristo e degli Apostoli furono volutamente e abilmente travisate: tra le altre quelle riguardanti la posizione e il futuro che Dio avrebbe assegnato al popolo d’Israele cioè ai discendenti naturali di Abramo, Isacco e Giacobbe.
Da allora fino ai nostri giorni la maggioranza delle confessioni religiose hanno insegnato che gli ebrei individualmente avrebbero potuto salvarsi (battezzandosi) ma che in quanto “popolo di Dio” erano stati irrimediabilmente condannati per sempre e sostituiti dalla chiesa cristiana nel Piano di salvezza di Dio.
In effetti tutt i teologi e i padri della chiesa dei primi secoli scrissero almeno un’opera contro Israele: Dialogo con Trifone di Giustino martire (100-165 d.C.), Epistola di Barnaba (130-140d. C.), Contro gli Ebrei di Tertulliano (160-225d.C.), Trattato espositivo contro gli Ebrei di Ippolito di Roma (170-236d.C.), tre libri di testimonianza contro gli ebrei di Cipriano (205-258 d.C), Otto omelie contro gli Ebrei di Crisostomo (347-407d.C.), Trattato contro gli Ebrei di Agostino (354-430d.C.) etc.
La tesi, solennizzata al Concilio di Nicea (325 d.C.), è stata sempre una sola: a motivo dell’uccisione del Cristo, il popolo ebraico era meritevole di eterno disprezzo e condannato da Dio per sempre.
Questo atteggiamento è
perdurato nel tempo e fino nella seconda guerra mondiale lo sterminio
degli ebrei fu approvato o quantomeno sminutito dagli esponenti delle
principlai religioni "cristiane".
Non è quantomeno strano che
invece la nascita della nazione di Israele, avvenuta nel 1948, sia
stata accolta con grande entusiasmo dagli stessi esponenti di queste
religioni?
Quasi tutti i ministri
religiosi si sono lasciati andare a parole di apprezzamento,
menzionado il loro amore per i padri costituenti della nazione di
Israele e facendo riferimento a quell'avvenimento come alla "profezia
adempiuta" – confronta Isaia 66:7, 8
Come minimo bisognerebbe
farsi due domande.
O tutti questi ministri
hanno fatto un sonoro "mea culpa" essendosi veramente pentiti e
avendo cambiato atteggiamento e condotta (ricordiamo che secondo alcuni di loro "uccidere un ebreo non era peccato")
oppure è possibile ipotizzare che questo Israele non sia proprio
quell'Israele tramite il quale si sarebbero benedette tutte le
nazioni?
Ora,
a prescindere da coloro che avrebbero formato il popolo, molti dei
quali sopravvissuti ad una guerra e col desiderio di ricominciare,
coloro che scrissero e recitarono la costituzione di Israele non
mostrarono affatto di “tremare alla Sua parola” in quanto in
quella dichiarazione non comparve né il Nome di Dio e neppure la
parola Dio - 1 Re 11:36; 2 Re 21:7
A
proposito della stesura finale del documento, un libro di
storia ebraica dice: “Fino all’una del pomeriggio, quando il
Consiglio nazionale si radunò, i suoi membri non erano riusciti a
mettersi d’accordo sulla formulazione della dichiarazione di
indipendenza. . . . Gli ebrei osservanti volevano si facesse
riferimento al ‘Dio di Israele’. I laici si opponevano. Trovando
un compromesso, Ben Gurion optò per la parola ‘Roccia’ al posto
della parola ‘Dio’”. — Great Moments in Jewish History.
Questo
evidenzia chiaramente l'obiettivo politico, non biblico, della
ricostituzione di questa nazione.
Essi
mostrarono forse di “tremare davanti alla Parola di Dio” o
piuttosto il desiderio di compiacere tutti, compresi laici e atei?
Davvero
possiamo pensare che il Dio di Santità possa approvare “questo
Israele” e considerarlo il Vero Israele e non chiamarlo con un
altro nome? - Deuteronomio 32:4; Malachia 2:10-12
Ci
sono altri indizi che ci permettono di far luce sul soggetto?
Babilonia la Grande: sei proprio sicuro di conoscerne l'identità? |
"Uscite da essa, o popolo mio"
Rivelazione 18:4 dice: "E udii un'altra voce dal cielo dire: 'Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricevere parte delle sue piaghe'".
Uno dei motivi per cui questo soggetto non può
riguardare "la falsa religione" è proprio perché Dio non
può chiamare "suo popolo" tali esponenti.
Chiunque faccia parte della falsa religione, pur avendo le migliori intenzioni, non può definirsi "popolo di Dio".
Che dire però di Israele?
Chiunque faccia parte della falsa religione, pur avendo le migliori intenzioni, non può definirsi "popolo di Dio".
Che dire però di Israele?
Se abbiamo compreso che la promessa fatta ad Abraamo
era eterna, dove potrebbe trovarsi, in maggioranza, il popolo di Dio
e da dove dovrebbe uscire?
Anche qui è evidente che Dio sta invitando il Suo
Popolo ad uscire temporanemente da quella nazione che è sì il Paese
Splendido ma che al momento è occupato dall'abusiva prostituta.
Se restassero lì, essi "riceverebbero parte delle
sue piaghe".
Questo ci spinge a riflettere su un precedente biblico
molto significativo.
Quando il Signore disse ai suoi seguaci che sarebbe
arrivato il tempo "per fare giustizia", ovvero il tempo in
cui l'esercito romano avrebbe distrutto quella nazione disubbidiente
e apostata, disse loro di separarsi dal giudaismo o semplicemente di
fuggire ai monti? - Matteo 24:15-22; Luca 21:20-22
Per assurdo... se Babilonia la Grande fosse stata
l'Impero Romano, come avrebbe potuto un cristiano uscirne fuori?
Forse doveva emigrare in America o in Australia?
Se Babilonia la Grande, invece, è la moderna nazione d'Israele allora non c'è molto da interpretare ma dobbiamo essere davvero di “mente nobile” per accettare un così profondo cambio di vedute.
La vera adorazione ripartirà esattamente da dove è nata, ovvero Israele, ed è solo logico aspettarsi che l’Iddio Onnipotente incoraggi il rimanente fedele del Suo Popolo ad uscirne fuori prima del giudizio - 1 Pietro 4:17 (confronta Romani 9:27)
Se Babilonia la Grande, invece, è la moderna nazione d'Israele allora non c'è molto da interpretare ma dobbiamo essere davvero di “mente nobile” per accettare un così profondo cambio di vedute.
La vera adorazione ripartirà esattamente da dove è nata, ovvero Israele, ed è solo logico aspettarsi che l’Iddio Onnipotente incoraggi il rimanente fedele del Suo Popolo ad uscirne fuori prima del giudizio - 1 Pietro 4:17 (confronta Romani 9:27)
Questo significa, inoltre, che la distruzione di
Gerusalemme, avvenuta nel 537 a.E.V. e poi nel 70 E.V. avrebbe un
ulteriore e definitivo adempimento: il terzo - Rivelazione 4:8;
8:13; 16:13, 19 – Ezechiele 21:14
In Rivelazione 16:16-21 ci avviciniamo ad Armaghedon e la gran città si divide in tre parti.
Se andiamo in Zaccaria 13:3-5 si parla del Monte degli
Ulivi che "si deve fendere nel mezzo, dal levante all'occidente"
e nel mezzo "ci sarà una grandissima valle".
Quindi, secondo Zaccaria, qual è quella città
che si divide in tre parti?
Dopo la caduta delle nazioni Babilonia "fu
ricordata".
Essa viene messa in relazione con la caduta delle altre nazioni (includendola tra le stesse e quindi mostrando chaiaramente riferirsi ad una città letterale) ma come se si trattasse di una nazione "speciale", qualcosa a cui prestare attenzione, da ricordare – confronta Zaccaria 5:9-11
Quale, tra tutte le nazioni della terra, potrebbe essere considerata "speciale" da Dio?
Essa viene messa in relazione con la caduta delle altre nazioni (includendola tra le stesse e quindi mostrando chaiaramente riferirsi ad una città letterale) ma come se si trattasse di una nazione "speciale", qualcosa a cui prestare attenzione, da ricordare – confronta Zaccaria 5:9-11
Quale, tra tutte le nazioni della terra, potrebbe essere considerata "speciale" da Dio?
Il calice d'oro pieno di "cose disgustanti"
tenuto in mano dalla grande meretrice non ricorda gli utensili del
tempio di Dio? - Confronta Daniele 5: 1-4
Ci sono molti altri passaggi per chi volesse davvero cercarli.
Infine facciamoci una serie di domande.
La meretrice siede e sederà su molte acque perché,
nel tempo della fine, diventerà il centro di aggregazione di tutto
il mondo (questo anche grazie al falso profeta).
Per chi volesse approfondire l'ordine degli avvenimenti
ed in che modo Ella cavalcherà la bestia di colore scarlatto, forse
troverà interessanti gli articoli linkati nella prima nota in
calce1.
Chi più di Lei, in quanto unica nazione legata con un
vincolo matrimoniale con Dio, può essere definita "madre di
tutte le meretrici"?
Di lei si dice che vive nel lusso sfrenato e chi è
proprietario di quasi tutte
le banche
del mondo, delle
più grandi corporations del mondo, di
oro e pozzi petroliferi, armi e organizzazioni mondiali di vario
genere?
Dopo la grande guerra queste
ricchezze saranno ancora più accentrata verso un’unica nazione.
Indovinate quale?
Alla sua caduta grideranno
“sventura” i governanti e i commercianti.
Adesso riusciamo a capirne il
motivo?
Quale nazione, già oggi, ha
importanti contatti e partner commerciali sparsi nelle più grandi
potenze mondiali?
Se Satana offrì “tutti i regni
del mondo e la loro gloria” al Signore, è evidente che egli avesse
davvero quell’autorità.
Egli disse infatti “mi
è stata consegnata e io la dò a chi desidero" – Luca 4:6
E'
così difficile immaginare che Satana, quale governante del mondo,
abbia avuto delle mire speciali nei confronti del "Paese
Splendido" e abbia dato a coloro che vi ha messo a capo il
potere sopra tutti gli altri regni della terra?
Ed
è così strano constatare che, dal momento che a capo delle nazioni
ci sono demoni, tale nazione possa sviare tutte le altre con le sue
"partiche spiritiche" senza tirare in ballo un simbolico
"impero religioso"? - confronta Daniele 10:13
Rivelazione
18:24 dice che "in lei fu trovato il sangue dei profeti e dei
santi e di tutti quelli che sono stati scannati sulla terra”
Gesù
identificò Israele come responsabile del versamento di "tutto
il sangue giusto" - Matteo 23:35 – Luca 11:50, 51
Dalla Bibbia comprendiamo che Dio e Gesù considerano
particolarmente responsabili coloro i quali hanno conosciuto
Dio e, nonostante questo, commettono indicibili crimini –
confronta Osea 8:2; Amos 3:2
Infine, a quale popolo si
riferì Stefano quando disse “Uomini
ostinati e incirconcisi di cuore e d’orecchi, voi resistete sempre
allo spirito santo; come fecero i vostri antenati, così fate voi.
Quale dei profeti non perseguitarono i vostri antenati? Sì, uccisero
quelli che preannunciarono la venuta del Giusto, di cui voi siete
stati ora i traditori e gli assassini, voi che riceveste la Legge
come trasmessa da angeli, ma non l’avete osservata”? – Atti
7:51-53
Forse
stava parlando degli egiziani o dei niniviti?
Sì,
chi furono i responsabili dell’assassinio di tutti i profeti ed i
santi? - confronta Matteo 21:33-41
Nel
tempo della fine, inoltre, questa nazione si renderà tanto più
colpevole di questo sangue in quanto sarà la vera causa dello
scoppio della guerra – Matteo 24:7, 8; Daniele 8:13
Dopo
aver letto attentamente le Scritture riportate in questo articolo,
che idea ti sei fatto?
Comprendere
la vera identità di Babilonia la Grande è molto importante perché
molti crederanno di trovarsi nel posto giusto, di essere dalla parte
giusta – 1 Tessalonicesi 5:1-3; Rivelazione 16:15
Possa
ognuno di noi spogliarsi dai condizionamenti della propria religione
e accertarsi della buona e perfetta e accettevole volontà di Dio –
Romani 12:2
Chi
per allora avrà compreso e avrà fatto la volontà di Dio, rimarrà
per sempre – 1 Giovanni 2:17
Note in calce
1 Gli articoli dedicati alle 70 settimane aiutano a far luce sull'ordine degli avvenimenti
2 Questi altri articoli completano le informazioni riguardo a Babilonia la Grande
Se Babilonia fosse Israele come spiegherebbe Rivelazione 17.18?
RispondiEliminaDopo la guerra che scoppierà tra il re del nord ed il re del sud, "colei che siede sopra Israele" (quindi non proprio "Israele" in quanto tale ma la gestione politico-religiosa di Israele) si metterà d'accordo con l'ultimo re dominante. Come ha sempre fatto. Da quel momento in maniera totale, ella sederà sopra i re della terra. Già oggi è possibile avere un'anteprima di come questa nazione riesca ad avere ascendente sulle grandi potenze ma, ovviamente, dopo la guerra la situazione sarà maggiormente accentuata. Se ne ha voglia, potrebbe decidere di leggere gli artoicoli relativi alle 70 settimane. Grazie per il commento
EliminaBuongiorno Adriano, sono Giuseppe ho letto questo articolo. Contrariamente come pensi essendo io una persona dalla mente molto libera soprattutto dai pensieri religiosi, trovo interessante alcune argomentazioni. Personalmente ho sempre pensato che l attuale Israele con i suoi capi religiosi non sono il vero popolo di Dio e né rappresenta Israele quale vera e autentica sposa di Dio. Come sono convinto che gli ebrei non messianici governino il mondo. Ma ci sono alcuni passaggi che nn mi sono ancora chiari sulla sua evidente prostituzione. Il mio cuore confida pienamente in Dio in una maggior comprensione delle scritture profetiche. Cordialmente Giuseppe
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