Identificate le stelle del cielo e della terra!

E quelli che hanno perspicacia splenderanno come lo splendore della distesa; e quelli che conducono molti alla giustizia, come le stelle a tempo indefinito, sì, per sempre” - Daniele 12:3

L’articolo dedicato al ripristino della vera adorazione* ha lasciato perplesso qualche sincero studioso della Bibbia.
Per coloro che hanno creduto per anni di far parte dell’unica organizzazione di Dio sulla terra e per seguire la quale sono stati fatti anche molti sacrifici personali, non dev’essere stato facile leggere che il ripristino della pura adorazione è un avvenimento ancora futuro e che ognuna delle organizzazioni oggi esistenti non saranno semplicemente purificate ma rigettate.
Umanamente parlando, siamo vicini a tutti coloro che potrebbero aver subito un’amara delusione da quelle dichiarazioni e l’obiettivo non è stato sminuire la devozione né la sincerità di molti credenti.
Siamo consci che tra i testimoni di Geova, come anche tra gli evangelici, gli anglicani, gli ortodossi, i cattolici e molte altre denominazioni religiose ci siano persone sincere.
Ci rendiamo conto che può volerci un po’ di tempo per assimilare queste informazioni e speriamo che chiunque abbia “inciampato” possa infine valutare le informazioni solo esclusivamente alla luce della Parola di Dio e non attraverso la lente falsata o l’attaccamento emotivo alla religione di appartenenza – Salmo 119:105, 165
La cosa su cui dovremmo concentrarci è capire che ognuno di noi, qualunque sia il proprio trascorso religioso, può scegliere di accertarsi personalmente di queste cose ed essere idoneo per entrare a far parte del popolo di Dio quando sarà il momento.
Chiunque può asserire d’essere un profeta o dire di far parte del popolo di Dio (e infatti lo fanno in molti) ma chi ha incaricato, Dio, tra questi?
Non sono forse tutti autoreferenziali?
Non dobbiamo forse crederci sulla parola?
Non porrà, ognuno, la sua dimostrazione personale per dire di essere il vero e unico popolo di Dio?
Lo sappiamo bene, siamo onesti.
I cattolici metteranno sul tavolo le opere umanitarie in tutto il mondo (Giacono 1:27) gli evangelici mostreranno i “doni dello spirito” (1 Corinti 14:1-6) i testimoni di Geova parleranno del successo nell’opera di predicazione – Matteo 24:14
Ad ascoltarli, avrebbero ragione tutti.
In realtà noi abbiamo visto che ognuna di queste affermazioni è confutabile principalmente con le Scritture ma anche con un semplice ragionamento logico.
Le opere umanitarie le compiono anche organizzazioni non cristiane, comprese quelle assolutamente non religiose: sono anch’esse il popolo di Dio?
Segni come guarigioni o lingue, che gli evangelici traducono come “doni dello spirito”, li compiono anche religioni tribali tra cui molte religioni carismatiche indiane arrivando al punto di dichiarare di aver guarito malattie gravi come lebbra, leucemia e altre.
Oltre a questi, “miracoli” simili vengono riportati anche da movimenti e religioni decisamente più recenti.
Chi, tra questi, è il popolo di Dio?
E in merito alla predicazione della buona notizia bisognerebbe scendere innanzitutto nel merito di tale predicazione (cioè l’insegnamento) ma di fatto se i numeri sono una dimostrazione dell’identità del popolo di Dio, allora cattolicesimo, Islam, Sikh e altre hanno sicuramente molti più argomenti da mettere sul tavolo.
Questi raffronti non servono per far polemica ma per indurre a riflettere.
Che Dio abbia scelto Israele per far ripartire la vera adorazione è assolutamente la cosa più giusta e logica se ci pensiamo davvero senza condizionamenti.
Il Vero Dio non è forse il Dio di Abraamo, Isacco e Giacobbe? - Matteo 22:32
Da Giacobbe non nasce forse la nazione di Israele e tale nazione non è forse stata scelta da Dio?
È vero che il solo fondamento di Israele non è sufficiente per stabilire qual è la vera religione, tant’è vero che oggi ci sono molte derivazioni ebraiche e abbiamo anche appreso che l’attuale Israele non è certo quella voluta da Dio, ma comprendere il ruolo di Israele dovrebbe essere quantomeno il punto di partenza – Romani 11:1, 2, 11, 22-24
Se non ci impuntassimo in un’irragionevole tifo di squadra sarebbe così bello comprendere che rigettare le organizzazioni religiose non significa rigettare ognuno di noi.
Ognuno di noi potrà entrare a far parte del popolo di Dio, se davvero lo desidera, purché ci si attenga alla Sua Parola – Isaia 48:17, 18; Giovanni 17:17
Mangiare i frutti dell’albero di vita o, al contrario, vedersi togliere il candelabro, dipenderà soltanto dall’ubbidire alla Parola di Dio oppure dal non ubbidire.
Questo articolo tratterà un nuovo straordinario aspetto di quanto appena detto e costituirà davvero l’ennesima pietra miliare.
I cristiani sinceri che stanno leggendo questo articolo sono invitati a confrontare con attenzione le Scritture per comprendere che parte potrebbero avere nel proposito di Dio.

Come abbiamo detto la vera adorazione deve ripartire da Israele infatti è soltanto dopo la predicazione dei due testimoni vestiti di sacco che vediamo comparire questa donna ormai in procinto di partorire – Rivelazione 12:1, 2
La donna è la parte direttiva del popolo di Dio, non ha nulla a che vedere con una fatidica organizzazione composta da creature spirituali e terrene.
Esattamente come il popolo di Dio è sempre stato paragonato ad una donna - e Dio il proprietario maritale - Essa è esattamente la stessa cosa con la differenza che è nuova, cioè ben distinta da Babilonia la Grande che invece è una prostituta - Isaia 52:1, 2; Rivelazione 17:3
Da quello che leggiamo nei capitoli 11 e 12 di Rivelazione, alla morte dei due testimoni vestiti di sacco compare questa Donna e almeno una parte del suo seme.
Ciò significa che il popolo di Dio a quel punto è completo di quei componenti che saranno impegnati a dirigerlo – confronta Rivelazione 12:17
Questa non è una semplice coincidenza temporale perché la predicazione dei due testimoni vestiti di sacco, in qualità di sacerdoti, serve proprio a questo – Rivelazione 11:1
Come ben sappiamo dalle scritture ebraiche, erano i sacerdoti a dirigere l’adorazione di tutto il popolo e questi due testimoni rappresentano questi sacerdoti che adorano, appunto, dall’interno del tempio.
Quindi appare evidente che il completamento della loro opera di predicazione servirà, tra le altre cose, ad istruire e a dare il valore legale alla vera adorazione.
Finora avevamo concluso che la comparsa di queste singole persone, ovvero coloro che diventeranno parte della donna, sarebbe avvenuta solo dopo la comparsa degli eletti di Dio e precisamente solo alla fine della loro predicazione.
Tuttavia, se ben ci pensiamo, sarebbe problematico spiegare come può questa donna avere già “il suo seme” se gli eletti hanno in realtà addestrato solo i dirigenti entro la propria morte e risurrezione.
Si dovrebbe concludere, come minimo, che durante i tre anni e mezzo della loro predicazione essi formino sia coloro che avranno delle responsabilità importanti che coloro che formeranno il cortile ma vedremo che le cose non stanno così.
Il popolo di speciale proprietà viene anche chiamato “esercito dei cieli” in Daniele 8:10 perché, come sappiamo, essi formeranno quell’esercito che distruggerà, insieme al Signore Gesù Cristo, il sistema satanico – Rivelazione 14:1
Comunque proprio in Daniele 8:10 è scritto qualcosa di interessante su cui siamo sempre passati sopra senza darci particolare peso.
Parlando di questo corno che continua a farsi grande durante la guerra nel giorno del Signore, dice che esso avrebbe fatto cadere parte dell’esercito e parte delle stelle.
Fermiamoci un attimo.

In Daniele 8:10 esercito e stelle sono la stessa cosa?

Noi sappiamo che l’esercito dei cieli, quando lo si intende letteralmente, sono appunto le stelle e si parla di esercito per indicarne semplicemente il loro grande numero – confronta Genesi 22:17; 26:4
Anche oggi, per indicare ad esempio un gran numero di persone possiamo dire “sono un esercito!” e nessuno penserà a qualcosa di militare.
In questo caso parlare di esercito dei cieli e di stelle significa dare enfasi sempre alla stessa cosa – Salmo 148:2, 3
In Daniele, però, si parla di un esercito non per indicarne il numero, semmai il ruolo – confronta Rivelazione 19:11-14
Infatti se essi sono i 144.000 descritti in Rivelazione, come ben sappiamo, non è neppure così enorme per essere un esercito – vedi 1 Cronache 21:5; 2 Samuele 24:9
La scrittura di Daniele distingue chiaramente l’esercito dalle stelle e dovremmo chiederci se egli abbia voluto semplicemente dare enfasi all’azione del corno o se abbia effettivamente distinto tra i due gruppi.
Confrontando le altre traduzioni, intanto, si vede sempre la stessa cosa: tutte parlano di esercito e di stelle.
Prima di trarre delle conclusioni su quella che potrebbe sembrare una semplice ipotesi, andiamo a vedere in quali casi e contesti compaiono le stelle nelle Bibbia.
Come abbiamo già detto, tutte le volte che parliamo di stelle letterali, esse sono chiamate “esercito dei cieli”. Non c’è distinzione tra esercito dei cieli e stelle.
Sappiamo che le stelle possono essere gli angeli, i quali infatti gridarono gioiosamente insieme alla vista della creazione terrena – Giobbe 38:7
Stelle sono anche gli angeli ribelli come vediamo chiaramente in Rivelazione 12:4.
Giuseppe fa un sogno e vede il sole, la luna e undici stelle inchinarsi davanti a lui e i componenti della famiglia intesero bene che quelle stelle erano loro, cioè esseri umani, cosa che infastidì parecchio i suoi fratelli – confronta Genesi 37:9-11
La scrittura di Giuda 13 ci aiuta ad avvicinarci al corretto intendimento in quanto ci dice che i pastori apostati, ovvero coloro che hanno preso “la strada di Caino”, che si sono “precipitati nell’errore di Bàlaam” e che sono “morti nel discorso ribelle di Cora” sono paragonati a “stelle senza corso stabilito”.
I pastori sono dunque paragonati a stelle?
Parlando appunto di Bàlaam non ci vengono forse in mente gli avvertimenti dati dal Signore alle sette congregazioni? - confronta Rivelazione 2:14
Se leggiamo Rivelazione 1:16, 20 vediamo che il potentato Gesù Cristo ha nella mano destra sette stelle che egli dice rappresentare i sette angeli delle sette congregazioni.
Eppure non sono gli angeli a ricevere lodi o rimproveri ma sono coloro che prendono la direttiva in queste congregazioni, in particolare, anche se tali avvertimenti valgono per ogni singolo giudeo messianico.
Non sono gli angeli ad inchinarsi agli idoli o a non essere né caldi né freddi, non è vero?
Come abbiamo detto all’inizio, coloro che si pentono e ubbidiscono alla volontà del Signore vengono premiati mentre gli altri ricevono le conseguenze delle loro azioni.
Quindi, oltre agli angeli, gli esseri umani possono essere paragonati a stelle e questo riguarda in particolare coloro che sono investiti di una certa autorità, come abbiamo anche visto nell’articolo intitolato “riconoscere l’identità dello schiavo fedele e discreto”.
Come abbiamo visto in quell’articolo, singoli componenti del popolo di Dio sensibili alla Sua parola e provenienti da svariate congregazioni saranno scelti per formare lo schiavo fedele e discreto.
Particolari interessanti li abbiamo visti anche nell’articolo dedicato alle dieci vergini.
Cinque d’esse sono deste, pronte a riconoscere l’arrivo dello Sposo.
Osservando la donna di Rivelazione capitolo 12 vediamo che ha una corona di dodici stelle.
Chi sono queste stelle?
Sono ovviamente coloro che prenderanno la direttiva su tutto il popolo di Dio e lo organizzeranno per la più grande opera di predicazione della storia dell’umanità durante la grande tribolazione.
La descrizione della corona non sta ad indicare che essi saranno soltanto in dodici ma che probabilmente avranno una struttura gerarchica simile a quella del primo secolo – Efesini 4:11
La parte interessante è che anche nella donna si vedono queste stelle ed esse non sono altro che persone, le quali però non c’entrano nulla con l’esercito dei cieli descritto da Daniele perché sappiamo che la donna è interamente terrena – confronta Rivelazione 12:6, 15
Inoltre a questo punto, ovvero dopo il suono della settima tromba, non c’è più alcun eletto sulla terra, eppure, a quanto pare, ci sono ancora delle stelle.
Siamo dunque ancora convinti che la distinzione fatta in Daniele 8:10 fosse solo un modo per dare enfasi all’azione del corno?
Chi avrebbe fatto cadere questo re durante la sua espansione?
Parte dell’esercito e parte delle stelle.
È vero che esse saranno nominate fedeli e discrete solo poco prima della grande tribolazione – cosa che ci aveva fatto pensare che avrebbero espletato il loro incarico solo da quel momento in poi – ma questo non ha nulla a che vedere con il loro incarico.
Questo è l’unico motivo per cui il re cerca di eliminare entrambi i gruppi.
Le stelle, esattamente come l’esercito, porteranno avanti un incarico simile anche se saranno i sacerdoti – ovvero una parte di quell’esercito dei cieli che deve morire e risorgere o essere trasformato – a dare il benestare per il ripristino della vera adorazione.
Questo significa che singoli cristiani, anche prima della comparsa di quel popolo di speciale proprietà, sarebbero stati impegnati ad istruire le persone nella Parola di Dio, ovvero sarebbero stati trovati a serbare la Parola – confronta Rivelazione 3:10
Essi, se adempiranno adeguatamente il loro incarico fino alla fine della predicazione degli eletti e non diventeranno “stelle senza corso stabilito” come tutti coloro che non pascono altro che se stessi, saranno nominati fedeli e discreti e protetti durante la grande tribolazione - Ezechiele 34:2; Giuda 12
Ecco perché, quando tutti gli eletti saranno stati presi dalla terra, essi avranno già un certo numero di “figli” o seme il quale avrà il compito di rendere testimonianza a Gesù – Rivelazione 12:17

Come vi sentite sapendo questo?
Coloro che hanno “inciampato” leggendo che la loro organizzazione non può essere l’organizzazione di Dio, come abbiamo detto all’inizio, stanno perdendo l’opportunità di serbare la Parola.
Vale davvero la pena mettere la devozione alla propria organizzazione religiosa o le proprie personali convinzioni sopra la Parola di Dio?
Ogni cristiano farebbe bene a prendere molto sul serio queste informazioni perché fare la volontà di Dio è l’intero obbligo dell’uomo, a prescindere dall’incarico o dal premio che potremmo ricevere dopo aver fatto semplicemente il nostro dovere.
Esattamente come nel primo secolo, anche nel tempo della fine ci saranno coloro che “impartiranno intendimento a molti” (Daniele 11:33) e non saranno certo quelli che si prodigano per riformare la propria organizzazione religiosa.
Solo coloro che serberanno la Parola saranno paragonati a stelle seppur sempre sulla terra, infatti Daniele 12: 3 dice...
“I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno” - Nuova Riveduta
Identificare le stelle del cielo (gli eletti) e le stelle della terra (i cristiani impegnati a serbare la Parola e a condurre molti alla giustizia) ci permette davvero di comprendere quanto Dio non sia parziale – Atti 10:34-36
Tutti coloro che Egli troverà impegnati nel fare la Sua volontà, siano essi israeliti o gentili delle nazioni, premierà in maniera sovrabbondante – Matteo 25:21; Luca 6:38


Nota in calce
Articoli citati in questa trattazione
"Svelato un sacro segreto: il ripristino della vera adorazione"
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/03/svelato-un-sacro-segreto-il-ripristino.html

"Comprendere l'identità dell'esercito dei cieli"
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/03/comprendere-lidentita-dellesercito-dei.html

"Comprendere l'identità delle 10 vergini è per la nostra salvezza"
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/07/comprendere-lidentita-delle-10-vergini.html

"Comprendiamo l'identità dello schiavo fedele e discreto"
https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2018/11/comprendiamo-lidentita-dello-schiavo.html

Commenti

  1. Carissimo, non finisci di stupirci! Molto significativo è questo articolo, e quindi? Noi che stiamo serbando la Parola ( o perlomeno tentiamo di farlo), saremo potenzialmente tra quelle stelle, parte della Donna e dello schiavo che verra trovato fedele? È meraviglioso, ma pericoloso, non pensi che rischiamo di esaltarci un po troppo?
    Sfrutterà il diavolo la nostra tendenza egoistica ad apparire o dominare? Dovremo fare leva sull'umiltà e sulla modestia. Speriamo che Dio ci conceda di essere trovati fedeli e sopratutto umili.
    Inoltre, non dimostra questo che almeno una parte della grande folla, appunto la Donna, la quale dovrà splendere per sempre, non morirà durante il millennio?
    A questo punto è ancora piu chiaro che dobbiamo affrontate ogni rischio e impegnarci ancora di più per trovare altre stelle!
    Grazie fratello mio, e sopratutto grazie a Dio e al Signore Gesù che ci concedono questo meraviglioso privilegio.

    Ps.Pensi che anche le donne avranno un ruolo come stelle?

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    1. Che Satana tenterà di far leva sui nostri desideri egoistici questo è più che sicuro.
      In merito al millennio, anche la domanda che poni è degna di riflessione.
      Questo è uno dei motivi (non l'unico) per cui non ho ancora fatto l'articolo sulla durata della vita nel regno millenario. Da un lato sembra che non dovremo più morire, dall'altro sembra che continueremo a farlo anche se la vita sarà allungata. Se farò un articolo del genere dovrò essere ragionevolmente sicuro di non incorrere in contraddizioni e soprattutto di non forzare la Scrittura. Una cosa è sicura: se riusciamo ad entrare nel Regno Millenario avremo già mille motivi per essere davvero felici.
      Infine hai toccato un punto davvero importante e su cui farò un articolo specifico più avanti.
      Comprendendo la responsabilità che abbiamo, adesso dobbiamo davvero impegnarci e organizzarci per parlare ad altri di queste cose.
      Ciò significa impiegare le nostre capacità e risorse per allargare questa conoscenza ad altri, sicuramente in misura maggiore (e meglio organizzata) di quanto stiamo facendo adesso. Dovremo tenerci in contatto per incontrarci, incoraggiarci e discutere sul da fare.

      In merito al ruolo di dirigenza non credo che le donne avranno una parte ma credo che tra le stelle siano inclusi non solo i dirigenti ma tutti coloro che accetteranno quest'incarico per primi. Questo significa uomini e donne - Salmo 68:11; Filippesi 4:2, 3
      Ti ringrazio per l'apprezzamento.
      Personalmente ho passato la notte quasi in bianco dall'emozione, una volta compresa questa parte della Parola di Dio

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  2. Questo vuol forse dire che dobbiamo parlare apertamente? (Cosa che vorrei fare subito) Verremo disassociati dopo pochi sforzi, poi, tra i tdg, non ci ascolterà nessuno se non su internet.
    Ora capisco chi c'è dietro al perseverare nel ostracizzare chi dissente, specialmente nella WT.
    È chiaro, " il tipo" non vuole che parliamo, cerca di isolarci.
    Ma noi ci proveremo lo stesso!!

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    1. Personalmente, almeno per il momento, penso che farsi disassociare senza un minimo di strategia o criterio non abbia molto senso. Ovviamente quando capiterà, capiterà. Proprio per evitare di ottenere l'effetto contrario (alla fine cerchiamo anche di ottenere dei risultati) è meglio essere cauti. Comunque credo che in armonia con l'attuale comprensione dobbiamo organizzarci meglio di quanto abbiamo fatto finora e parlo soprattutto per me. Dovremo anche incontrarci, appena sarà possibile

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    2. Incontrarci di persona e non tramite internet?
      Non vedo l'ora!!!

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    3. Se non ho capito male, dovrebbero trovarsi " stelle" anche all'interno di tutte le denominazioni cristiane? Se cosi fosse, non si creerebbero dei paradossi? Come potrebbe una cosidetta " stella" rimanere all'interno di una chiesa che insegna dottrine assolutamente apostate, come la venerazione delle immagini e cose del genere? O all'interno di una chiesa che è convinta che oltre la Bibbia, Dio abbia ispirato un altro libro o un altro profeta?
      Inoltre, se alcune stelle vengono trovate all'interno di queste denominazioni, significa questo che ognuno di noi che ha capito queste informazioni, deve rimanere all'interno d' esse per potere dare istruzione ad altri? In breve tempo si scontrerebbe con quelle che sono le direttive ufficiali e verrebbe scomunicato.
      Trovo contraddizioni in questa analisi, se è cosi come ho capito.

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    4. Non è che si trovano stelle in altre denominazioni religiose (e neppure nella nostra) ma ogni singolo cristiano sensibile alla Parola di Dio che inizia a studiare la Bibbia con cuore completo e di conseguenza si stacca dalle false credenze, se egli continua a fare il possibile per serbare la Parola nonostante la persecuzione e continuerà a farlo fino al ripristino della vera adorazione, sarà probabilmente considerato una di queste stelle. Questo può capitare con noi ma anche con un qualsiasi cattolico (che ovviamente non sarà più cattolico così come noi non ci riteniamo più fedeli alla watchtower). Supponiamo che un cattolico inizi a farsi domande, faccia ricerche ed inizia a capire delle verità fondamentali. Ama la Bibbia per cui continua a cercare la conoscenza di Dio e continua a fare questo anche durante la persecuzione... ebbene questa persona, se pur di origine cattolica (parliamo di origine) viene scelto (o può essere scelto) per far parte delle stelle grazie al lavoro svolto dagli eletti che egli riconoscerà e di cui seguirà le istruzioni. Semplice no? Tutti coloro, al contrario, che anziché accertarsi di queste cose non solo rimangono nella propria organizzazione ma sono assolutamente indifferenti o acritici o succubi della stessa, beh non possono certo essere scelti.
      è la Verità della Parola di Dio a fare la differenza

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    5. P.S. Inoltre non sto dicendo che ognuno di noi DEVE rimanere all'interno della propria organizzazione. Ognuno deciderà cosa è più pratico in base alla propria situazione. Ti faccio notare, comunque, che far parte ufficialmente di un'organizzazione, qualunque essa sia, non significa condividere certe credenze o idee e neppure partecipare con essa a queste cose. Ritengo che per quanto riguarda noi, da un punto di vista pratico, sia meglio agire con prudenza per non farsi disassociare ma questo non significa condividere certi insegnamenti che abbiamo imparato essere antiscritturali. Rimannere o non rimanere resta comunque una decisione personale perché di fatto sono difficili entrambe le situazioni

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    6. Ma perche Gesu li vede all'interno delle congregazioni? Af esempio quando dice a quelli di Sardi " hai (cioè tu congregazione apostata di quella citta) alcuni che non hanno contaminato le loro vesti...,"
      Sembra che siano visto come approvati mentre sono ancora all'interno delle varie chiese.

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    7. Perché, appunto, non è la semplice appartenenza ad una chiesa a macchiare le tue vesti ma il coinvolgimento che puoi avere in certe pratiche o credenze.
      Come ho scritto in questo articolo, Dio può scegliere anche la persona nella congregazione peggiore ma rimane fermo il punto dell'aderenza alla Parola di Dio, anche nei limiti delle proprie capacità. Se io e te decidiamo per praticità di rimanere all'interno di questa congregazione (e ti ripeto che è una decisione personale e solo finché possibile) significa che dobbiamo per forza condividere e insegnare il 1914, che lo schiavo fedele e discreto è il Cd, che si risuscita durante il millennio e così via? Ovviamente no. Astenendoci da queste cose non macchiamo le nostre vesti ed in generale non facendo nulla che vada contro la nostra conoscenza biblica. Se può capitare tra noi, almeno in teoria può capitare che si trovino persone del genere anche in altre congregazioni, non è vero? Ovviamente tutti i cristiani che comprendono le verità fondamentali della Parola di Dio si dovranno unire per organizzarsi ma questo non significa che finché esse non saranno rigettate non possano "nascondersi" in queste congregazioni. Come stiamo facendo noi, ad esempio

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    8. Buongiorno, in Rivelazione 17:6 parlando dei martiri uccisi da Babilonia, si fa una distinzione netta tra i santi e i testimoni di Gesù.
      Potrebbe ricollegarsi a Daniele 8:10? In fondo anche in questo versetto " il cadere" si riferisce al martirio , non è vero?
      Se è cosi, i santi sono i 144,000, e i testimoni di Gesù, le stelle o coloro che accettano la loro predicazione.
      Non induce questo a pensare che in quel periodo, non ci sarà nessuna altra chiamata celeste oltre i 144,000, anche se diventa ovvio pensare che tutti i martiri di quel periodo, ricevano il premio celeste indipendentemente dalla chiamata dello spirito?

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    9. Buongiorno.
      In merito alla distinzione tra i santi e i testimoni di Gesù hai ragione ed è un'ottima riflessione direi.
      Comunque che i martiri di quel periodo ricevano il premio celeste non è semplicemente "ovvio" ma scritturale in quanto Rivelazione 20:4 dice chiaramente che verranno alla vita e regneranno con Cristo tutti coloro che avranno reso testimonianza a Gesù e parlato di Dio. Oltre ai 144.000 ci sono altri che sono considerati santi? Ebbene, tutto sta a comprendere se "il numero completo di quelli delle nazioni" di cui parla Paolo sono una parte di questi 144.000 (che come abbiamo visto FORSE non sono tutti israeliti anche se comprendono la maggiorparte) oppure se ci sono altre persone, oltre a loro, che non fanno parte di questo esercito ma che comunque devono completare il numero (numero che non conosciamo).

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    10. Cari amici e fratelli, sono felice di vedere che lo studio della Bibbia sta aprendo la nostra mente e il nostro cuore ad intendimenti più profondi. Nei capitoli 2 e 3 di Rivelazione abbiamo la descrizione di 7 congregazioni o chiese che simboleggiano le diverse organizzazioni religiose esistenti al mondo nel tempo della fine. Con tutti i difetti (difetti è dir poco) che le caratterizzano (compresi noi tdg), ma si legge anche che almeno 2 di esse (Smirne e Filadelfia) ricevono solo lodi da parte di Gesù, nessun "tuttavia ho alcune cose contro di te...", questo non ci fa capire che negli ultimi giorni ci sarebbero state organizzazioni religiose (più di una) che si sarebbero sforzate di fare la volontà di Geova Dio? Sempre nell'attesa di ripristinare la pura adorazione. Nel Nuovo Testamento è evidente di come i veri cristiani si sarebbero dovuti organizzare in congregazioni o ecclesie o comunità come vogliamo chiamarle. Basta pensare a scritture come Ebrei 10:24,25/ 1Tim.3:1-10/Galati 1:3...ecc.ecc.). Sono d'accordo con te caro Israeli quando dici che non insegnerò il 1914,non insegnerò che lo schiavo fedele è già stato identificato o altre cose irreali come la "generazione" ma può essere più semplice per un testimone di Geova sincero che già si sforza di seguire la Parola di Dio adeguarsi ai veri insegnamenti biblici e riconoscere gli avvenimenti che stanno per accadere che ad un proselito di un'altra religione che ancora crede nella trinità. Ecco perchè dovremmo concentrarci sui ns conservi nell'aiutarli a capire questi nuovi intendimenti.

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    11. Caro Will Turner, innanzitutto grazie per aver letto, apprezzato e commentato l'articolo. Era un po' che non ci si sentiva, vero?
      Condivido ciò che scrivi ed è anche logico che persone che condividono le stesse credenze si riuniscano per incoraggiarsi nonché continuare a fare progresso.
      Io stesso penso a quanto sarebbero belle e davvero edificanti certe adunanze se ci riunissimo davvero per studiare la Bibbia in maniera approfondita senza la "censura" della cosiddetta autorità, senza le verità imposte dall'alto, senza tane circolari qui e circolari là. Riunirci solo per studiare la Bibbia con cuore sincero a prescindere da quello che verrà fuori!
      Ovviamente da qui a "fare una religione autoreferenziale" il passo è breve per cui bisognerebbe stare molto ma molto attenti e non ergersi sopra gli altri, a non stabilire una classe clericale e via discorrendo.
      In parte sono d'accordo che può essere "più semplice" per un TdG accettare certi insegnamenti biblici ("dovrebbe" essere così) ma nello stesso tempo sappiamo bene che molti fratelli mettono l'organizzazione sopra la Parola di Dio. Ciò significa che anche davanti ad un insegnamento biblico chiaro, in genere si dirà... "Vediamo cosa dicono le pubblicazioni" e se "le pubblicazioni" sono in armonia con la Bibbia, bene; se non saranno in armonia con la Bibbia allora "loro sono guidati dallo Spirito Santo", "noi dobbiamo essere sottomessi", "ci sarà nuova luce" etc etc dicendo in effetti che è più importante seguire una Torre di Guardia che la Bibbia.
      Quindi da un lato è vero ciò che dici (con i TdG non dobbiamo iniziare a spiegare la trinità, l'inferno di fuoco, la madonna o altro... cosa che invece dobbiamo fare con altri) ma nello stesso tempo abbiamo uno scoglio che molte religioni non hanno o hanno meno marcato. Infatti se prendi un cattolico probabilmente non si farà problemi a dire che "il Papa ha detto delle cavolate".
      Noi cominciamo in "casa nostra": hai ragione, ma non dimentichiamo neppure gli altri perché se il Signore dà a tutti loro avvertimenti e amorevoli consigli, significa che non li considera perduti in partenza

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  3. Quindi, il capitolo 49 di Isaia dovrebbe riferirsi all'opera preparatoria che compiono queste " stelle", infatti, riferendosi a coloro che diverranno figli d'essa dice " chi mi ha generato questi, giacche sono una donna privata di figli e sterile,... In quanto a questi, chi li ha allevati? Ecco, io stessa ero stata lasciata sola. Questi dove sono stati?"
    Geova risponde dicendo che avrebbe mandato un segnale ai popoli e alle nazioni ed esse li avrebbero portati sulle spalle e in braccio, inoltre dice che dei re e delle principesse delle nazioni li avrebbero allevati.
    Non dimostra questo che forse il tutto parte dalle " stelle" o "perspicaci" delle nazioni, i quali vengono chiamati re e principesse, perche tali saranno nel millennio e avranno il compito, prima e durante i 2300 giorni, di istruire quelli che diverranno parte degli eletti celesti, e parte della Donna, ma anche parte del seme di lei, cioè i suoi figli tutti?
    Cosi ho comprenso io!

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  4. je suis un peu perplexe quand à l'époque où apparaît l'esclave fidèle et avisé car selon toi il deviendra évident un peu avant la tribulation qu'il a l'approbation du christ.
    Or cela ne colle pas avec la fin du verset 46 de matthieu 24 où la Jésus demande des comptes à cet esclave qui devient méchant ?

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    1. Merci. En lisant dans Apocalypse les avertissements aux 7 congrégations, il est clair qui formera "l'esclave méchant". Évidemment, avant de comprendre qui est le mauvais esclave, il est nécessaire de comprendre qui sont ces "sept congrégations". Le christianisme n'a évidemment rien à voir avec cela. Ceci est l'article sur les sept congrégations https://attenzioneallaprofezia.blogspot.com/2019/05/le-sette-congregazioni-un-punto-di.html?q=santa+devozione

      Si, après avoir lu cet article, vous avez des questions ou des objections, écrivez-moi

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  5. L'Écriture de Matthieu 24:46 mentionne l'arrivée du Seigneur en tant que bourreau (arrivant. Gr. Elthòn.). Dans l'Apocalypse, nous voyons la guerre dans le ciel claire, qui est menée par l'archange Michel (Jésus-Christ). C'est le moment où le Seigneur "vient en bourreau". À ce moment, l'esclave est nommé (qui est représenté par la femme du chapitre 12 de l'Apocalypse) tandis que «l'esclave méchant» sont ceux des sept congrégations qui n'ont pas obéi et ne se sont pas réveillés - comparer Apocalypse 2:16
    Lorsque Jésus arrivera en tant que bourreau, le monde de Satan aura encore trois ans et demi - Apocalypse 13: 5; Daniel 7:25

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Il Nome di Dio e il ripristino della pura adorazione - 1° parte

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