Siamo nel tempo della fine?

SIAMO NEL TEMPO DELLA FINE?


Dopo l'articolo intitolato "La cronologia, l'interpretazione, la speculazione", il quale ridiscute il 1914 come anno dell'istituzione del Regno di Dio (e eventualente altre date) qualcuno potrebbe giustamente chiedersi se siamo davvero nel tempo della fine di cui parlò Gesù.
Siamo così abituati a collegare i soggetti tra loro che a volte ci è difficile rimetterci in discussione perché sembra quasi "salvare" una parte del mondo di Satana.
Dopo l'articolo su "Babilonia la Grande" qualcuno ha chiesto... "E la falsa religione? La riabilitiamo?"
Qualcuno potrebbe intendere, come in effetti è successo, che l'articolo su Babilonia la Grande vada automaticamente a salvare la religione in generale o a sminuire i crimini da essa commessi.
Non è così perché la Bibbia è molto chiara al riguardo.
Dio si è sempre opposto alla falsa religione e i primi cristiani parlarono molto chiaramente dell'uomo dell'illegalità - 2 Tessalonicesi 2:6-12; 1 Giovanni 2:22, 23
Quindi sia ben chiaro il concetto: la falsa religione è uno dei tanti sistemi che Satana usa per allontanare i cristiani dalla Verità della Parola di Dio – Giovanni 17:17
La falsa religione, nei panni ormai del falso profeta, sarà distrutta da Gesù Cristo con lo "spirito della sua bocca e ridurrà a nulla mediante la manifestazione della sua presenza" – 2 Tessalonoicesi 2:8 (notate che anche in questa scrittura non c'è alcun accenno alla distruzione di questo soggetto attraverso una potenza umana-militare ma tramite "lo spirito della bocca di Cristo" e questo a prescindere se l'uomo dell'illigalità rappresenti solo la cristianità o tutta la cosiddetta falsa religione).
L'articolo su Babilonia la Grande ha ridiscusso la sua identità come "impero mondiale della falsa religione" ma non ha detto nulla a favore della falsa religione in generale e non ha insinuato, nemmeno indirettamente, che anche questa non sarà distrutta o non meriti d'essere distrutta.
Dobbiamo "scegliere la vita per continuare a vivere e tenerci stretti a Geova Dio" – Deuteronomio 30:19, 20
Allo stesso modo, avendo ridiscusso il 1914 qualcuno potrebbe aver concluso che la "conseguenza logica" sia stata quella di insinuare che non stiamo vivendo davvero negli "ultimi giorni" e di averli spostati idefinitivamente nel lontano futuro.
Su questo è necessario fare alcuni ragionamenti.
Gesù disse che il suo popolo avrebbe compreso i tempi in base agli avvenimenti e non in base a qualche calcolo più o meno corretto, più o meno biblico.
Inoltre la bibbia parla dello stesso atteggiamento delle persone, che sarebbe peggiorato.
Quali sarebbero stati questi atteggiamenti significativi?
Dovremmo conoscerli tutti a menadito, non è vero?
Gli uomini sarebbero stati "amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, sleali, senza affezione naturale, non disposti a nessun accordo, calunniatori, senza padronanza di sé, fieri, senza amore per la bontà, traditori, testardi, gonfi [d’orgoglio], amanti dei piaceri anziché amanti di Dio, aventi una forma di santa devozione ma mostrandosi falsi alla sua potenza" – 2 Timoteo 3:1-5
Nessuna persona onesta vorà negare che queste sono proprio le caratteristiche della società di oggi.
Alcune person lo negano per ovvii motivi... ma queste caratteristiche non possono essere negate da tutte quelle persone riflessive che hanno un minimo di onestà intellettuale.
Il dio denaro e l'egoismo sono visibili a tutti.
Basta prendere un giornale qualsiasi e leggere una notizia a caso.
Si troverà una notizia che ha a che fare con qualche atto di violenza, con qualche menzogna o con qualcosa che fa leva sul proprio egoismo e sulla propria vanità.
E' altrettanto evidente che queste caratteristiche sono perennemente in aumento – Leggi Matteo 16:1-4
Ora, però, dobbiamo essere onesti e cercare di capire quando inizia davvero il tempo della fine.
Il Signore non diede una data ma disse ai suoi discepoli "quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte" - Matteo 24:33
A quali "cose" si riferì il Signore in quell'occasione?
Ebbene parlò di "nazione contro nazione", penuria di viveri e terremoti.
E' chiaro che se fossimo vissuti nel tempo della prima o della seconda guerra mondiale avremmo creduto di vivere proprio nel periodo da Egli descritto ma ormai abbiamo visto che tutte le teorie sul 1914 sono fasulle.
Ciò significa che le eventuali nazioni in guerra non possono riguardare quel periodo.
In realtà qualcuno ha cercato di stiracchiare il tempo della fine il più a lungo possibile giocando sul termine “generazione” o sul concetto di “breve periodo di tempo” ma tutte queste parole, che sono poi la visione del cuore di qualcuno o tentativi umani per “salvare il salvabile”, non hanno tenuto minimamente conto del senso delle parole del Signore.
Invece di rimanere turbati per queste affermazioni, sarebbe il caso di valutare davvero le parole del Signore nel suo contesto e anche cosa intesero i suoi discepoli (cioè i veri cristiani senza se e senza ma).
Il Signore disse chiaramente “sappiate che egli è vicino, alle porte”.
Per un attimo, invece di attaccarci alla virgola e a ragionamenti complicati, qual è l’immagine che vi viene in mente ascoltando le parole “è vicino… alle porte”?
Pensereste forse che “da un punto di vista spirituale” essere “alle porte” potrebbe significare “arriverò tra 100 anni o qualcosa di più”?
E’ esattamente quello che alcuni continuano a ripetersi da quando, alla fine della prima guerra mondiale, non si avverò quello che credevano e che andavano predicando.
Come accennato, sarebbe anche il caso di vedere come intesero i discepoli di Cristo quelle parole.
Quando Egli disse “questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute” essi fecero molti dibattiti sugli ultracentenari che potevano esistere in qualche parte del pianeta, se poteva esserci una differenza fondamentale tra quelli che avevano semplicemente “visto” quelle cose e quelli che avevano “visto e capito” (altra assurdità detta in passato per asserire che quelli della generazione del ‘14 potevano essere anche neonati) o magari avrebbero discusso di generazioni che si sarebbero incrociate con altre generazioni e via discorrendo?
Ovviamente no.
Essi intesero quelle parole esattamente per quelle che erano: quella generazione, ovvero quella che avrebbe visto l'esrcito romano circondare Gerusalemme, non sarebbe “passata affatto”.
Anche la generazione di coloro che ascoltarono quelle parole non passò affatto: queste furono pronunciate, infatti, intorno al 30 E.V. e la distruzione della città avvenne nel 70, vale a dire circa quarant'anni dopo.
I discepoli fecero forse molti dibattiti su "cosa volesse veramente dire il Dignore" in quell'occasione?
Ovviamente no... e meno male che essi intesero bene quelle parole!
Se avessero fatto molti dibattiti, probabilmente non sarebbero fuggiti ai monti nel 66 E.V. con risultati davvero catastrofici – Matteo 24:15-22
C’è forse qualche indicazione, nella Bibbia, che nel secondo adempimento di questa profezia, ovvero quella riguardante il tempo della fine, l’arrivo del Signore o il suo essere “alle porte” avrebbe potuto significare 100 anni e più?
Cerchiamo di essere onesti.
Essere alle porte” ha sempre lo stesso significato benché si cerchi in ogni modo di dimostrare il contrario e la generazione è sempre e solo una generazione.
Anche i discorsi fatti sul breve periodo di tempo “da un punto di vista spirituale” a cui sarebbe rimasto a Satana per agire non ha alcun supporto né scritturale né logico.
Benché presso Dio 1000 anni sono come un giorno, questa scrittura non ha nulla a che vedere con il susseguirsi degli avvenimenti descritti in Rivelazione – 2 Pietro 3:8; Rivelazione 12:12
Nella scrittura di Rivelazione 12:12 gli angeli si stanno rivolgendo “alla terra e al mare” ed infatti, leggendo semplicemente quello che c’è scritto, il tempo rimasto a Satana da quel momento in poi (cioè da quando sarà scacciato sulla terra) saranno soltanto più 42 mesi.
Tre anni e mezzo sono “un breve periodo di tempo” dal punto di vista di Satana e dal punto di vista della “terra e il mare” senza doverci arrampicare sugli specchi.
Questo, ovviamente, è riferito alla durata della grande tribolazione e non del tempo della fine che è ovviamente un periodo di tempo un po' più lungo.
Il “giorno del Signore” infatti inizia con il resoconto di Rivelazione – Rivelazione 1:10
Benché le caratteristiche negative dell’umanità dimostrano oltremodo quanto possiamo essere vicini al tempo della fine, esso sarà chiaramente identificabile solo con lo scoppio delle guerre descritte dal Signore che non sono potevano essere quelle della prima o della seconda guerra mondiale.
Daniele è infatti dello stesso avviso perché, dopo una lunga spiegazione delle varie guerre intercorse tra il re del sud e il re del nord, afferma E nel tempo della fine il re del sud si impegnerà con lui in uno scontro, e contro di lui il re del nord si riverserà con carri e con cavalieri e con molte navi; e certamente entrerà nei paesi e inonderà e attraverserà” - Daniele 12:40
Nei versetti precedenti Daniele non ha più parlato del tempo della fine: indicazione chiara di qual è l’avvenimento che lo identificherà.
Lo scoppio della guerra tra il re del nord e il re del sud, guerra che dev’essere vinta, tra l’altro, dal re del nord, indicherà chiaramente l’ingresso nel tempo della fine – confronta Daniele 12:42
Nella prima o nella seconda guerra mondiale ha forse vinto il re del nord?
Oltre a ciò, come abbiamo visto nell’articolo intitolato “Ricontiamo il numero dei re e comprendiamo la profezia”*, durante questa guerra dev’essere presente un soggetto che all’epoca della prima e della seconda guerra mondiale non esisteva: la nazione di Israele.
Quando scoppierà la guerra tra il re del nord e il re del sud?
Non lo sappiamo, tuttavia sappiamo quanto durerà davvero “il tempo della fine” perché dallo squillo della prima tromba dell’apocalisse fino al versamento della settima coppa dell’ira di Dio, passeranno circa 10 anni**.
Lo scoppio della guerra sarà davvero una cosa terrificante ma il Signore ci incoraggia, dicendo “Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, alzatevi e levate in alto la testa, perché la vostra liberazione si avvicina”- Luca 21:28
Anche se finora ci siamo cullati in false sicurezze e in giochi di parole pur di non parlare di questa guerra, e anche se quello che sta per arrivare ovviamente ci spaventa, per allora non dovremo più chiederci “cosa volesse dire il Signore”, non giocheremo più con le parola “generazione” o sul “breve periodo di tempo” perché gli avvenimenti si susseguiranno in maniera frenetica.
Egli sarà davvero “alle porte”.
Anche se quello che sta per arrivare è tutt’altro che allegro, facciamoci forza perché il sistema satanico starà davvero per scomparire per sempre.

Sarete in grado di vedere chiaramente una profezia adempiersi o sarete presi alla sprovvista come la maggior parte dell’umanità? - 2 Pietro 1:19

* "Ricontiamo il numero dei re e comprendiamo la profezia"
 https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/03/ricontiamo-il-numero-dei-re-e.html

**"Comprendendo l'ordine degli avvenimenti non saremo nelle tenebre"
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/12/comprendendo-lordine-degli-avvenimenti.html
 

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