La bestia che ascende dal mare, la testa scannata a morte
Aggiornamento del mese di aprile, anno 2020.
Visti i nuovi intendimenti relativi all'identità del popolo di Dio, all'ordine e della durata degli avvenimenti riguardanti il tempo della fine e altre cose ancora, questo articolo sarà ritrattato in futuro senza alcun riferimento alle pubblicazioni di una qualsiasi organizzazione religiosa.
Articoli che trattano parte degli argomenti citati si trovano nei seguenti links
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2019/03/il-ripristino-della-vera-adorazione.html
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2019/03/il-ripristino-della-vera-adorazione_21.html
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/12/rivelazione-capitolo-10-e-le.html
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/12/comprendendo-lordine-degli-avvenimenti.html
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/01/benvenuto-ai-fratelli-che-prestano.html
13 Ed esso stette fermo sulla
sabbia del mare.
E vidi ascendere dal mare una bestia
selvaggia, con dieci corna e sette teste, e sulle sue corna dieci
diademi, ma sulle sue teste nomi blasfemi. 2 Ora
la bestia selvaggia che vidi era simile a un leopardo, ma i suoi
piedi erano come quelli di un orso, e la sua bocca era come la bocca
di un leone. E il dragone diede alla [bestia] la sua potenza e il suo
trono e grande autorità (Rivelazione
13:1, 2)
E’ arrivato il momento, per Satana, di arringare le truppe e
concentrare tutte le sue forze.
Tutte le potenze politiche saranno quindi concentrate in un’unica
entità.
La guerra mondiale appena trascorsa, quella che ha visto il re del
sud soccombere contro il re del nord, ha lasciato l’umanità senza
guida e in preda ad una cupa disperazione ma adesso, proprio da
questa massa informe ed agitata, Satana fa risorgere la sua bestia
politica.
Satana dà ad essa “la sua potenza e il suo trono e grande
autorità” perché adesso non è il momento di dividere le forze –
Confronta Matteo 12:25, 26
Certo non è il momento di far risorgere il re del sud come ha fatto
in passato molte volte.
3 E
vidi una delle sue teste come scannata a morte, ma la sua piaga
mortale fu sanata, e tutta la terra seguì la bestia selvaggia con
ammirazione. 4 E
adorarono il dragone perché aveva dato l’autorità alla bestia
selvaggia, e adorarono la bestia selvaggia con le parole: “Chi è
simile alla bestia selvaggia, e chi può guerreggiare contro di
essa?” (Rivelazione 13:3,
4)
E’ ovvio che dopo una guerra del genere anche il re vincitore non
può uscirne completamente illeso per cui si vede questa testa come
scannata a morte.
È anche interessante notare che più avanti si dirà che questa
ferita è “una ferita di spada” per cui ci riporta al secondo
cavaliere dell’Apocalisse – Rivelazione 6:4; 13:14
La guerra mondiale appena trascorsa (cioè ancora futura secondo quanto si comprende da Rivelazione) dunque, ha eliminato uno dei due
re antagonisti ma il re vincitore è comunque ferito gravemente.
Adesso, però, accade qualcosa di straordinario.
I soli sforzi umani di riprendersi dalla guerra avrebbero richiesto
molto più tempo ma dal momento che Satana dà a questa bestia “il
suo potere”, la ripresa sembra avere del miracoloso agli occhi
degli osservatori.
In questo modo le persone adoreranno la bestia selvaggia, ammaliati
da questa capacità di ripresa soprannaturale, e adoreranno lo stesso
dragone dal momento che questa ripresa si deve esclusivamente a lui.
Dopo aver vissuto sulla pelle le terribili conseguenze della guerra,
adesso, vedendo questa ripresa in tempi record, le persone diranno, a
voce o nel proprio cuore “Chi è simile alla bestia selvaggia, e
chi può guerreggiare contro di essa?”
Tanto più che adesso il suo storico rivale, il re del sud, è stato
sconfitto, la domanda appare legittima.
Chi può guerreggiare contro di essa… adesso che anche il re del
sud non esiste più? Mentre
prima di allora erano sempre esistiti due schieramenti contrapposti,
adesso nessuna nazione sarebbe in grado anche
solo di pensare
di guerreggiare contro
questa entità politico-militare.
Questo
dev’essere anche il motivo per cui tutte le potenze satellite non
potranno far altro che unirsi “al più forte” agendo come unica
bestia.
Ovviamente le persone non si rendono conto che c’è ancora Qualcuno
non solo in grado di guerreggiare contro di essa ma anche di vincere
con facilità – Isaia 40:15-17
In questo modo le persone danno onore a Satana e al suo sistema.
Quale nazione incarnerà questa bestia politica?
Il libro di Daniele fa comprendere che è il re del nord a vincere
l’ultima guerra.
Se l’impero anglo-americano è il re del sud, allora dovremmo
pensare che sarà lo schieramento opposto.
Tuttavia l’identità dei due re, chiarissima all’inizio, diventa
confusa man mano che ci si addentra nel racconto di Daniele.
C’è anche da dire che se l’immagine della bestia selvaggia è
l’ONU, essa viene “risuscitata” nel tempo della fine dalla
potenza vincitrice.
Finora sia la Società delle Nazioni che l’Organizzazione Nazioni
Unite sono state fondate dall’impero anglo-americano.
Da questo vengono fuori due ipotesi contrapposte.
O la futura ONU diventa l’immagine della potenza vincitrice
cambiando gli stati fondatori, oppure l’impero anglo-americano è
in realtà il re del nord.
Tra l’altro se nella descrizione della statua fatta da Daniele le
gambe di ferro erano la potenza romana, ovvero il re del nord
dell’epoca, e i piedi di ferro e argilla
modellata non sono altro che un’estensione della potenza romana,
si dovrebbe concludere che l’impero anglo-americano sia in realtà
il re del nord.
Oppure il re del nord diventa il re del sud nel periodo della sua
“estensione”? Tuttavia l’impero romano si divise e poi cadde…
e quindi al momento sembra difficile stabilire chi siano, oggi, i due
re o imperi.
È possibile che l’identità dei due re sia volutamente lasciata
nel dubbio e non è escluso che ciò verrà chiarito solo alla fine
di questa guerra * (vedi nota alla fine dell'articolo).
Questo servirebbe ad impedire a qualsiasi cristiano di fare strani
calcoli per valutare in quale nazione avrebbe più possibilità di
sopravvivere in vista della prossima guerra – Proverbi 3:5; 18:10
5 E
le fu data una bocca che diceva cose grandi e bestemmie, e le fu data
autorità di agire per quarantadue mesi. 6 Ed
essa aprì la bocca in bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo
nome e la sua dimora e quelli che dimorano in cielo. 7 E
le fu concesso di far guerra contro i santi e di vincerli, e le fu
data autorità su ogni tribù e popolo e lingua e nazione. 8 E
tutti quelli che dimorano sulla terra l’adoreranno; il nome di
nessuno di loro sta scritto nel rotolo della vita dell’Agnello che
fu scannato, dalla fondazione del mondo (Rivelazione
13:5-8)
Questa bestia politica rispecchia perfettamente il suo istitutore, la
sua boria e il suo temperamento iracondo.
Bestemmia Dio, probabilmente con una campagna mediatica senza
precedenti in cui rinnega la Sua esistenza oppure attribuendogli
tutto il male del mondo (c’è appena stata una guerra mondiale e
quindi l’occasione è ghiotta per dire che Dio non esista, che sia
malvagio o che non si interessi della Sua creazione).
Si pone come unica e ultima speranza per l’umanità.
Nel far questo è probabile che utilizzi tutti i “luminari” di
questo mondo tra cui evoluzionisti, scienziati, teologi, ministri
della cristianità e personaggi famosi.
Il mondo sarà compatto nel “bestemmiare Dio, il suo nome e la sua
dimora” e c’è da aspettarsi una serie di “scoperte
scientifiche” montate ad arte atte a screditare la Bibbia e gli
insegnamenti scritturali.
Quindi chi non si adeguerà a questo martellamento psicologico,
mediatico e politico sarà oggetto di scherno, persecuzione e morte.
Ovviamente anche se potrebbero esserci singoli individui che non si
faranno manipolare, come sempre è stato nella storia, gli unici a
non adeguarsi come popolo sarà il popolo di Dio.
Ricordiamo, inoltre, che c’è appena stata una persecuzione contro
tutta la cristianità (la quale avrà accettato ogni inimmaginabile
compromesso pur di sopravvivere) e che Satana, adesso, non ha più
interessi ad alimentare questo vecchio e ormai inflazionato “uomo
dell’illegalità” perché sta per giocarsi la sua carta migliore.
Sta per fare la sua comparsa un uomo dell’illegalità del tutto
nuovo ed “evoluto”.
In vista di ciò che deve avvenire è dunque appropriato ciò che
leggiamo di seguito.
9 Se
uno ha orecchio, oda. 10 Se
uno [è] per la prigionia, va in prigionia. Se uno uccide con la
spada, dev’essere ucciso con la spada. Qui sta la perseveranza e la
fede dei santi (Rivelazione 13:9,
10)
Per il popolo di Dio la cosa più importante dev’essere santificare
il Suo Nome, costi quel che costi, e questa tribolazione renderà
chiaro chi ama Dio con tutto il cuore e chi no – Matteo 22:37;
24:9, 10; Daniele 11:33-35
La perseveranza farà la differenza tra chi sarà salvato e chi no e
spingerà allo scoperto chi è cristiano solo di nome – Matteo
10:28; 24:13
11 E
vidi un’altra bestia selvaggia ascendere dalla terra, e aveva due
corna simili a [quelle di] un agnello, ma parlava come un dragone.
12 Ed
essa esercita tutta l’autorità della prima bestia selvaggia
davanti a quella. E fa sì che la terra e quelli che vi dimorano
adorino la prima bestia selvaggia, la cui piaga mortale fu sanata.
13 E
compie grandi segni, così da far perfino scendere fuoco dal cielo
sulla terra davanti al genere umano.
14 E
svia quelli che dimorano sulla terra, a causa dei segni che le fu
concesso di compiere davanti alla bestia selvaggia, mentre dice a
quelli che dimorano sulla terra di fare un’immagine alla bestia
selvaggia che ebbe la ferita della spada e rivisse. 15 E
le fu concesso di dare respiro all’immagine della bestia selvaggia,
affinché l’immagine della bestia selvaggia parlasse e facesse
uccidere tutti quelli che non adorassero in alcun modo l’immagine
della bestia selvaggia (Rivelazione
13:11-15)
La macchina della propaganda di questa bestia politica fa del suo
meglio per spaventare le masse e far adorare la “prima bestia
selvaggia”.
Dice anche di fare un’immagine della bestia selvaggia che ebbe la
ferita della spada e rivisse.
La descrizione di questa bestia, chiamata anche “falso profeta”,
è un problema di non facile soluzione per coloro che studiano la
Bibbia anche perché non può semplicemente essere la macchina della
propaganda dell’impero vincitore (ad oggi il libro “Rivelazione
il suo culmine” ha spiegato che si tratta della propaganda
anglo-americana) – Rivelazione 16:13; 19:20
Questo perché Giovanni vede successivamente un’altra bestia…
la quale, a differenza della prima bestia che ascende dal mare,
ascende dalla terra.
È evidente che queste due bestie sono in qualche modo collegate tra
loro in quanto si dice che essa “esercita tutta l’autorità della
prima bestia selvaggia davanti a quella” e ciò significa che
dipende da essa e fa evidentemente i suoi interessi.
Comunque questa bestia svia l’intera terra abitata a causa dei
segni che le fu concesso di compiere cosa
che finora non si è detto della prima bestia selvaggia.
Dice inoltre che “compie
grandi segni, così da far perfino scendere fuoco dal cielo sulla
terra davanti al genere umano”.
È evidente che anche questo è un aspetto particolare in quanto,
quello che poteva sembrare miracoloso al tempo di Giovanni, come far
scendere fuoco dal cielo sulla terra, oggi non lo è più.
Qualunque essere umano, con la giusta tecnologia militare, potrebbe
far questo e di certo non sarebbe sufficiente per farsi adorare.
Infatti
il termine sviare
indica un inganno, un imbroglio, e non ha a che fare con il semplice
timore di una punizione.
Per
migliaia d’anni l’uomo ha dominato l’uomo a suo danno ma non è
bastato questo per farsi adorare tanto
meno
sinceramente – Ecclesiaste 8:9
Infatti se lo scopo di questa bestia è “far adorare la prima
bestia selvaggia” questo non si può ottenere semplicemente con la
paura.
Questa strana bestia è in effetti qualcosa di nuovo.
Il fatto che abbia “due corna simili a quelle di un agnello”, il
che ci riporta al Vero Agnello, ha fatto pensare ad una sorta di
unione delle (false) fedi.
Se tutte le religioni si unissero a dare gloria ed onore all’ultima
potenza dominante rimasta, questo spingerebbe molti ad adorarla.
Questo
potrebbe essere una conseguenza della propaganda descritta nel
versetti da 5-7
e
anche alla disperazione dovuta alla guerra appena terminata.
Dal momento che le religioni del mondo non sono altro che l’ennesima
espressione del sistema satanico, questo non dovrebbe affatto
stupire.
Già
oggi le religioni del mondo hanno dato gloria e onore alle Nazioni
Unite come “unica speranza di pace e sicurezza per l’umanità”
- Confronta I
Tessalonicesi 5:3
Tuttavia
anche ipotizzando
un
tale
scenario, questo
non
risponderebbe ad
altre domande dovute proprio
alla
descrizione che ne fa Rivelazione 13:11-15
Perché diciamo questo?
Intanto
questo non sarebbe sufficiente per sviare tutti
quelli che dimorano sulla terra, tantomeno le nazioni occidentali che
hanno sviluppato una notevole intolleranza verso ogni tipo di
religione a motivo dei frutti che essa ha prodotto nel corso dei
millenni – Matteo 7:15-20
Inoltre
sembra davvero molto improbabile che la potenza dominante darà
potere politico e militare agli esponenti religiosi di tutto il modo
affinché
possano
“far scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti
al genere umano”.
Evidentemente
qui si sta parlando di un magistrale inganno, ordito dalla prima
bestia
selvaggia, affinché
tutte le persone della terra si sentano spinte ad adorare e ad
ubbidire – confronta
Matteo 7:22, 23
Cosa potrebbe unire persone di diverse culture e fedi sotto un’unica
“religione”?
Le
corna d’agnello potrebbero essere un indizio significativo e non è
sicuramente un caso che pochi versetti più avanti si parli del Vero
Agnello e dei 144.000 i quali, anziché avere
il
marchio della bestia selvaggia, hanno il Suo nome e il nome del Padre
suo scritto
sulle loro fronti.
Questo
contrasto fa capire che questa bestia è un
inganno religioso
di dimensioni planetarie ordito
dalla prima bestia selvaggia;
l’umanità adorerà questa bestia pensando di adorare Dio o chi per
Lui (prossimamente ci sarà un articolo interessante intitolato “Il progetto Blue Beam”).
Come
descritto nel “Progetto Blue Beam”, citato
come ipotesi
non potendo avere riscontri di autorevolezza, una serie di visioni
dal cielo potrebbe effettivamente “sviare”
molte persone, sia religiose che atee le quali credono
nell’evoluzione e aspettano il “contatto extraterrestre”.
Già
oggi molti scienziati autorevoli, tra cui Stephen Hawking, hanno
ammesso di credere agli extraterrestri e alla possibilità che essi
potrebbero
mettersi
in contatto con il genere umano da
un momento all’altro.
In
effetti l’unica “religione mondiale” che potrebbe unire sia le
persone religiose che gli attuali “atei evoluzionisti” sarebbe
una sorta di rivelazione celeste associata agli alieni.
Non si nega che questo “dossier” potrebbe essere un falso ma qualunque
sia l’inganno che la bestia selvaggia adotterà, sono significative
le parole di Gesù quando disse
che “sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti” i quali faranno
“grandi
segni e prodigi”
per
sviare, se possibile, anche gli eletti –
Matteo 24:23-28 (vedi
anche Luca 21:11).
Falsi
profeti, nella storia, ce ne sono stati molti ed è difficile
immaginare un qualunque cristiano battezzato lasciarsi ingannare da
uno di loro (mentre
sarebbe facilissimo sviare un membro di una qualsiasi falsa
religione).
Questo
perché la conoscenza della parola di Dio ci protegge – II Timoteo
3:16, 17; Colossesi
2:8; Ecclesiaste
7:12
Per
sviare, almeno potenzialmente, anche
gli eletti…
è chiaro che si tratterà di qualcosa di molto più convincente.
16 E
costringe tutti, piccoli e grandi, e ricchi e poveri, e liberi e
schiavi, affinché si dia a questi un marchio sulla mano destra o
sulla fronte, 17 e
affinché nessuno possa comprare o vendere se non chi ha il marchio,
il nome della bestia selvaggia o il numero del suo nome. 18 Qui
sta la sapienza: Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia
selvaggia, poiché è un numero d’uomo; e il suo numero è
seicentosessantasei (Rivelazione
13:16-18)
Questa descrizione fa ben pensare alla tecnologia militare ed in
qualche modo rafforza l’ipotesi precedente.
Intanto vediamo che questo marchio permette alle persone di “comprare
e vendere” e se immaginiamo che dopo la guerra arrivi il tempo
della carestia, praticamente tutti saranno “incoraggiati” a farsi
questo marchio – vedi Rivelazione 6:5, 6
Questo marchio, in qualche modo, li collega tra loro perché
in questo modo la bestia selvaggia riesce a controllarli.
Anche il significato del numero rafforza tale ipotesi.
Sono state fatte molte congetture su questo numero ma solo la Bibbia
può svelarci alcuni particolari significativi su cui fare
supposizioni.
Ovviamente soltanto il tempo ci dirà cos’è esattamente questo
marchio comunque il numero 666 (letteralmente scritto come 6 + 60 +
600) viene detto essere un numero d’uomo.
In qualche modo rimarca che, nonostante la pretesa divinità, dietro
questo inganno si cela un’organizzazione umana.
È la prima volta che compare nella Bibbia questo numero tuttavia
compare il numero sei, il numero sessanta e anche il numero tre (6 –
6 – 6).
Dio disse al suo popolo che avrebbe dovuto lavorare per sei giorni
mentre il settimo era un sabato santo a Geova – Levitico 23:3
Quindi
è un’organizzazione umana che rinnega Dio, cioè
non tiene in considerazione Dio e
ne
prende il posto.
Inoltre
ci riporta al tempo in
cui
Nabucodonosor fece erigere il palo sacro “alto sessanta cubiti e
largo sei” e
la pretesa del re che
tutti dovessero
inchinarsi davanti ad esso –
Daniele
3:1-7
Quindi
questa bestia esclude Dio, lo bestemmia, ne prende il posto e
pretende adorazione.
Nella
gematria ebraica il numero 6, che è anche la lettera “v” (vav),
ha il significato di “uncinare”, “agganciare”, connettere una
persona con altre persone.
In questo modo Satana si accerta di unire tutti i suoi adoratori,
consapevoli o meno, come un sol uomo contro Geova e il suo unto –
Salmo 2:2
Questa bestia, infine, ci porta a conclusioni che vanno ad intaccare
seriamente altri soggetti e intendimenti biblici finora accettati.
La descrizione di questa bestia è molto simile a ciò che la Bibbia
dice dell’uomo dell’illegalità e quindi dobbiamo rivedere
seriamente anche ciò che sappiamo sulla sua eventuale “restrizione”.
L’apostolo Paolo dice che
questo uomo dell’illegalità “si pone in opposizione e
s’innalza al di sopra di chiunque è chiamato “dio” o oggetto
di riverenza, così che si mette a sedere nel tempio del Dio,
mostrando pubblicamente di essere un dio” - 2 Tessalonicesi 2:1-12
Inutile negare che questa descrizione “assomiglia” a quella che
fa Daniele nel capitolo 11 ai versetti 36 e 37... “E il re
veramente farà secondo la sua propria volontà, e si esalterà e si
magnificherà al di sopra di ogni dio; e pronuncerà cose
meravigliose contro l’Iddio degli dèi. E certamente avrà successo
finché [la] denuncia non sia giunta a compimento; perché la cosa
decisa deve farsi. E non prenderà in considerazione il Dio dei
suoi padri; e non prenderà in considerazione il desiderio delle
donne e ogni altro dio, ma si magnificherà su chiunque”.
Queste due scritture sembrano collegate?
Finora ci è stato detto che erano gli Apostoli a fungere da
“restrizione” (o, perlomeno, i cristiani del primo secolo).
In effetti dopo la morte di Giovanni l’apostasia esplose in tutta
la sua potenza... prima ancora della fine del II secolo già c’erano
sette e divisioni e credenze assolutamente false (e la loro
reputazione è sotto gli occhi di tutti).
Tutto questo non è in contrasto con quanto si sta dicendo in quanto
l’apostolo disse che questa illegalità “era già all’opera”
ai suoi tempi.
Tuttavia Paolo sta parlando di un particolare periodo di tempo...
“riguardo alla presenza del nostro Signore Gesù Cristo e al nostro
radunamento presso di lui”.
Dice che “prima” doveva rivelarsi l’uomo dell’illegalità.
Quanto prima?
Intendeva forse 2000 anni prima?
Sicuramente era già all’opera... ma quando si sarebbe rivelato? Se
leggiamo in senso cronologico Rivelazione 11:7 e poi 13:11-14 tutto
diventerà chiaro.
La bestia con due corna d’agnello è conosciuta anche come “falso
profeta” e dice che svia l’intera terra abitata a motivo dei
“segni che le fu concesso di compiere”.
Questo ricorda le parole di Gesù riportate in Matteo 24:23, 24.
Solo in prossimità del rapimento presso Cristo l’uomo
dell’illegalità si sarebbe veramente rivelato – Rivelazione
11:12
Se, dunque, Daniele, Matteo e Rivelazione sono collegati... chi è a
fungere da restrizione contro l’uomo dell’illegalità e in quale
tempo si adempie?
Nel libro di Rivelazione è chiaro: sono i due testimoni vestiti
di sacco a fungere da restrizione.
Esattamente come accadde verso la fine del primo secolo con la morte
dell’ultimo apostolo, avvenimento che diede il via all’apostata
cristianità, nel tempo della fine dobbiamo aspettarci un secondo e
maggiore adempimento.
Cosa succede appena questi vengono “tolti di mezzo”? Una volta
uccisi, in breve tempo compare questa bestia con due corna d’agnello
la quale si fa adorare e compie segni esattamente com’è descritto
sia in Daniele che in Matteo.
Tutto questo getta un’ombra sull’attuale intendimento sia di
Babilonia la Grande che del falso profeta stesso.
C’è inoltre un altro particolare interessante, difficile da
conciliare con l’intendimento attuale.
L’apostolo Paolo, parlando di questo uomo dell’illegalità, dice
che “il Signore Gesù sopprimerà con lo spirito della sua bocca e
ridurrà a nulla mediante la manifestazione della sua presenza”.
Eppure Babilonia la Grande, la quale dovrebbe includere l’uomo
dell’illegalità, non viene soppressa direttamente ne da Gesù ne
da Dio. Sappiamo che Dio (non Gesù) mette nei cuori di questi re che
compongono la bestia selvaggia di distruggere Babilonia la Grande ma
non la distrugge Egli direttamente.
Invece, riguardo al falso profeta la Bibbia dice... “E la bestia
selvaggia fu presa, e con essa il falso profeta che aveva compiuto
davanti ad essa i segni con cui aveva sviato quelli che avevano
ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono
adorazione alla sua immagine. Mentre erano ancora vivi, furono
entrambi scagliati nel lago di fuoco che brucia con zolfo” -
Rivelazione 19:20
Il libro di Rivelazione quindi prosegue…
14 E vidi, ed ecco, l’Agnello stava
sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila che avevano il suo
nome e il nome del Padre suo scritto sulle loro fronti. 2 E
udii un suono dal cielo come il suono di molte acque, e come il suono
di alto tuono; e il suono che udii era come di cantori che si
accompagnavano con l’arpa suonando le loro arpe. 3 Ed
essi cantano come un nuovo cantico dinanzi al trono e dinanzi alle
quattro creature viventi e agli anziani; e nessuno poteva imparare
quel cantico se non i centoquarantaquattromila, che sono stati
comprati dalla terra. 4 Questi
son quelli che non si contaminarono con donne; infatti, sono vergini.
Questi son quelli che continuano a seguire l’Agnello dovunque vada.
Questi furono comprati di fra il genere umano come primizie a Dio e
all’Agnello, 5 e
nella loro bocca non fu trovata falsità; sono senza macchia
(Rivelazione 14:1-5)
Il capitolo 14 di Rivelazione inizia con questa gloriosa visione
celeste ed è messa chiaramente in contrasto con il falso profeta e i
suoi adoratori.
La gloria qui descritta è semplicemente inimmaginabile e
irraggiungibile da parte di Satana e del suo mondo. Solo i 144.000
possono imparare questo nuovo cantico.
A differenza di Satana e dei suoi adoratori, i quali sono pieni di
inganno, invidia e ogni pratica impura, i 144.000 sono senza macchia
e senza falsità.
Questa descrizione è chiaramente messa in contrasto con
quella precedente, relativa appunto al falso profeta, e anche questo
rimarca la pretesa divinità della bestia.
* I recenti avvenimenti che hanno coinvolto la Russia e i testimoni di Geova sembrerebbero confermare che questa nazione sia in effetti il re del nord, cioè il re che vincerà la guerra contro il suo storico rivale. Il libro di Daniele, il quale verrà trattato in futuro, fa comprendere che il re del nord inizia la sua opera di oppressione proprio eliminando il "sacrificio continuo" (l'opera di predicazione) nel suo territorio. Ovviamente questa interpretazione non pretende d'essere infallibile.
Chi è in realtà la bestia
con due corna d'agnello?
Cerchiamo di comprenderlo
perché un eventuale errore interpretativo non è mai fine a se
stesso.
Un errore ne porta sempre
altri.
Se siamo convinti che
Babilonia la Grande sia l'impero mondiale della falsa religione
potremmo non essere preparati al magistrale inganno che Satana sta
preparando in attesa della grande tribolazione – Matteo 7:22, 23
Comunque intuisco dal ragionamento delle relazioni tra l'uomo dell'illegalità, il falso profeta, Babilonia la grande e il re del Nord, quindi dovremmo mettere in armonia i rispettivi versetti di Daniele e Rivelazione, ma anche di 2 Tessalonicesi. Eccezionale Israeli!
RispondiEliminaCiò che agisce da restrizioni non può essere altro che la legge e le autorità superiori "che sono ministri di Dio" In un certo senso si può dire che fintanto che le autorità tutelano i dritti dell'uomo,agiscono da restrizione sul potere che l'organizzazione di Satana,Babilonia la Grande,cerca di finalizzare verso il dominio mondiale.
RispondiEliminaMa questo significa un ulteriore tentativo di soggiogare limitando il libero albitrio ,che è già stato messo in opera ai tempi del diluvio e di Nimrov.
Si il parallelo c'è,comunque Babilonia agisce dietro le quinte, essendo un mistero (quindi qualcosa di sconosciuto), avendo un regno sui re della terra(con il potere del denaro e del debito).
Satana stesso sa bene che quando Babilonia la grande viene distrutta, è quando il regno viene dato alla bestia selvaggia che istituisce l'adorazione dell'immagine della bestia e il marchio della bestia.
Mi viene in mente la stessa immagine dei tre israeliti quando furono obbligati a prostrarsi davanti all'immagine di Nabucodonosor
Ti ringrazio per il commento, Roberto.
EliminaRitengo che il ragionamento che porti avanti parta da presupposti errati, prima tra tutti l'identità di Babilonia la Grande.
Ovviamente non sei tenuto ad essere d'accordo; ti dico semplicemente quello che crediamo di aver compreso dallo studio delle Scritture senza condizionamenti.
L'apostolo parla dell'uomo dell'illegalità ed è ovvio che se sono convinto che esso sia la parte principale di Babilonia la Grande, cercherò collegamenti lì.
L'argomento è stato trattato nell'articolo intitolato "Un nome. Un mistero. Babilonia la Grande".
Forse lo condividi oppure no, ma mentre Babilonia la Grande viene distrutta dalla bestia selvaggia, l'uomo dell'illegalità "il Signore Gesù sopprimerà con lo spirito della sua bocca" – 2 Tessalonicesi 2:8
Già qui puoi vedere che qualcosa non torna perché qualunque cosa significhi questa espressione è evidente che si tratta di un'azione diretta da parte del Signore, mentre Babilonia la Grande non viene distrutta direttamente né da Gesù né da Dio.
E ovviamente ritengo ci siano molte altre scritture che dimostrano che Babilonia la Grande non è quello che abbiamo sempre creduto e quindi l'uomo dell'illegalità non ne fa parte.
Tuttavia esaminiamo l'osservazione secondo cui la "restrizione" sarebbero le autorità superiori.
Se così fosse l'apostolo Paolo sta dicendo che le autorità superiori impediscono alla falsa religione di fare quello che vuole finché queste autorità superiori vengono "tolte di mezzo".
Ma ovviamente abbiamo un problema perché in Rivelazione si vede l'esatto opposto.
Babilonia la Grande fa quello che vuole (infatti dice "siedo regoina, non sono vedova, non vedrò mai lutto") finché appunto le istituzioni, in questa caso la bestia selvaggia, decide di eliminarla.
Diversamente, in Rivelazione, quando vengono "tolte di mezzo" le autorità superiori?
Dovremmo vedere i governi tolti di mezzo e quindi Babilonia la Grande spadroneggiare, non è vero?
Ma i governi esisteranno fino all'ultimo momento (non vengono tolti di mezzo se non ad armaghedon) e anzi sono proprio loro ad eliminarla.
Al contrario, vediamo un altro soggetto che "compare dal nulla" proprio dopo la morte degli ultimi due testimoni. Il falso profeta – confronta Rivelazione 11:7 con Rivelazione 13:11
L'argomento è stato trattato nell'artuicolo intitolato "Chi agisce da restrizione? In quale tempo si adempie?" e lo trovi in questo link http://attenzioneallaprofezia.blogspot.it/2017/08/chi-agisce-da-restrizione-in-quale.html
Grazie Roberto per il tuo sostegno, continuiamo a scavare
Il y a un petit souci avec le fait que le roi du Nord ne sort pas indemme de la guerre ,ce qui équivaut à sa mort et sa résurrection .Selon révélation ch 13 verset 3 .
EliminaQuestion est-ce que ce verset est à prendre au sens symbolique soit ou littéral ?.
J'opte pour littéral car cela nous permet de voir la pleine réalisation de cette scène.
Dans ce qu'à ,comment expliquer qu'il ressuscite ,impossible dans le contexte de la guerre puisqu'il est vainqueur ( roi du nord ) et même si il y a des pertes il ne meurt pas donc il ne peut pas y avoir de résurrection .
Je suis perplexe !
Et si ces événements se produisaient ( sa résurrection ) avant cette guerre ?
Sortir des gagnants ne signifie pas "rester indemne". Il suffit de réfléchir à la puissance des armes utilisées aujourd'hui. il est clair que personne ne peut rester indemne. il est évident que la guerre est destructrice et terrible pour les deux et qu'ils mourront, du moins d'un point de vue humain. Cependant, le roi du nord finit par retrouver sa force et semble être le seul survivant en tant que puissance. Cela signifie qu'il est le vainqueur de la guerre. Ce n’est pas en contradiction avec Daniele car en fait, il (le roi du nord) aura obtenu victoire après victoire et à la fin, il aura tout conquis. Celui qui gagne prend tout.
EliminaEn réalité, la bête qui émerge de la guerre est évidente dans les Écritures qui disent qu’elle émerge de la mer. La mer décrit l'humanité agitée par la guerre. Vous pouvez lire Daniel 7: 1-3
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